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N. 61, VI anno, 2008 Mercoledì 1 Aprile  2009
 
 
 


  Presentato alla Princivalli di Jesolo il volume "Combattere nelle lagune di Venezia, La Grande Guerra a Jesolo, Eraclea e Cavallino"

Di Abcveneto

Foto di Sara MiriadeGiovedì 12 marzo 2009, presso la libreria Princivalli di Jesolo è stato presentato dagli autori, Antonio Rossi e Giuseppe Artesi, il volume Combattere nelle lagune di Venezia, La Grande Guerra a Jesolo, Eraclea e Cavallino (Gaspari, 2008), alla presenza di un pubblico alquanto numeroso.
Pochi sanno che la via più modaiola, mondana e affollattissima del Lido di Jesolo porta il nome di un soldato graduato, Andrea Baffile, che, assieme a tanti altri più o meno noti, valorosamente ha combattuto per l'Italia tutta e in modo particolare per quelle terre dell'alto Adriatico che si estendono da Jesolo, Eraclea a Cavallino Treporti. Andrea Baffile, già medaglia d'argento al Valor Militare, dal 2 marzo 1918, è il Comandante del battaglione d'Assalto Caorle, impegnato in un'offensiva per la riconquista delle terra sulla sponda sinistra del Piave. E proprio in una ricognizione, assieme ad altri tre soldati, in questa parte del Piave trovò la morte l'11 marzo del 1918. Attualmente in piazza Brescia c'è una statua che lo ricorda.
Dall'autunno del 1917 Cavazzuccherina, oggi Jesolo, diventa prima linea. La popolazione deve lasciare sgombere le proprie abitazioni e ciascun residente può portare con sé un bagaglio fino a cinque chilogrammi di oggetti personali. E' un momento estremamente drammatico. La gente non vuole lasciare le fatiche di una vita per una partenza che non ha nessuna prospettiva, se non quella di salvare la pelle; realtà che però non è ancora palese nelle coscienze di molti. All'inizio di novembre gli austriaci hanno passato il Piave su più punti: Cortellazzo, Fornaci Brazzà, Grisolera (attuale Eraclea), Revedoli; mirando a sfondare la linea del basso Piave per prendere Venezia. Il proposito si fa quasi concreto, quando il 18 dicembre 1917 “gli austriaci hanno attraversato la Piave Vecchia nell'ansa di Ca' Lunga, che si trova a metà strada tra Cavazuccherina e Caposile sulla strada della Laguna”. Quest'ultimo successo austriaco dura poco perché l'antivigilia di Natale la 17° Rgt. Bersaglieri riesce a riprendersi ciò che aveva precedentemente perduto e a ricacciare gli austriaci oltre la Piave Vecchia.
foto di Sara MiriadeDopo l'impresa di Baffile i nostri soldati riescono a respingere il nemico su più punti, ma temono una controffensiva decisiva. Che avviene a giugno, quando “il nemico ha passato nuovamente la Piave Vecchia e si è inoltrato per alcuni chilometri lungo l'argine sinistro del Sile e lungo la strada delle Millepertiche”. Seppure gli Austriaci oppongano un'accanita resistenza, i reparti della 4° Divisione riescono a passare la Piave Vecchia e il Cavetta, riportando Cortellazzo e Cavazzuccheria in mani italiane. Ora non rimane che ricacciare gli Austriaci oltre il Piave nuovo. Le battaglie che seguono sono numerose e intensissime. I nostri soldati si distinguono per il valor militare e per la strategia bellica dimostrata, come quando il 5 luglio del 1918 “il battaglione Grado mette in acqua alcune zemole con dei manichini vestiti da soldati per simulare uno sbarco sulla riva sinistra del Piave”, distogliendo l'attenzione del nemico dall'attacco che i nostri soldati stanno mettendo in atto su altri obiettivi. “Indeboliti dagli attacchi incessanti dei nostri reparti, agli Austriaci non rimane che ritirarsi o arrendersi. (...) Il nemico, ricacciato oltre l'argine destro del Piave Nuovo, si ritira in disordine, riattraversando il Piave con ogni mezzo, lascia nelle nostre mani ingenti quantità di materiale bellico e di prigionieri”.
Questa sintesi delle vicende narrate in questo libro con minuzia di particolari è estremamente succinta, ma lo scopo non è quello di informare dettagliatamente sulle vicende belliche che hanno coinvolto queste terre, bensì di delineare i confini di uno scenario meno ovvio e scontato, quello della nostra laguna e della nostra costa, protagoniste di altrettante memorabili battaglie.

Di Abcveneto


 
 
 
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