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N. 61, VI anno, 2008 | Mercoledì 8 Aprile 2009 | ||
Di Abcveneto
Alice, il cappellaio matto, Humpty Dumpty, lo Stregatto e il Bianconiglio, la regina di cuori, il bruco che fuma il narghilè, la lepre marzolina e gli altri fantastici personaggi creati da Lewis Carroll aspettano tutti i bambini nel loro paese delle meraviglie ricreato per magia a Vittorio Veneto il Lunedì dell’Angelo. Sarà l’antico centro romanico di Serravalle, ora zona nord del Comune di Vittorio Veneto, ad ospitare lunedì 13 aprile dalle 14,30 alle 20,00, l’unico festival itinerante in Italia, dedicato in questa quarta edizione ad “Alice e gli specchi delle meraviglie: riflessi bizzarri di immagini, numeri e parole”. Tutto rivolto alla poesia con animazioni alla lettura e laboratori “Da Lewis Carroll a Toti Scialoja: poesia in musica”, alla scoperta di nursery rhymes, limerick e nonsense. Un invito a guardare con sguardo meravigliato le metamorfosi di Alice, illustrate in 150 anni di storia da pluripremiati illustratori internazionali e giovani promesse italiane, riguarda la mostra itinerante, altra novità 2009, “Alice negli specchi. Viaggio attraverso i paesi delle meraviglie” (gemellaggio tra Italia e Gran Bretagna), che viaggerà per circa due mesi, a cui si accosterà una visita guidata con giochi tematici e laboratori per i ragazzi. In occasione della celebrazione, nel 2009, del quarto centenario della prima osservazione astronomica di Galileo a Padova, “Città in fiaba” propone anche uno spettacolo interattivo sulla scienza galileiana a cura di La Maison du Theatre, “Il professor Lente ed il segreto di Galileo”, per bambini dai 6 anni, per scoprire attraverso un divertente viaggio scientifico le mirabolanti e rivoluzionarie invenzioni di Galileo Galilei, tanto amate anche da Carroll Dalla scienza ai numeri con “Ed ora facciamo i conti! La storia dei numeri e del contare raccontata ai bambini”, una lezione semiseria di matematica a cura di Pino Costalunga. Per la sezione teatro andrà in scena “Le meravigliose avventure di Alice e Calei” di e con Elisabetta Lorenzon, artista “Città in Fiaba 2009”, spettacolo interattivo di immagini, lemmi e rompicapi. L’idea del festival è di trasformare per una domenica la città in un luogo di fantasia, in una città a misura di bambino. Città in Fiaba è dedicato ai cittadini “più piccoli” ai loro sogni, alla loro immaginazione, alla loro creatività. E proprio dalle storie di Alice traspaiono più che mai desiderio di libertà, sogno e lieta follia tipici dell’infanzia. Tre elementi che Carroll considerava importante coltivare anche nell’età adulta. “La vita: che cos’è se non un sogno?”: le avventure di Alice finiscono infatti così, con un punto di domanda. Un’occasione dunque per contemplare le meraviglie di questi suggestivi borghi medioevali, che conservano intatto l’incanto delle loro cinta murarie e delle torri merlate dei loro castelli, in scenari che sappiamo già essere di notevole bellezza, ma che una colorata pennellata di fantasia e fiabesca immaginazione, trasformeranno in un evento straordinario ed impareggiabile. Ascoltare, osservare, intervenire e co- produrre con gli artisti di “Città in fiaba” è anche occasione, per i bambini e i ragazzi che vi partecipano, di scrivere la propria individuale storia di lettori: di lettori che possono scegliere, prediligere, creare dialoghi, trovare-attribuire il proprio personale senso alle trame narrative raccontate o raffigurate: occasione di entrare in un’esperienza coinvolgente, che potrà arricchire il ritorno a casa col desiderio di riprendere la propria relazione con le storie e le figure sentite e viste, o con altre ancora, autonomamente o con i propri genitori. Di Abcveneto |
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