Per dire poesia 2009:Silvia zoico, Giovanni Turra Zan
Di Abcveneto
Per dire poesia 2009,mercoledì 22 aprile, ore 17.30,
all'Officina arte contemporanea
Dire poesia off con Silvia Zoico e Giovanni Turra Zan
intermezzi musicali di Enoku Yamamoto, chitarra
Dire poesia cambia scenario. Dalle nobili sale di Palazzo Leoni Montanari si
trasferisce nella sede dell'Officina arte contemporanea, in una delle vie
centralissime di Vicenza, contra' Carpagnon.
L'ampio spazio, ricavato in un edificio di archeologia industriale lungo il fiume
Retrone, ospita artisti, attività, proposte tra le più innovative di Vicenza. Tra
queste l'ideazione e la stampa, utilizzando torchi manuali a caratteri mobili, di
raffinate edizioni d'arte e di poesia.
Mercoledì 22 aprile, con inizio alle 17.30, si terrà presso l'Officina la prima
esperienza di Dire poesia nel formato off, la versione più aperta al nuovo della
rassegna ideata ed organizzata dal Comune di Vicenza, Assessorato alla Cultura, e da
Intesa Sanpaolo, Beni culturali, in collaborazione con il Dipartimento di Studi
Europei e Postcoloniali dell'Università "Ca' Foscari" di Venezia e con l'Officina
arte contemporanea di Vicenza.
L'obiettivo è quello di dar voce anche a poeti che stanno compiendo percorsi
diversi, per il momento meno visibili, ma degni anch'essi di attenzione e ascolto.
Il reading vedrà impegnati due poeti veneti, il vicentino Giovanni Turra Zan e la
veneziana Silvia Zoico. La lettura sarà inframezzata da contrappunti musicali
proposti da Enoku Yamamoto, alla chitarra.
L'ingresso, come sempre, è libero, fino ad esurimento dei posti disponibili.
Giovanni Turra Zan, nato nel 1964 a Vicenza e residente a Dueville, si è laureato in
Psicologia all'Università Pontificia Salesiana di Roma ed è diplomato al
Conservatorio musicale vicentino "A. Pedrollo". Lavora da diversi anni nei servizi
sociali e come counselor professionale.
Esordisce nella scrittura poetica nel 2005, risultando vincitore del concorso
nazionale "Poeti per posta", organizzato dalla trasmissione radiofonica di Rai Radio
Due "Caterpillar" e da Poste Italiane. Senza è il titolo del suo primo libro di
poesie (Agorà Factory, Vicenza 2005). Si è distinto nell'edizione 2006 del premio
letterario "Poeti di strada". Nel 2007 è stato segnalato al Premio Nazionale di
Poesia Lorenzo Montano e, con Il lavoro del luogo, vince il concorso "Pubblica con
noi", indetto da Fara Editore di Rimini. Nel 2008 esce la raccolta Stanze del
viaggiatore virale (L'Arcolaio, Forlì). Sue poesie sono apparse nelle opere
collettanee Poeti per posta (Rai Eri, Roma 2005), Il segreto delle fragole
(LietoColle, Faloppio 2006), Pubblica con noi 2007 (Fara, Rimini 2007), Il corpo
segreto (LietoColle, Faloppio 2008). Infine, con la silloge A sweet time suite
compare nell'antologia Dall'Adige all'Isonzo. Poeti a Nord-Est (Fara, Rimini 2008).
È presente con i suoi testi poetici in numerose riviste nonché in vari siti e blog
on line.
Silvia Zoico è nata nel 1969 a Venezia, dove vive e lavora. Si è laureata in Lettere
all'Università di Padova. Ha lavorato come redattrice e traduttrice per le Edizioni
Studio Tesi di Pordenone e per le Edizioni Marsilio di Venezia. Attualmente opera
come copywriter freelance.
La sua ricerca e produzione poetica si svolgono principalmente in due direzioni. Il
primo interesse è rivolto allo haiku, cui ha dedicato un corso di scrittura tenuto a
Venezia nel 2007-2008, nell'ambito dell'Associazione e Scuola di Poesia "La Settima
Stanza". Nel 2000 una scelta di haiku, sotto il titolo La civetta è di ritorno, è
comparsa sulla rivista "La Clessidra"; uno dei suoi componimenti è stato inoltre
selezionato da Alberto Casiraghy per la realizzazione di un PulcinoElefante (Osnago,
luglio 2004). L'altro ambito poetico esplorato dalla Zoico è quello dei poemetti
narrativi in ottave, dedicati a storie vere di sopravvissuti alla Shoah;
Kopfschmerzen, la sua ultima pubblicazione, è un poemetto uscito nel 2007 nella
rivista "La Clessidra". I suoi testi poetici, nati da un'intensa esperienza di
terapia psicoanalitica e dapprima divulgati per vie alternative all'editoria
attraverso frequenti letture, sono stati raccolti in forma antologica nel volume
Testa e croce, edito nel 2006 (Valentina Editrice, Padova), che ha ricevuto premi,
segnalazioni e riscontri critici significativi.
Fra i suoi lavori critici, si ricordano due saggi sulle problematiche della
traduzione letteraria, apparsi nella rivista "Studi Novecenteschi" (1995) e nella
miscellanea Stilistica, metrica e storia della lingua. Studi offerti dagli allievi a
Pier Vincenzo Mengaldo (Antenore, Padova 1997).
Informazioni:
Comune di Vicenza
Assessorato alla Cultura
tel. 0444.222116 - 222101
asscultura@comune.vicenza.it
Beni culturali
Intesa Sanpaolo
tel. 800.201782
beniculturali@intesasanpaolo.com
Di Abcveneto
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