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N. 61, VI anno, 2008 Mercoledì 21 Aprile  2009
 
 
 


  Panificatori a raccolta, quando la sicurezza entra in laboratorio

Di Abcveneto

Meno rischi, più conoscenza, più tutela e più salute. E’ questo l’obiettivo per il quale il Gruppo Provinciale Panificatori ha organizzato il seminario informativo, svoltosi oggi, mercoledì 22 aprile a Cà del Galletto (Treviso), dedicato alla sorveglianza sanitaria nei laboratori di panificazione. “L’iniziativa”- ha spiegato il presidente Romeo Bortoluzzi- “rientra nel vasto panorama di iniziative e servizi informativi messi a disposizione dal Gruppo per i panificatori associati, sottoposti a norme sempre più importanti soprattutto per quanto riguarda la normativa sulla sicurezza dei lavoratori”.

Quattro gli interventi previsti dal seminario, diviso in due parti. Oltre all’introduzione del presidente Bortoluzzi: quello del dr. Luca Bertuola, responsabile degli uffici sindacali di Unascom, quello dei medici dello Spisal Iulia Mattarollo e Luigino Dal Vecchio per la prima parte, e quello dell’architetto Stiuso per la seconda parte, più specifica, legata in particolare all'idoneità dei macchinari da lavoro, dei sistemi antincendio e degli impianti elettrici.

“La normativa per i laboratori di panificazione è sempre più complessa”- ha spiegato il presidente Bortoluzzi- “e per questo motivo il Gruppo panificatori ha da tempo avviato un percorso di collaborazione con i servizi Spisal (servizi di prevenzione e sicurezza) delle tre USL della provincia, tanto che è già stato pubblicato un primo importante libretto dal titolo La sorveglianza sanitaria.

Esiste infatti l’ obbligo di informazione nei confronti dei dipendenti per quel che riguarda i rischi legati alla movimentazione manuale dei carichi (ad esempio i sacchi di farina), elemento per il quale i panificatori hanno l'obbligo di sorveglianza sanitaria. Questo significa che chi lavora in laboratorio deve essere opportunamente informato su come operare in maniera corretta e sicura e deve essere sottoposto a sorveglianza sanitaria con periodicità stabilita dal medico competente. In capo al datore di lavoro, nei confronti dei dipendenti, c'è l'obbligo di formazione sui rischi specifici. La mancata formazione prevede sanzioni pecuniarie.

“Ecco dunque” conclude Bortoluzzi- “che per facilitare l'assolvimento di questo obbligo informativo e consentire la maggiore partecipazione possibile, abbiamo organizzato tre incontri gratuiti sul territorio provinciale. Il primo è quello di oggi, mercoledì 22 aprile (ieri) mentre i prossimi si svolgeranno: a Castelfranco Veneto - mercoledì 6 maggio, ore 16,45 - Sede Ascom, via degli Ulivi, 1, ed il secondo a Conegliano - mercoledì, 20 maggio, ore 16,45 - Hotel Cima, via XXIV maggio, 61.”

Di Abcveneto


 
 
 
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