A Sequals, nella campagna pordenonese, da metà aprile a ottobre

Di Abcveneto

Camminare nel verde, godersi il silenzio, i profumi dei prati e dei boschi, gli scorci del paesaggio e, alla fine, gustare un eccellente picnic, distesi nell'erba: questo è quanto propone I cammini delle sensazioni con pic nic sull'erba, organizzati ogni sabato fino ad ottobre, dall'Albergo Ristorante Belvedere di Sequals, la cittadina nella campagna pordenonese dove nacque il fuoriclasse della boxe Primo Carnera. Tre diversi itinerari a tema per tre passeggiate, di circa 12-14 chilometri fra andata e ritorno, fra prati punteggiati di fiori selvatici ed erbe aromatiche, colline soleggiate e l'affascinante e selvaggio paesaggio lungo il corso del torrente Meduna. Il tutto intervallato da un golosissimo pranzo a pic nic di prodotti tipici e piatti della tradizione, che i partecipanti troveranno apparecchiato con eleganza su una candida tovaglia stesa nell'erba e servito di tutto punto in un angolo ameno, alla meta del loro percorso.

Con un tuffo nella natura, in un'atmosfera da Déjeuneur sur l'herbe, i partecipanti potranno assaggiare torte salate, la celebre pitina (tradizionale "insaccato non insaccato" leggermente affumicato a base di carni miste, o di pecora o di selvaggina, prodotto esclusivamente nelle valli del Pordenonese), il formaggio asìno, il Montasio e altri formaggi tipici, il pollo fritto, i salumi locali, gli affettati carnici, i dolci fatti in casa con la frutta fresca di stagione e altre golosità preparate dalle abili mani dello Chef Stefano Scalco del Ristorante Belvedere. Prima di riprendere la strada del ritorno, un morbido plaid concilierà il relax del dopo il pranzo.

Ai partecipanti saranno fornite mappe dettagliate e l'opportunità di scegliere fra tre diversi percorsi pic nic:

Il profumo dei fiori: un percorso pianeggiante, tipicamente pedemontano, si snoda nei prati punteggiati di una straordinaria fioritura primaverile, dove si può indulgere fra i profumi inebrianti della campagna di Sequals.

Il gusto, l'acqua e il sasso: un percorso pianeggiante fino al greto sassoso del torrente del Meduna, che accende i sensi. Lungo il percorso, tappa alla cantina di Albino Armani, con vista guidata e degustazione del suo Refosco dal Peduncolo Rosso, chiamato "Claps" (che in friulano significa sasso) a testimonianza di quanto i sassi, o magredi, facciano sia parte integrante di tutto il paesaggio naturale del pordenonese, che parte distintiva della vita quotidiana e dell'architettura locale.

La luce: un percorso collinare e luminosissimo, chiamato così perché parte in pianura e poi procede verso la collina di Sequals, per raggiungere il castello di Solimbergo, ed infine ridiscende e costeggia la collina da cui si ammira il greto del Meduna. Lungo il tragitto, le luci cambiano, con variare dei paesaggi, dal pieno sole della campagna alla penombra della collina.

Si consiglia di portare con sé la macchina fotografica, perchè i percorsi regalano un panorama mozzafiato.

Al rientro dalle passeggiate i partecipanti, volendo, possono fermarsi per un aperitivo nell'accogliente piscina dell'Albergo Belvedere, immersa nel verde di un curatissimo giardino fiorito.

Informazioni: Per partecipare al picnic basta prenotarsi al Ristorante Belvedere (via Odorico, 54 Sequals Tel 0427 93016 albergo_belvedere@libero.it www.albelvedere.it). Costo: 20,00 € a persona.

Sequals

Sequals, in Friuli Venezia Giulia, è un caratteristico paese della Pedemontana Pordenonese, terra di mosaicisti. Vario e inconsueto il paesaggio in cui è incastonato, che degrada dall'altipiano di Solimbergo alla piana dei magredi: vi convivono infatti colline verdissime e pianure riscattate alla sterilità dei terreni ghiaiosi (i magredi) da un'agricoltura specialistica e vitivinicola, terra d'elezione dei pregiati vini della Doc Friuli Grave. Da visitare, la località di Santa Fosca, interessante sito archeologico (con quattro necropoli e insediamenti abitativi del paleolitico) e i resti di una chiesa paleocristiana.

Il nome di Sequals è legato quello del suo più illustre cittadino,Primo Carnera, indimenticabile campione sportivo ed esempio di vita tra gli anni Trenta e Quaranta del secolo scorso, ancora oggi tra i miti più condivisi al mondo. Un atleta ricordato come "il gigante buono" che seppe diventare campione del mondo di pugilato nella categoria pesi massimi, imponendosi con la sola forza dei propri muscoli e la forza di riscatto dell'emigrante, non solo agli avversari, ma anche alla mafia americana del ring. La sua villa è attualmente in restauro. Terminati i lavori sarà aperta al pubblico.

Di Abcveneto