Ritratti patavini di Alessandra Pucci

Di Abceveneto

Maria Luisa Biancotto: Con il titolo “RITRATTI PATAVINI” sono in mostra fino al 16 dicembre 2009, nella Sala Nassiriya del Consiglio di Quartiere 1 Centro di Padova (ingresso sotto la Torre dell’Orologio, da lunedì a sabato, ore 16-19.30), una trentina di pitture e disegni di ALESSANDRA PUCCI.
Opere dal ’65 ad oggi che, in controtendenza rispetto al ‘900, alla idiosincrasia dell’epoca per la pittura e il ritratto, mostrano come l’artista, marchigiana d’origine e padovana d’adozione, allieva di Bruno Saetti all’Accademia veneziana, con un buon curricolo espositivo in ambito nazionale, non abbia rinunciato a cimentarsi, parallelamente ad altri filoni della sua produzione, anche con un genere impegnativo come il ritratto. E lo ha fatto con straordinaria scioltezza, disinvoltura, con una grande libertà espressiva, cogliendo con pochi tratti di un segno fortemente espressivo e un uso quasi simbolista del colore, lo stato d’animo, le peculiarità delle persone raffigurate, in un tempo preciso della loro vita. Disegnato il volto, gli altri elementi del ritratto sono l’esito di un’originale elaborazione degli aspetti connotativi del soggetto in quel particolare momento. Possono risolversi nella semplice costruzione di una speciale atmosfera, attraverso le rapide pennellate del colore di sfondo, oppure nella valorizzazione di qualche dettaglio (un animale, un oggetto, un decoro, il movimento stesso…) che accompagna la figura, oppure ancora in una ambientazione fantasiosa della stessa. Improntati all’intensità e alla leggerezza che individuano tutta la produzione pittorica e grafica di Alessandra Pucci, i ritratti di quest’esposizione, provenienti dallo studio dell’artista e da collezioni private, sono solo quelli realizzati per i ‘padovani’. Un omaggio ad amicizie che durano nel tempo, uno speciale album di ricordi capace rinverdire sentimenti, di rinnovare emozioni. Ritratti da leggere nella loro attualità.

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