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N. 69, VI anno | 23 dicembre 2009 | ||
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A cura di Abcveneto
Con l'accensione dell'impianto di riscaldamento avvenuta questa mattina, l'opera di restauro conservativo di Palazzo Sarcinelli può considerarsi definitivamente conclusa. I lavori di ristrutturazione del Palazzo Sarcinelli, dal costo complessivo di Euro 997.500, hanno interessato una volumetria di circa 8.000 metri cubi ed una superficie utile di mq.1.500 e riguardato: impianti meccanici ( idrico-sanitario, climatizzazione invernale ed estiva), impianto di riscaldamento (a metano con generatori di calore a basso consumo energetico), installazione di una vasca interrata di 10 metri cubi per la riserva d’acqua dell’impianto antincendio, impianto di illuminazione con lampade speciali ad alto rendimento, impianto elettrico (cablaggio della struttura, rilevazione incendi, sistema antintrusione, impianto televisivo a circuito chiuso), nuovi servizi igienici ad uso del pubblico e del personale, pavimenti in legno nelle sale espositive con la ridistribuzione interna dei locali, tinteggiatura e installazione di porte tagliafuoco ai piani, -nuovo ascensore ad uso del pubblico per eliminare le barriere architettoniche fra i piani. "E’ stato anche installato sugli elementi architettonici esterni principali,( davanzali, finestre e androne d’ingresso) un impianto elettrostatico per l’allontanamento dei piccioni - spiega l’Assessore ai Lavori pubblici, Leopoldino Miorin - in tutti i locali dove saranno esposti i quadri, sono state previste delle contropareti in cartongesso al fine di salvaguardare l’integrità delle pareti affrescate. Per ultime sono state eseguite opere di restauro conservativo sulla facciata che dà su via XX Settembre (pulitura dei marmi e delle pareti esterne), e degli affreschi all’interno dell’edificio. Tutto l’intervento si è svolto sotto il sistematico controllo della Soprintendenza per il Patrimonio Storico ed Artistico di Venezia. La rimessa a nuovo dello storico palazzo di proprietà comunale consentirà a Conegliano di avere a disposizione una struttura adatta a ricevere, dopo la Mostra del Cima, la Pinacoteca Egidio e Italia Martini, oltre alla la Galleria d’arte Moderna". A cura di Abcveneto |
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