Un pienone “da paura” per la prima edizione del “festival dei misteri”

A cura di Abcveneto

Duecentoquattro eventi (una decina replicati per l’esaurimento anticipato dei posti prenotabili), 80mila visitatori, 5.400 volontari impegnati nell’organizzazione, oltre 18.300 contatti al sito www.spettacolidimistero.it da tutta Italia ma anche dagli Stati Uniti, dalla Germania, dalla Francia, dalla Gran Bretagna. Numeri “da paura” per la prima edizione del “Festival dei Misteri”, iniziativa promossa per tutto il mese di novembre dalla Regione Veneto di concerto con l’Unpli e sotto la direzione artistica dello scrittore Alberto Toso Fei.
“Le presenze nelle singole province sono state decisamente soddisfacenti – ha dichiarato il vicegovernatore Franco Manzato – segnale che l’idea di legare le leggende del Veneto al mese di novembre si è rivelata vincente. Il contributo dell’Unpli in questo è stato determinante, perché le Pro loco custodiscono come nessun altro i segreti del territorio e hanno gli strumenti per proporli ai turisti”. Nelle singole province, i visitatori dei 204 eventi si sono così distribuiti:
12.600 a Belluno, 11.400 a Padova, 4.800 a Rovigo, 17.900 a Treviso, 10.300 a Venezia, 16.800 a Vicenza, 6.000 a Verona, per un totale di circa 80mila.
Tanto che alcuni appuntamenti hanno dovuto prevedere repliche straordinarie per far fronte all’incredibile afflusso: un esempio, la riscoperta dei misteri della città di Padova, o la rappresentazione teatrale di Villa Nani Mocenigo a Canda (Rovigo), per la quale sono arrivate 400 persone anche dall’Emilia rispetto ai 150 posti disponibili; o a Mirano (Venezia), dove i tre turni dell’evento a Villa Belvedere sono stati prolungati da tre a 10 repliche.
“Almeno l’80% degli appuntamenti del Festival sono andati in overbooking – commenta Toso Fei -. La rassegna inoltre è stata un vero e proprio motore culturale, dato che alcune produzioni di grande impatto realizzate nell’occasione ora viaggeranno per l’Italia facendo conoscere il Veneto e le sue leggende”. “Ove possibile – aggiunge il presidente dell’Unpli veneta Giovanni Follador – l’offerta enogastronomica ha sempre accompagnato quella artistica. Questo grazie ad un’idea vincente ed anche grazie alla forza delle Pro loco e ai loro volontari che hanno realizzato un evento eccezionale come pochi, garantendo una risposta nell’organizzazione e nelle adesioni dei visitatori veramente incredibile”. Per il 2010, l’intenzione è di portare il Festival almeno a 300 eventi, visto il successo dell’idea unica in Italia nel legare leggende, cultura, arte, enogastronomia. Già quest’anno, infine, sono state centinaia le testate giornalistiche nazionali e locali, i siti, le radio, i quotidiani, i programmi tv, che hanno dato spazio alla rassegna e al territorio veneto.

A cura di Abcveneto