Fondo di garanzia per il Turismo
A cura di Abcveneto
La Giunta regionale, su iniziativa del vicepresidente Franco Manzato, ha
aggiornato le disposizioni del fondo di garanzia e controgaranzia per le
piccole e medie imprese del settore turismo, allo scopo di renderlo
effettivamente usufruibile e conveniente rispetto alle loro esigenze. “Si
tratta di uno strumento finanziario creato con la Legge generale sul turismo
del 2002 – ha ricordato Manzato – pensato per sostenere le aziende ma che
queste hanno utilizzato poco: circa 500 mila euro su una dotazione di 5
milioni. Abbiamo rivisto le disposizioni di attuazione proprio perché il
fondo possa operare in maniera efficace in un settore strategico per
l’economia regionale, quello turistico, che vale un fatturato di 12 miliardi
di euro e il 5,5 per cento del PIL”.
“Le nuove modalità – ha aggiunto Manzato – riguarderanno esclusivamente le
risorse finanziarie disponibili ma, in relazione alla effettiva e concreta
operatività del fondo, la Giunta Regionale, sulla scorta della relazione di
Veneto Sviluppo, valuterà l’opportunità di integrare la dotazione. Saranno
in ogni caso agevolate le imprese turistiche presenti in area montana, le
aggregazioni di imprese e l’imprenditoria giovanile”. La Veneto Sviluppo
adotterà e renderà pubblico il regolamento operativo che disciplina i
criteri di valutazione delle richieste mediante pubblicazione sul sito
www.venetosviluppo.it. Potranno beneficiare delle garanzie e controgaranzie
in questione le piccole e medie imprese turistiche che gestiscono strutture
localizzate nel Veneto; i consorzi tra piccole e medie imprese turistiche
delle quali almeno una deve gestire direttamente una struttura localizzata
nel Veneto; i proprietari ed i titolari di diritti reali su strutture
localizzate nel Veneto in cui è esercitata attività di impresa turistica.
Sono escluse dai benefici le imprese in difficoltà. E’ prevista la garanzia
diretta concessa ai soggetti finanziatori nell’interesse dei soggetti
beneficiari e la controgaranzia concessa ai Confidi, nell’interesse dei
soggetti beneficiari. Saranno ammissibili a finanziamento le operazioni
riguardano investimenti in alberghi, motel, villaggi-albergo, residenze
turistico - alberghiere, campeggi, villaggi turistici, stabilimenti
balneari, rifugi alpini ed escursionistici. La società finanziaria regionale
avrà diritto ad una commissione per le spese generali concernenti l’attività
di gestione del fondo. Sul provvedimento di Giunta si era espressa
favorevolmente la competente Commissione consiliare.
A cura di Abcveneto
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