Allo Spazio_MAVV il cinema di denuncia tra finzione e realtà

A cura di Abcveneto

Mercoledì 9 dicembre 2009 ore 21:00: Lago Film Fest in collaborazione con Spazio Mavv, porta a Vittorio Veneto "Storia di una moschea errante" (vincitore dell'ultima edizione del festival "Filmmakers al chiostro 2009"), l'interessante documentario d'inchiesta sul tema scottante e attuale della difficile convivenza tra differenti culture.
Una video-inchiesta indipendente sulle tracce della "moschea senza fissa dimora" che tanto ha fatto discutere; tra le interviste più sconcertanti quella al prosindaco di Treviso Giancarlo Gentilini.

A seguire, la proiezione del vincitore dell'ultima edizione del Lago Film Fest, "Clandeadstini" altra produzione indipendente che condivide le tematiche del lavoro precedente ma sceglie un approccio più provocatorio tra fiction e realtà.

Una serata ricca di ospiti che vuole essere un'occasione di confronto e riflessione.

All'evento saranno presenti gli autori di entrambe le opere e Kamel Layachi, operatore socio-sanitario, algerino di origine, da 17 anni in Italia è uno dei maggiori rappresentanti delle comunità islamiche in Veneto e attualmente fa parte della consulta islamica provinciale a Treviso. La serata sarà presentata e condotta da Paolo Pagotto.

Inizio proiezione ore 21:00 INGRESSO LIBERO

spaziomavv@mavv.it
www.mavv.it

Via del Gelsolino 43
31029 Vittorio Veneto_TV
m. +39.3203681519

STORIA DI UNA MOSCHEA ERRANTE

Sinossi:
Alla ricerca di una sede fissa per la preghiera, la comunità islamica della provincia di Treviso è in cammino da anni. Il viaggio della moschea errante è una storia che racconta le persone tra accoglienza e barricate. E' un reportage che pone delle domande e immagina un futuro di convivenza.

Dati:
TITOLO: Storia di una moschea errante
ANNO DI PRODUZIONE: 2008
GENERE: Documentario
REGIA: Controluce
OPERATORI E REDAZIONE: Anna Casellato, Martina Pozzobon, Giulia Pozzobon, Tommaso Facchin, Diego Daniel, Federico Mazzaro. MONTAGGIO: Diego Daniel, Tommaso Facchin INTERPRETI: Giancarlo Gentilini, Laura Simeoni, Don Aldo Danieli, Amalia Zorzi, Kamel La' yachi, Tahra Issya, Boussalham Mokhtar, Modou Diop, Tadil Youssef.

MUSICHE: Day1 e Day5 (The Rescue, Temporary Residence Limited, 2005) di Explosions in the sky. Sedimenti chi di Tofubrain (2009). Tesnif Dilkesh (Bu Dunyadan, Fakhraddin Gafarov, Rivista sufismo 2008).

Diario:
Le riprese sono iniziate nel gennaio 2008 quando, a seguito della disponibilità di alcuni sindaci della provincia di Treviso, i fedeli della comunità musulmana iniziano una preghiera a rotazione nei comuni. La preghiera itinerante si ferma davanti alle nostre case, a Maserada. Decidiamo di seguire questa storia che dura da quindici anni e di raccontare quello che sta accadendo. I nostri strumenti sono una piccola telecamera amatoriale e il nostro sito nel quale pubblichiamo brevi reportage, interviste e aggiornamenti. Incontriamo don Aldo Danieli, prete coraggioso e saggio finito su tutti i giornali per aver aperto le porte dell’oratorio ai musulmani. Riusciamo a intervistare il prosindaco di Treviso, Gentilini. Parliamo con molti rappresentanti della comunità musulmana che ci raccontano la loro storia. Conosciamo anche i giovani di seconda generazione, che portano la preghiera sull’asfalto e manifestano in strada. Nel frattempo, sulla moschea errante si è concentrata l’attenzione dei media nazionali e internazionali. Al Jazeera è a Treviso e le immagini della preghiera nei parcheggi arrivano anche all’estero. Nella primavera del 2008 capiamo che tutte le nostre riprese meritano di diventare qualcosa in più di qualche intervista su youtube. Dopo il montaggio, lento e difficoltoso per l’inesperienza, abbiamo un reportage di 30 minuti che dalla fine del 2008 iniziamo a proiettare in provincia di Treviso e non solo. Il canale franco-tedesco arte-tv ci intervista durante un reportage sul razzismo in Italia e parti del video finiscono in tv. Toni Fontana, giornalista de l’Unità, dà spazio ai nostri contributi sul suo libro-inchiesta “L’apartheid”. Al festival Filmmakers al chiostro 2009 di Pordenone, “Storia di una moschea errante” vince come miglior inchiesta.

Controluce:
L'associazione Controluce esiste dal 2003 e attualmente si occupa di informazione e attualità, con particolare riguardo per ciò che accade nel proprio territorio. Controluce raccoglie l’interesse e le azioni di una decina di persone tra i 20 e i 30 anni. Per tre anni l’associazione ha gestito l'auditorium di Maserada sul Piave (TV) organizzando eventi artistici e di informazione: all’inizio, premeva soprattutto offrire delle opportunità di incontro ed espressione ad una provincia, quella di Treviso, dove tali occasioni scarseggiano. Uscita dalla gestione dello spazio, Controluce ha scelto di stare appresso alla realtà e descriverla. Storia di una moschea errante è la prima opera video realizzata. www.gruppocontroluce.org

CLANDEASTINI

Regia: Fart Film Entertainment
Sceneggiatura: Fart Film Entertainment
Cast: Antonio Del Franco Natale, Pierpaolo Febbo, Luca Zedone Nespolon, Giovanni Moretti, Valentina Panciera, Giacomo Sandron, Christian Banini, Pietro Moretto, Enrico Romeo Bernardini. Paese: Italia (2008) CORTOMETRAGGIO indipendente

Trama:
Sono un popolo senza patria, sparso un po’ dappertutto. Hanno fatto un’ invasione di massa. Sono i ClanDeadStini.

Fondendo la recente passione per il documentario, con quella tradizione horror che da sempre ha saputo rappresentare un terreno fertile per le metafore sociali, ClanDeadStini cerca di porre il punto sulla questione, alternando interviste reali a figurazioni splatter dell’immaginario comune. Il risultato è un riuscito mix che unisce indagine sociale, Zombie Movie e citazioni sparse.

www.myspace.com/fartfilm

A cura di Abcveneto