Turismo in calo nella Marca

Di Abcveneto

Pomini: ecco i numeri:“Occorrono veri salti di qualità nella strategia turistica, non nuove aperture alberghiere”. E’ questo l’appello che il sistema ConfCommercio, che associa e rappresenta tutti gli operatori del turismo e dell’accoglienza, rivolge alle Istituzioni pubbliche ed agli investitori che intendono avviare investimenti su nuove aperture alberghiere.

“I numeri parlano chiaramente”- afferma Guido Pomini, presidente di Unascom ConfCommercio- “abbiamo a disposizione oltre 160 strutture ricettive alberghiere per un totale di più di 8.000 posti letto e ulteriori 5.000 posti letto in strutture extra alberghiere (Bed & Breakfast, Relais e Agriturismo, ecc.), 75 location con 120 sale convegni per un totale di 25.000 posti a sedere, senza contare gli oltre 400 ristoranti dislocati in tutto il territorio provinciale. Un serbatoio immenso che non supera la media del 40% di occupazione e che necessariamente stride con l’idea dei nuovi alberghi in centro storico”.

“Su questi numeri”- spiega Pomini- “occorre ragionare ed avviare sinergie, con una strategia di fondo ben definita, improntata alla qualità ed alla diversificazione dei segmenti turistici, partendo comunque dalla consapevolezza di base che il turismo resta il volano fondamentale di questa provincia”.

Un’opinione condivisa anche dal presidente del Consorzio Marca Treviso Gianni Garatti- che sottolinea come: “il turismo trevigiano stia diventando sempre più mordi e fuggi, con numeri discretamente soddisfacenti di presenze ma pernottamenti in calo, nonostante il costante lavoro promo-commerciale organizzato dal Consorzio che spazia in vari settori, dal turismo business, al turismo delle città d’arte, fino al turismo sportivo, enogastronomico ed ora anche religioso, che ha portato anche alla creazione di nuovi prodotti turistici”.

“I dati di fine 2008 ed inizio 2009”- conclude Federico Capraro, presidente del Gruppo Albergatori ConfCommercio- “confermano cali a due cifre, con diminuzioni di fatturati che spaziano dal 15% al 35%, a seconda delle zone. Come ho già sostenuto, la nostra provincia non ha bisogno di nuove aperture, ma caso mai di rinnovi di quelle esistenti.

Non è un caso che proprio per il 25 febbraio siamo pronti a presentare il progetto di BENCHMARK, una soluzione on line che proponiamo gratuitamente come strumento per tenere sotto controllo l’andamento delle nostre aziende, fondamentale in un periodo di crisi come questo.

Il BENCHMARK IN ANTEPRIMA

Agli albergatori ed ai gestori delle strutture ricettive viene offerta l’opportunità di entrare in un circuito virtuale e di pianificare le proprie strategie di posizionamento nell’attuale mercato alberghiero, controllando quotidianamente le proprie performance e confrontandole- sempre in forma aggregata e nel pieno rispetto della privacy-con quelle del gruppo competitors dell’area di riferimento.

Ogni partecipante potrà pertanto- con un semplice click ed in pochi minuti- dal proprio ufficio, verificare l’andamento della propria attività, confrontarla con altre analoghe in diverse province o aree, comparare lo stesso periodo con quelli degli anni precedenti, ottenere la valutazione sulla performance del proprio settore, valutare in tempo reale il ritorno delle proprie politiche di comunicazione e pubblicità.

Una sorta di monitoraggio costante che consentirà, ad ogni aderente, di avere dati oggettivi ed elementi concreti per pianificare al meglio la propria strategia di mercato. Il tutto in maniera completamente gratuita e con il minimo sforzo, visto che è previsto solo l’obbligo di un rapido inserimento dei dati quotidiani da parte dell’albergatore.

Di Abcveneto