Pietre, racconti di provincia…Perché tutto il mondo è paese

Segnalazione a cura di Alberto Leoncini

Di sicuro interesse per i lettori della nostra testata è la silloge “Pietre, racconti di provincia”, fresca di stampa per “Altromondo”. La dimensione locale, che per noi è indissolubilmente riconnessa al focus del giornale, è l’elemento strutturale su cui si fonda l’esordio letterario di Vincenzo Elviretti. Scaturita da un’esperienza di viaggio, forse il reagente necessario per riscoprire le proprie radici, questa silloge è sicuramente una tappa importante nel percorso artistico dell’autore e ne costituisce un punto fermo, che riunisce racconti per molti aspetti crudi e brutali, ma che ben ricalcano dinamiche a volte sottaciute e spersonalizzate. Va detto, tuttavia, che mai traspare del compiacimento o la volontà di sfruttare le storie narrate, quasi che i protagonisti fossero dei nostri conoscenti. Inquilini della porta accanto. Compaesani, magari.
Una prima prova narrativa, dunque, con passaggi assai efficaci e caratterizzanti rispetto ad un mondo che ci è prossimo e ci appartiene.
La “provincia” in questa sede è trasfigurata e universalizzata secondo alcuni “topos” umani, i loro drammi e le loro vicissitudini più intime.

Tutte le informazioni sul libro e il prologo da scaricare
http://www.altromondoeditore.com/shop/home/detail/484

“Pietre” è una raccolta di racconti ambientati in provincia, un luogo che credo di conoscere molto bene in quanto vi risiedo da una ventina di anni ormai. Il motivo del titolo si può estrapolare dalla sua premessa: “…Le pietre, immobili, mai stanche della loro monotonia. Le uniche a non cambiare mai a esistere per sempre, o quasi. Sono loro le vere padrone di certi posti dimenticati da dio. Provincia intesa più come luogo fisico che condizione mentale. Non si tratta di personaggi che sognano la fuga, ma di elementi ben inseriti nel contesto che li circonda, con una loro dimensione. Un piccolo avvertimento: quasi tutti i personaggi finiscono male. La ragione è semplice, la provincia uccide, in un modo o nell’altro.
Ma la provincia è come una madre che coccola noi poveri figlioli, ed è ben noto il nostro essere un po’ mammoni. La rispettiamo in quanto tale. La amiamo, comunque”.

Biografia

Vincenzo Elviretti, nato nel 1981 a Ostia Lido (Roma), ha studiato all’università Tor Vergata di Roma. Impiegato, giornalista pubblicista, ha pubblicato alcuni lavori online e ha partecipato con Come back home alla raccolta di racconti Il viaggio e l’avventura edita da Centocinquantalibri.
Pietre, sua opera prima, raccoglie testimonianze della vita di provincia, vissuta, masticata e assorbita nella pelle dell’autore.
La sua tesi di laurea è stata premiata dal sito tesionline.it
Cura il blog: http://vincenzoelviretti.splinder.com/

Di Abcveneto