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N. 63, VI anno, 2008 Sabato 20 giugno  2009
 
 
 


  Lunedì 22 giugno GIUSEPPE BATTISTON fa rivivere il genio di Orson Welles nel monologo ORSON WELLES’ ROAST

a cura di Abcveneto

In apertura la compagnia Mimesis ricorda Bernard-Marie Koltès con Notte poco prima della foresta mentre e ROBERTO CITRAN propone IL SOGNO dal Sogno di una cosa di Pasolini

Lunedì 22 giugno il festival TEATRI DELLE MURA Cosmologie teatrali propone tre monologhi molto intensi, di cui due in prima regionale e uno in anteprima nazionale. Aprirà la serata alle ore 20.00 al Bastione Santa Croce la compagnia MIMESIS di Claudio Longhi con Notte poco prima della foresta, omaggio al drammaturgo Bernard-Marie Koltès a cura dell’attore Lino Guanciale. Seguiranno altri due grandi interpreti straordinari, di cinema oltre che di teatro: ROBERTO CITRAN alle 21.30 al Bastione Santa Croce proporrà dal Sogno di una cosa di Pasolini l’anteprima nazionale de IL SOGNO, mentre GIUSEPPE BATTISTON alle 22.30 al Bastione Alicorno farà rivivere il grande regista americano in ORSON WELLES’ ROAST.

A vent’anni dalla scomparsa del drammaturgo francese Bernard-Marie Koltès, il regista Claudio Longhi propone Notte poco prima della foresta un monologo dirompente e sperimentale: l’espressione di un solo desiderio in un’unica frase di 63 pagine. Solo in scena, il protagonista, interpretato da LINO GUANCIALE, si rivolge direttamente agli spettatori: l’effetto è un cortocircuito di suggestioni e sentimenti, di parole e intenzioni, di sguardi e prospettive. Mentre, sottilmente, si insinua la tragedia...

Liberamente ispirato al Sogno di una cosa di Pierpaolo Pasolini, IL SOGNO, monologo adattato e messo in scena in anteprima nazionale da ROBERTO CITRAN, racconta la storia di tre amici che vivono la loro giovinezza in un Friuli contadino devastato e impoverito dalla guerra. Il passaggio dalla fanciullezza all’età adulta è, in questo contesto, metafora della condizione contadina che per affermare se stessa politicamente deve inevitabilmente rinunciare a tutta la ricchezza della sua cultura.

Cosa accadrebbe se ci fosse concesso di evocare Orson Welles per un breve incontro? Di cosa potrebbe parlarci? Della sua vita? Dei film? Della sua meno conosciuta carriera teatrale? Con il feroce panegirico ORSON WELLES’ROAST GIUSEPPE BATTISTON, bravo attore di cinema e televisione oltre che di teatro (lo ricordiamo nei film di Soldini Pane e Tulipani e Agata prima della tempesta; ne La bestia nel cuore della Comencini e ne La giusta distanza di Mazzaccurati), riporterà in vita per un’ora il genio de La guerra dei mondi. Per Orson Welles’ Roast, presentato a Teatri delle Mura in prima regionale, Battiston è candidato ai Premi Olimpici del Teatro come miglior interprete di monologo.

I biglietti al costo di 7€ possono essere prenotati telefonando al numero 331 2809012 oppure scrivendo a biglietteria@teatridellemura.it e acquistati la sera stessa, nel luogo dello spettacolo, un’ora prima dell’inizio.

Info: 331 2809012, www.teatridellemura.it

A cura di Abcveneto


 
 
 
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