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fotonotizie per la stampa: Marcellino Radogna
N. 64, VI anno, 2008 Venerdì 3 Luglio  2009
 
 
 


  INCONTRI ASOLANI:XXXI Festival Internazionale di Musica da Camera

A cura di Abcveneto

“Crisi e Creat(t)ività” sarà il titolo della XXXI edizione del Festival Internazionale di Musica da Camera “Incontri Asolani”, che Asolo Musica proporrà ad Asolo dal 26 agosto al 12 settembre 2009, nella medievale chiesa di San Gottardo.
L’edizione 2009 della rassegna affronterà il tema della creatività che la crisi solletica, oppure del come la crisi di creatività,nei secoli, ha sempre portano a “nuova creatività”, a testimonianza che l’arte sa rinnovarsi e rigenerarsi dalle sue stesse debolezze, dalle sue stanchezze, dai suoi passi falsi e dai suoi sogni: bell’esempio per gli uomini di ieri, oggi e domani….
Per testimoniare il flusso incessante di creatività e attività che decreta il costante successo della musica cameristica, giungeranno ad Asolo per aprire la rassegna, il 26 agosto, i Solisti del Teatro alla Scala per proporre il “Quartetto per la fine del tempo” che Olivier Messiaen ultimò nel 1939, durante la sua prigionia nel lager nazista “Stalag VIII A” di Goerlitz, dove fu eseguito per la prima volta insieme agli altri strumentisti prigionieri. La calda recitazione di Walter Maestosi, ideatore del progetto, interpreterà le intense sensazioni di Messiaen riguardo questa sua opera, ispirata alla fine del tempo dell’Apocalisse intesa come rivelazione di un’immortalità che, sebbene comporti la fine del tempo storico, non implica il cessare della pulsazione.
Il 28 agosto saranno ospiti a San Gottardo cinque brillanti musicisti (Danilo Rossi, Daniele Roccato, Fabio Paggioro, Luca De Muro e Massimiliano Ferrati) che proporranno un abbinamento insolito tra due compositori che pur scrivendo per una formazione – essa pure piuttosto insolita - usano due linguaggi espressivi molto diversi tra loro, pur traendo entrambi parte delle loro grande forza espressiva dall’ispirazione alla canzone popolare di due diverse regioni europee e, soprattutto di due diversi momenti storici: il primo lavoro venne scritto nel 1819 (Quintetto in La maggiore “La Trota” di Franz Schubert) e il secondo nel 1903 (Quintetto in Do minore di Ralph Vaughan Williams).
Domenica 30 agosto la musica incontra la letteratura, come suggerisce il titolo “Seneca Suite” dello spettacolo che l’Ensemble Mikrokosmos proporrà con la voce recitante di Enzo De Caro: uno dei più conosciuti e poliedrici autori latini – Seneca, appunto - si integra con l’elaborazione della musica di J.S. Bach, spiegando intuizioni senza tempo, di un uomo del 'suo' tempo, che ci aiuta a capire un po’ anche il nostro…
Il 1 settembre inaugurerà il nuovo mese un trio tutto femminile: il tedesco Xyrion Trio, illuminato dalle forti personalità dei suoi componenti (la violinista Ida Bieler, la violoncellista Maria Kliegel e la pianista Nina Tichman) che tesseranno il loro intenso dialogo sonoro sulle trame di Mozart, Beethoven e Dvorak.
Il 3 settembre due soliste d’ eccellenza per l’orchestra I Virtuosi Italiani: la violinista Natasha Korsakova e la pianista Kira Ratner, per festeggiare in musica il duecentesimo compleanno di Felix Mendelssohn-Bartholdy con la prima esecuzione assoluta di una brano del compositore trevigiano Filippo perocco a lui dedicato, quindi con lo straordinario concerto per orchestra d’archi violino e pianoforte ed una toccante “Sinfonia da camera” di Dmitrij Šostakovic.
Sabato 5 settembre si troveranno poi sul palco di San Gottardo “2 musicisti in fuga”: il violoncellista Umberto Clerici e il pianista Ramin Bahrami impegnati nei “fugati” di Bach, Beethoven e Brahms e a seguire, l’8 settembre, farà la sua prima apparizione pubblica il vincitore del 57esimo Concorso Pianistico Internazionale “Ferruccio Busoni”, che sarà stato da poco decretato: consueta “primizia” per il pubblico asolano che per primo ascolta (già da parecchi anni, grazie ad un accordo tra il Festival e il “Busoni”) il giovane talento severamente selezionato tra i più promettenti pianisti del mondo.
Per concludere, il 12 settembre torna un “vecchio amico” degli Incontri Asolani: il violista Bruno Giuranna che con i giovani Laura Marzadori (violino) e Lionel Cottet (violoncello) eseguirà una sua trascrizione di una pagina monumentale della musica di tutti i tempi, le Variazioni Goldberg di J.S. Bach: un mitico maestro contemporaneo di viola ed un mitico autore di sempre, per esprimere ancora tanta creatività nell’ultima serata del Festival.
E ricordare così che l’arte, quella vera, non conosce crisi…

XXXI FESTIVAL INTERNAZIONALE DI MUSICA DA CAMERA “INCONTRI ASOLANI”

CRISI E CREAT(T)IVITA’

Asolo, Chiesa di San Gottardo dal 26 agosto al 12 settembre 2009

Mercoledì 26 agosto
PER LA FINE DEL TEMPO
da un’idea di Walter Maestosi
Solisti del teatro alla Scala
Roberto Prosseda, pianoforte
Walter Maestosi, voce recitante
Musiche di Olivier Messiaen

Venerdì 28 agosto
VARIAZIONI
Fabio Paggioro, violino
Danilo Rossi, viola
Luca De Muro, violoncello
Daniele Roccato, contrabbasso
Massimiliano Ferrati, pianoforte
Musiche di Franz Schubert, Ralph Vaughan Williams

Domenica 30 agosto
SENECA SUITE
Enzo Decaro, voce recitante
Ensemble Mikrokosmos
Valter Sivilotti, direzione
Musiche di Valter Sivilotti concitazioni
estratte da Johann Sebastian Bach

Martedì 1 settembre
Diversissment
Xyrion Trio
Ida Bieler violino
Maria Kliegel violoncello
Nina Tichman pianoforte
Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart,
Robert Schumann, Antonin Dvorak

Giovedì 3 settembre
ANNIVERSARIO
Natasha Korsakova, violino
Kira Ratner, pianoforte
I Virtuosi Italiani
Musiche di Filippo Perocco, Felix Mendelssohn-Bartholdy, Dmitrij Šostakovic.

Sabato 5 settembre
2 MUSICISTI IN FUGA
in collaborazione con Pergolesi Spontini Festival
Umberto Clerici, violoncellio
Ramin Bahrami, pianoforte
Musiche di Johann Sebastian Bach,
Ludwig van Beethoven
Johannes Brahms

Martedì 8 settembre
VINCITORE DEL 57ESIMO CONCORSO PIANISTICO INTERNAZIONALE
“FERRUCCIO BUSONI”

Sabato 12 settembre
LE VARIAZIONI GOLDBERG
Laura Marzadori, violino
Bruno Giuranna, viola
Lionel Cottet, violoncello
Musiche di Johann Sebastian Bach/Bruno Giuranna

Inizio concerti ore 20.45
Biglietti: interi 20 euro, ridotti 15 euro
Info: Asolo Musica, tel. 0423.950150
www.asolomusica.com

Mercoledì 26 agosto, ore 20.45
PER LA FINE DEL TEMPO
da un’idea di Walter Maestosi
I SOLISTI DEL TEATRO ALLA SCALA
ROBERTO PROSSEDA, pianoforte
WALTER MAESTOSI, voce recitante
Musiche di Olivier Messiaen

Nel campo di concentramento nazista di Görlitz, un ufficiale tedesco appassionato di musica viene a sapere che tra i prigionieri francesi dello Stalag c'è un compositore poco più che trentenne, cui decide di commissionare un pezzo per gli altri strumentisti internati: un violinista, un violoncellista e un clarinettista... Il 15 gennaio 1941, nel piazzale del campo, sotto la neve, con un violoncello a sole tre corde e un pianoforte con i tasti incastrati, ebbe luogo la prima esecuzione di uno dei capolavori assoluti dell'intera musica del Novecento: il "Quatuor pour la fin du temps", opera che è esplosione di crisi totale e di creatività assoluta e che quindi ben si adatta ad aprire il sipario sugli “Incontri Asolani” 2009, ispirati proprio a questi due temi così strettamente legati tra loro. Gli otto tempi della straordinaria partitura, affidati a musicisti di levatura straordinaria, saranno introdotti dalle precise annotazioni dell’ autore e dalla sapienza narrativa di una delle “voci” più calde ed amate del panorama nazionale.

Venerdì 28 agosto, ore 20.45
VARIAZIONI
FABIO PAGGIORO, violino
DANILO ROSSI, viola
LUCA DE MURO, violoncello
DANIELE ROCCATO, contrabbasso
MASSIMILIANO FERRATI, pianoforte
Musiche di Franz Schubert, Ralph Vaughan Williams

Cinque autorevoli solisti per un abbinamento insolito tra due compositori dai linguaggi espressivi decisamente lontani uno dall’altro e un impasto sonoro - esso pure piuttosto insolito – attraverso il quale raccontano ambienti geografici diversi, diverse epoche e diverse idee. Un organico strumentale dalle singolari potenzialità espressive,affidato a musicisti dalla rara sensibilità, interpreta quindi una delle pagine più celebri della musica cameristica di tutti i tempi, che deve il suo titolo al suo proporre una serie di variazioni sul tema del Lied “Die Forelle” (“La trota”) e un’opera post-romantica poco nota, che contiene anch’essa citazioni di una canzone e variazioni. Le dotte elaborazioni di pagine di musica popolare e gli intensi dialoghi tra gli strumenti di entrambe le opera, creano un gioco di parallelismi strutturali e contrapposizioni formali e contenutistiche capace di mettere ben in risalto le distanze e le vicinanze tra forma e sostanza del discorso musicale, attraverso le sue variabili e, ovviamente, le sue “variazioni”.

Domenica 30 agosto, ore 20.45
SENECA SUITE
ENZO DECARO, voce recitante
ENSEMBLE MIKROKOSMOS
VALTER SIVILOTTI, direzione

Musiche originali di Valter Sivilotti con citazioni estratte da Johann Sebastian Bach Uno dei più conosciuti e poliedrici autori latini si integra con l’elaborazione della musica di J.S. Bach, che fa da cornice al testo recitato, prendendo ispirazione dalle danze comprese nelle Suites di Bach per violoncello solo, i cui movimenti sono stati ricomposti in una forma che tiene conto delle possibili contaminazioni mediterranee che queste danze hanno subìto e hanno scatenato nel corso dei secoli. Alla maniera di Bach, tra Preludi a riflessione, Fughe introspettive, Contrappunti di idee, nuove possibilità e punti di vista sempre originali, uno dei più amati attori italiani ripercorre con leggerezza e grato stupore il Pensiero di uno tra i grandi Evoluti della storia e dell'ingegno speculativo umano, attraverso una Promenade di intuizioni senza tempo, di un uomo del 'suo' tempo, che ci aiuta a capire un po’ anche il nostro…
Martedì 1 settembre, ore 20.45
“Diversissment”
XYRION TRIO
Ida Bieler violino
Maria Kliegel, violoncello
Nina Tichman, pianoforte
Musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Ludwig van Beethoven, Antonín Dvorák

Tre donne di grande temperamento, tre musiciste raffinatissime la cui classe si fonde in un trio d’eccezione. A questa formazione cameristica tedesca d’eccellenza sono affidate tre pagine “classiche ma non troppo”, un po’ “diverse” e un po’ “divertenti”, come preannuncia il titolo del concerto, il cui programma inizia con un’opera del Mozart più maturo, eppure ambiziosamente elaborata e ricca di virtuosismi insoliti per la scrittura del salisburghese. Di seguito, un’opera capitale della maturità beethoveniana: la sinfonia in forma di trio nota come “Arciduca”, che offre ai tre strumenti una scrittura ardita e potente, intensamente espressiva e mutevole, facendoli “concertare” diffusamente. Per concludere la serata, il riuscito tentativo di Dvorák di portare la musica popolare nella musica d’arte con sei “dumky” (canti popolari slavi) tradizionalmente ricchi di improvvisi mutamenti d’umore: creatività che si ispira alla tradizione per superare la crisi dei modelli classici.

Giovedì 3 settembre, ore 20.45
“Anniversario”
NATASHA KORSAKOVA, violino
KIRA RATNER, pianoforte
I VIRTUOSI ITALIANI
Musiche di Filippo Perocco, Felix Mendelssohn-Bartholdy; Dmitri Šostakovic

A duecento anni dalla nascita di Felix Mendelssohn-Bartholdy, una serata a lui dedicata, che si apre con la prima esecuzione assoluta di un’opera con la quale un giovane e brillante compositore contemporaneo ha voluto omaggiare il raffinato Maestro . A seguire, un’ opera di Mendelssohn che ne dichiara la genialità, essendo stata composta a solo quattordici anni eppure già ricca di equilibri, eleganze e luminose intuizioni. Pagina che sarà interpretata da una delle più celebri violiniste della scena musicale contemporanea per restituire alla platea tutta l’espressione, immediata e spiccatissima, di un compositore la cui grandezza non è forse stata ancora opportunamente misurata e celebrata. Nella seconda parte, un’opera introversa e lacerante di una delle massime figure della cultura russa del Novecento, esempio emblematico d’intelligenza e chiarezza di linguaggio che con la sua toccante tenebrosità si contrappone alle brillanti pagine di Mendelssohn. Il cui anniversario sarà, quindi, ricordato da atmosfere profondamente contrastanti .

Sabato 5 settembre, ore 20.45
“2 Musicisti in Fuga”
In collaborazione con Pergolesi Spontini Festival
UMBERTO CLERICI, violoncellio
RAMIN BAHRAMI, pianoforte
Musiche di Johann Sebastian Bach, Ludwig van Beethoven; Johannes Brahms

La Fuga, una delle principali e più complesse forme contrappuntistiche della storia della musica colta occidentale, raggiunse il suo acme nel periodo barocco grazie a Johann Sebastian Bach. Dopo la morte del Maestro di Eisenach e l'abbandono delle complesse strutture barocche a favore di un molto più semplice e melodico stile galante, sono stati pochi i compositori che si sono avventurati nuovamente nella fitta trama polifonica della Fuga. Ed è stato proprio il repertorio violoncellistico ad aver beneficiato di alcuni "esperimenti" di grandi compositori classici e romantici, qui proposti – senza mai prescindere dalle opere e dalla lezione bachiana, da due giovani musicisti già affermati sulla scena musicale internazionale, interpreti capaci di affrontare il rigore e la complessità di questa forma con la trasparenza necessaria per capirne, carpirne, l’essenza e l’altissima soavità. Martedì 8 settembre, ore 20.45
VINCITORE DEL 57° CONCORSO PIANISTICO INTERNAZIONALE “FERRUCCIO BUSONI”

…” non è solo un virtuoso, è molto di più”. Per andare oltre al virtuosismo, bisogna prima essere virtuosi: questo scrive Ferruccio Busoni, suggerendo la chiave di lettura del proprio essere pianista. La scelta di partecipare al Concorso Pianistico Internazionale a lui dedicato è, quindi, supportata dal coraggio e dalla voglia di seguire il suo esempio da parte di giovani candidati che sanno dedicare la massima cura ad ogni dettaglio,che riescono a mettere la musica sempre in primo piano e a cercare la propria maniera di suonare, assecondando le proprie inclinazioni di gusto e di stile. Per questo e molto altro ancora che il Concorso chiede (e rappresenta) l’appuntamento con il suo vincitore, che tradizionalmente si esibisce in qualità di tale per la prima volta agli Incontri Asolani, è sempre un appuntamento straordinario, pur se “al buio” (sarà, infatti, decretato il 4 settembre 2009).

Sabato 12 settembre, ore 20.45
“Le Variazioni Goldberg”
LAURA MARZADORI, violino;
BRUNO GIURANNA, viola;
LIONEL COTTET, violoncello
Musiche di Johann Sebastian Bach
trascritte da Bruno Giuranna

Glenn Gould non vedeva “ne’ l’inizio, ne’ la fine”, nella Variazioni Goldberg di Bach, opera che coniuga il rigore di precise costruzioni geometriche a sublimi intensità espressive, tanto da essere il più celebre e celebrato monumento della musica clavicembalistica. Come tutta la musica “speculativa” di Bach, anche le Variazioni Goldberg si prestano alla trascrizione che, tra le mani sapienti di Bruno Giuranna, qui rivela aspetti della partitura originale visti (e ascoltati) sotto altra luce. Se poi, come in questo caso, il trascrittore è anche uno degli esecutori, nonché uno dei violisti più apprezzati del mondo, le “matematiche” bachiane possono assumere dimensioni artistiche difficilmente descrivibili, anche grazie alla freschezza interpretativa e agilità tecnica di due musicisti ventenni che lo accompagnano in questa singolare proposta.

Info e biglietteria: ASOLO MUSICA, Via Enrico Fermi 14/E4 – Asolo (TV)
Tel. 0423. 950150 – Fax 0423.529890
info@asolomusica.comwww.asolomusica.com
Biglietti: interi euro 20,00 – ridotti euro 15,00
(riduzioni fino ai 25 ed oltre i 60 anni; soci Asolo Musica; possessori Card Unindustria Tv) Ai possessori di biglietto del concerto il Comune di Asolo concede cortesemente la sosta gratuita presso il parcheggio comunale 1 “Cipressina”

Incontri Asolani ha beneficiato delle generosità di numerosi artisti straordinari che hanno concesso le loro opere per la realizzazione delle immagini legate alle diverse edizioni del Festival. Vanno ricordati, tra coloro che hanno “prestato” le loro opere, artisti come Emilio Tadini (1997, 1999 e 200), Mauro Parolini (1998), Andrea Cardile (2000),Giorgio Celiberti (2002), Federico Bonaldi (2003), Fernandez Arman (2004), Fabrizio Plessi (2005), Enrico Benetta (2006), Riccardo Licata (2007) e Vincenzo Eulisse (2008). Per l’edizione 2009 ha generosamente concesso l’immagine di una sua opera Arnaldo Pomodoro, che ha offerto agli Incontri Asolani l’utilizzo dell’immagine della sua opera:

Sfera di San Leo, 2002
serigrafia materica a 6 colori con applicazione di oro in foglia, 101 x 72 cm

Arnaldo Pomodoro è nato nel Montefeltro nel 1926, ha vissuto l’infanzia e la formazione presso Pesaro. Si trasferisce a Milano nel 1954. Le sue opere del Cinquanta sono altorilievi dove emerge una singolarissima “scrittura” inedita nella scultura. E’ passato al “tuttotondo” nei primi anni Sessanta e poi alla grande dimensione.
Ha avuto molti premi per la scultura: a San Paolo nel 1963, a Venezia nel 1964, a Pittsburgh nel 1967, il Praemium Imperiale a Tokyo nel 1990 e nel 2008 il premio alla carriera dell’International Sculpture Center.
Nel 1992 l’Università di Dublino gli conferisce la Laurea honoris causa in Lettere e nel 2001 l’Università di Ancona quella in Ingegneria edile-architettura.
Nel 1996 costituisce la Fondazione Arnaldo Pomodoro, che nel 2005 ha iniziato la sua attività espositiva nella sede di Via Solari, 35 a Milano.
Numerosissime sono le sue esposizioni: alla Rotonda della Besana di Milano nel 1974 e al Forte Belvedere di Firenze nel 1984, fino a quella a Parigi nei Giardini del Palais-Royal nel 2002, nel centro cittadino di Lugano nel 2004, lungo la cinta muraria di Paestum nel 2005 e recentemente a Palazzo Magnani di Reggio Emilia nel 2006 e alla Fortezza del Priamàr di Savona nel 2007. Inoltre esposizioni itineranti nei musei americani, ed in Europa, America, Australia e Giappone.
Nell’ottobre del 2008 negli spazi della Fondazione Arnaldo Pomodoro ha avuto luogo una antologica con una scelta rappresentativa delle sue sculture monumentali realizzate dagli anni Settanta a oggi. Le sue opere sono in grandi piazze (Milano, Copenaghen, Brisbane, Los Angeles, Darmstadt, Roma), nel parco della Pepsi Cola a Purchase, NY, al Trinity College a Dublino, nel Cortile della Pigna dei Musei Vaticani, nel piazzale delle Nazioni Unite a New York, nella sede parigina dell’UNESCO, e nelle raccolte pubbliche maggiori. Ha realizzato la nuova “Sala d’armi” del Museo Poldi Pezzoli di Milano con un progetto che è incontro tra scenografia, architettura, scultura.
Ha insegnato nei dipartimenti d’arte delle università americane: a Stanford, a Berkeley, al Mills College.
Si è dedicato anche alla scenografia con “macchine spettacolari” in grandi occasioni teatrali italiane: da ultimo ha realizzato le scene e i costumi per l’opera “Teneke” di Fabio Vacchi, con libretto di Franco Marcoaldi, tratto dall’omonimo racconto di Yashar Kemal, messa in scena in prima assoluta al Teatro alla Scala nel settembre 2007, con la regia di Ermanno Olmi e la direzione di Roberto Abbado.

Oltre trent’anni di attività a favore della musica

A metà del 2009 Asolo Musica-Veneto Musica può affermare che i forti venti di crisi, gli orizzonti grigi e le giornate buie non hanno arrestato la sua infaticabile attività ne’ hanno ridotto la sua vasta programmazione. E’ ancora la musica, infatti, a rischiarare gli orizzonti di tanti giovani artisti e tanti maturi Maestri che partecipano con fiducia ed entusiasmo alle iniziative dell’Associazione, per quelle migliaia di persone che ogni anno si raccolgono nelle sedi delle centinaia di concerti proposti in tutto il Veneto.
Oltre agli otto concerti di fine estate del XXXI Festival Internazionale di Musica da Camera “Incontri Asolani”, il circuito concertistico regionale si comporrà circa 150 concerti realizzati in diverse località del Veneto:
Pieve di Soligo -- concerti al Teatro Careni
Vittorio Veneto - concerti al Teatro Lorenzo Da Ponte
Chioggia - Stagione Concertistica
Castelfranco Veneto - Stagione Concertistica
Farra di Soligo – Incontri Musicali all’Auditorium Santo Stefano e San Vigilio
Comprensorio dell'Asolano – Rassegna Malipiero – Serate Asolane
Treviso - XI Festival Chitarristico Internazionale“Mario Castelnuovo-Tedesco”
Treviso – Musei D’Estate
Volpago del Montello – Concerti a Barchessa Loredan
Thiene – concerti all’Auditorium Fonato
Conegliano – concerto all’Ex Convento di San Francesco
Mogliano Veneto - Stagione Concertistica
Saranno, poi, 57 i concerti del circuito “Cantantibus Organis” che comprenderanno tutti i recitals dei più importanti festival organistici regionali:
XXI Festival Organistico Internazionale “Città di Treviso e della Marca Trevigiana
XVI edizione Musica Nell’Agordino
X edizione Antichi Organi del Polesine
XIV Festival Internazionale “Noale Marzo Organistico”
XII Festival Concertistico Internazionale “Organi Storici del Vicentino”
Senza dimenticare, poi, i corsi di perfezionamento attivati a Villa Ca’ Zenobio, quelli presso l’Auditorium San Nicolò di Chioggia e il corso di interpretazione organistica presso la chiesa arcipretale di Salgareda.
Anche in questo momento di crisi, quindi, Asolo Musica Veneto Musica conferma il proprio grande impegno e il grande amore per la musica che hanno animato gli oltre trent’anni di attività di questa associazione, che proprio in virtù della sua lunga storia è più consapevole che mai del suo ruolo di “guida” per chi la musica “la fa” e per chi la ascolta, con una passione grande che esprime anche tutta la forza necessaria a superare ogni crisi.

A cura di Abcveneto


 
 
 
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