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N. 64, VI anno, 2008 Lunedì 13 Luglio  2009
 
 
 


  “Lei. Cinque storie per Casanova” dopo Venezia, Barcellona e Parigi

A cura di Anna Paola Zugni-Tauro

Luca Fusco a Palazzo GrimaniLuca De Fusco, Direttore del Teatro Stabile del Veneto, ha ideato e rappresentato per la prima volta L’anno scorso al Napoli Teatro Festival, diretto da Renato Quaglia, nella Certosa di San Martino, un evento suggestivo e nuovo dedicato a Giacomo Casanova.
Il monumento a Venezia, che riceverà cinque donne amate dal celebre libertino, sarà una delle più famose dimore patrizie recentemente riaperta al pubblico dopo gli annosi ma eccellenti restauri da parte dello Stato e che rivivrà ora accogliendo questi fantasmi itineranti attraverso cinque delle sue sale seguiti da soltanto cinquanta eletti spettatori. Le recite del 6, 7, 8, 9 luglio nelle sale del palazzo, finora visitabile solo per appuntamento, ha per titolo: “ Lei. Cinque storie per Casanova”. I personaggi sono : la misteriosa monaca di Murano M.M (Giovanna Di Rauso)., Henriette, (Sara Bertelà), la Charpillon (Gaia Aprea), Lia (Marta Richeldi), Lucrezia. (Anita Bartolucci). I monologhi che le attrici reciteranno sono stati scritti in ordine da Carla Menaldo, Benedetta Cibrario, Paola Capriolo, Mariolina Venezia, Maria Luisa Spaziani. L’aria della passeggiata è “ Mentre io godo in dolce oblio” di Alessandro Scarlatti. Dal 15 al 19 luglio l’evento sarà ripresentato al Museo Picasso nella Barcellona vecchia e poi probabilmente a Parigi.
Il connubio fra Casanova veneziano e uno dei più celebrati palazzi storici della Serenissima, che ritorna a nuova vita resuscitato dalla cultura, è particolarmente felice. Merito della sensibilità e dell’intraprendenza della Soprintendenza veneziana guidata da Caterina Bon Valsassina e Renata Codello impegnate nel vitalizzare il monumento veneto-romano voluto dal cardinale Giovanni Grimani verso la metà del Cinquecento.
Il luminoso cortile a porticato, lo scalone e le sale sono adorne di preziosi stucchi e affreschi dei più noti artisti e un tempo custodivano e ed esponevano agli ammirati visitatori le celebri statue antiche, oggi conservate nel Museo Archelogico veneziano.
L’armoniosa e solenne facciata è visibile dalla fondamenta San Severo, mentre l’ingresso è incassato in una calletta cui si accede da Calle Giuffa, vicino a Santa Maria Formosa.
Ma chi ha finanziato un così meritevole evento? La Porsche Italia, che da anni opera con encomiabile volontà nel campo letterario e musicale con rassegne itineranti, incontri in tutt’Italia e ospiti di rango, svolgendo un’attività che vede coinvolte anche le sedi dei concessionari.
Infatti alla conferenza stampa del 2 luglio erano presenti nel salone del Palazzo Grimani i già citati Direttore del Teatro Veneto e del Napoli Teatro Festival, le due Soprintendenti di Venezia e Mauro Gentile, Direttore di pubbliche relazioni e ufficio stampa di Porsche Padova, Agenzia finanziatricedi questa singolare operazione. Egli ha elogiato la qualità dell’evento, degno dell’alto livello culturale di una città come Venezia, dove è necessario sempre di più conservare e valorizzare il suo patrimonio.
All’ideatore dello spettacolo, il regista Luca De Fusco, va il plauso per aver onorato il veneziano Giacomo Casanova con questo spettacolo parlato, pensando, com’egli afferma, che anche le “Memorie” sono in realtà un lungo monologo.

Biglietti in vendita dal lunedì al giovedì dalle ore 10 alle ore 13 e un’ora prima della rappresentazione al Palazzo Grimani. Informazioni: 041 2402014

A cura di A cura di Anna Paola Zugni-Tauro


 
 
 
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