Amorosi assassini

Di Luccia Danesin

È la cronaca di un anno di strage di donne. La punta di un iceberg perchè il numero reale delle vittime è sul milione e cento cinquanta mila donne picchiate, violentate o uccise. Quattro mila cinquecento le donne che hanno denunciato aggressioni, stupri, molestie e maltrattamenti. Centododici quelle che sono rimaste uccise. Tredici autrici, tra giornaliste, sociologhe e scrittrici, del Gruppo 'Controparola' di Roma stilano una impressionante cronologia di una guerra che si fa ogni giorno più cruenta nel libro “Amorosi assassini” (Laterza 2007). Lo ha raccontato a Padova, nella sede della Libreria Feltrinelli, la giornalista Elena Doni, coautrice del libro, invitata dall'Associazione Moderata Fonte nell'ambito delle manifestazioni della tappa padovana della Staffetta UDI contro la violenza sulle donne che ha attraversato l'Italia da sud a nord. A presentare l'autrice è stata Anna Maria Zanetti, giornalista e presidente di Moderata Fonte. Nel libro, ha raccontato Doni, sono state raccolte in ordine cronologico, circa trecento casi di violenza inflitta a donne da mano maschile, avvenuti in Italia nel corso del 2006. "Mattanza sotto traccia" è l'espressione che usano le autrici del libro per descrivere gli strupri e le aggressioni, gli omicidi scoperti, chiedendosi tuttavia quante violenze rimangano ancora coperte dal silenzio. La stampa e i media parlano del sei per cento dei casi, e i tg della sera ne parlano di più quando il clima politico diventa più caldo sui problemi della sicurezza. Ma è il il 90 per cento delle violenze che non viene denunciata perché avvengono in casa da parte di familiari. 112 donne sono state ammazzate da un marito, un ex, un compagno Il libro è reportage di cronache vere, asciutte nella scansione delle notizie ANSA e che mettono a fuoco vicende che sono diventate, purtroppo, simbolo delle violenze sulle donne: da Hiina, a Jennifer. Ciè che appare evidente anche da questa cronaca giornalistica esemplare è che per gli uomini che si sono resi colpevoli di questi fatti atroci è intollerabile ogni tipo di autodeterminazione della donna-vittima. “Ciò che che vuol fare questo libro – ha detto Doni- è rendere il fenomeno visibile e non più ignorabile».

Le autrici del volume fanno parte dell’associazione Controparola Addis Saba, Cristiana di San Marzano, Elena Doni, Paola Gaglianone, Claudia Galimberti, Elena Gianini Belotti, Lia Levi, Dacia Maraini, Maria Serena Palieri, Francesca Sancin, Mirella Serri, Simona Tagliaventi, Chiara Valentini.

QUESTO LIBRO PRESENTATO L'OTTO OTTOBRE SCORSO ALLA FELTRINELLI DI PADOVA, NELL'AMBITO DELLE MANIFESTAZIONI DELLA STAFFETTA UDI CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Di Luccia Danesin