info@abcveneto.com

abcveneto.com mensile telematico
bed-breakfast Appiani36 a Treviso- Italia
N. 68, VI anno 20 novembre  2009

 
 
 


  Bisanzio in Marciana

Di Abcveneto

La Biblioteca Nazionale Marciana organizza per martedì 24 novembre nelle sue Sale Monumentali (Libreria Sansoviniana, Venezia, Piazzetta san Marco n. 13/a) una giornata di studio dal titolo: “Il patrimonio greco della Biblioteca Nazionale Marciana: tutela e valorizzazione". L’incontro prevede due sessioni: dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 17. Aprirà i lavori Maria Letizia Sebastiani, Direttore della Biblioteca Nazionale Marciana.

Seguiranno interventi di: Ugo Soragni (Ministero per i beni e le attività culturali, Direttore regionale per i beni culturali e paesaggistici del Veneto); Franco Miracco (portavoce Presidente della Giunta Regionale del Veneto), Fausta Bressani (Dirigente regionale per i beni culturali della Regione del Veneto); Angelo Tabaro (Segretario alla Cultura della Regione del Veneto); Maurizio Fallace (Ministero per i beni e le attività culturali, Direttore Generale per le biblioteche, gli istituti culturali ed il diritto d'autore); Rossella Caffo (Ministero per i beni e le attività culturali, Direttore dell’ICCU); Paolo Eleuteri (Università degli Studi di Ca’ Foscari - Venezia); Barbara Vanin (Biblioteca Civica di Mestre); Lorena Dal Poz (Responsabile Ufficio Sovrintendenza beni librari della Regione del Veneto); Francesco Bernardi (Università di Ca’ Foscari - Venezia), Gianfranco Fiaccadori (Università degli Studi di Milano), Antonio Rigo (Università degli Studi di Ca’ Foscari - Venezia).

Chiuderà la giornata la lectio magistralis “I miei marciani greci” di Luciano Canfora (Università degli Studi di Bari).

Biblioteca marcianaLa Biblioteca Nazionale Marciana, antica e attenta custode della memoria veneziana, è non solo luogo di conservazione di raccolte preziosissime di materiale bibliografico e storico-artistico ma anche centro vitale di servizi al cittadino nella precisa volontà - sempre rispettata da chi nei secoli l’ha diretta - di assolvere il compito che ne sancì la nascita: la diffusione della cultura “ad communem hominum utilitatem”, secondo la volontà del cardinale Bessarione, che volle donare la sua raccolta inestimabile di testimonianze scritte della civiltà antica alla Repubblica di Venezia. Nel fondo greco dell’Istituto sono conservati codici importantissimi di Omero, di Eschilo, di Aristofane, di Platone, di Aristotele, dei filosofi, dei poeti, dei medici, degli storici, dei matematici, dei geografi dell’antichità e della cultura bizantina in ogni suo aspetto. Attualmente la Biblioteca Nazionale Marciana, grazie agli accordi fra il Ministero per i beni e le attività culturali e la Regione del Veneto, partecipa al progetto veneto della Nuova Biblioteca Manoscritta realizzata per la catalogazione e valorizzazione del patrimonio manoscritto conservato nelle biblioteche del Veneto. Con tale progetto, che prevede sia la catalogazione dei manoscritti sia la eventuali immagini associate attraverso modalità web, si intende perseguire il miglioramento della fruizione dei dati dell’immenso patrimonio manoscritto della Biblioteca Nazionale Marciana su portali internazionali, nazionali e regionali.

Al termine, alle ore 17.30, sarà inaugurata la mostra “Bisanzio in Marciana”, curata da Paolo Eleuteri (Università degli Studi di Ca’ Foscari - Venezia) e Elisabetta Lugato (Biblioteca nazionale Marciana).

Seguirà buffet.

La manifestazione si collega ai lavori del VII Congresso Nazionale dell’AISB (Associazione Italiana di Studi Bizantini), che si terrà dal 25 al 28 novembre 2009 presso l'Università Ca' Foscari, Venezia (Auditorium Santa Margherita, Campo Santa Margherita 3689; Palazzo Malcanton-Marcorà, Dorsoduro 3484/D). Nel corso dell’incontro sarà preannunciata l’azione di restauro Salviamo un codice 2010 promossa dalla casa editrice NovaCharta s.a.s .

Mostra “Bisanzio in Marciana”. Saranno esposti alcuni fra i tesori più preziosi della biblioteca, tra cui: un Antico Testamento del IX secolo; un commento del filosofo Simplicio alla Fisica di Aristotele (IX secolo); un'Iliade del X secolo miniata con un ciclo illustrativo della guerra di Troia; la Biblioteca del patriarca Fozio, gigantesca raccolta di vere e proprie recensioni di opere antiche, che ha conservato la memoria anche di numerosi testi altrimenti perduti (inizio sec. X); una raccolta di Dialoghi di Platone (secolo X), appartenuta al monastero di SS. Giovanni e Paolo; un trattato sulla caccia del poeta Oppiano, vissuto al tempo dell'imperatore Caracalla, riccamente corredato con 150 miniature che raffigurano scene agresti e venatorie (inizio sec. XI); il cosiddetto Salterio dell'imperatore Basilio II, eseguito intorno al 1018, con la raffigurazione dell'imperatore in vesti militari che riceve la corona da Cristo tramite l'arcangelo Gabriele; un ricchissimo lessico, la Suda, copiato nel XII secolo dall'erudito Eustazio di Tessalonica, autore a sua volte di un amplissimo commento a Omero; una raccolta di leggi esemplate in Italia meridionale nel 1175; l'Antologia Planudea (1299-1301/2), raccolta di circa 2400 epigrammi greci messa insieme dal dotto bizantino Massimo Planude; una serie di excerpta del geografo greco Strabone compilata dal filosofo Giorgio Gemisto Pletone poco prima della metà del XV secolo; una raccolta di poesie a imitazione dello stile petrarchesco in dialetto cipriota (secolo XVI). Accanto ai codici si potranno ammirare alcune straordinarie e rarissime legature bizantine in argento dorato, databili dal IX al XIV secolo, sempre conservate dalla Biblioteca Marciana.

Di Abcveneto


 
 
Il mensile telematico abcveneto.com è gestito da Abcveneto, associazione culturale - codice fiscale 94113202606

HTMLpad