Job&orienta a Verona: Salone nazionale dedicato all’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro

Di Abcveneto

Verona, 19 novembre 2009 – «JOB&Orienta è una manifestazione che mette al centro temi rilevanti e sensibili, che toccano molto da vicino il mondo giovanile e la loro capacità di costruirsi un futuro» così Ettore Riello, presidente di VeronaFiere, ha detto presentando la XIX edizione del salone nazionale dell’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro da giovedì 26 fino a sabato 28 novembre, alla Fiera di Verona. Un evento promosso da Veronafiere e Regione del Veneto con la collaborazione del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali. «Soprattutto in questo contesto difficile sarà importante capire come la formazione saprà tararsi rispetto alle profonde evoluzioni in atto» ha continuato Riello. Al nuovo ruolo chiesto all’orientamento e al sistema istruzione/formazione è dedicata questa edizione di JOB, che intitola appunta: “L’orientamento oltre la crisi. Con i giovani per cambiare il futuro”. «In questi 18 anni JOB ha saputo diventare un punto di riferimento importante a livello istituzionale rispetto al dibattito politico sui temi in questione. Un evento che è “promotore di rete” tra gli attori locali del sistema orientamento/scuola/formazione/lavoro, che con noi concorrono con grande attenzione alla realizzazione dell’evento. Si tratta di alleanze importanti, tanto più in questo momento di crisi».

Alessandro Mazzucco, rettore dell’Università di Verona, ha sottolineato: «La crisi certo ha almeno un aspetto positivo, ossia che per reazione ci induce a mettere in campo sinergie e collaborazioni fondamentali, e soprattutto porta a una maggiore attenzione al futuro e dunque alla popolazione giovanile». «È al dibattito in Parlamento – ha continuato - una riforma radicale del sistema universitario, che mette al centro la valorizzazione del merito, lo spostamento delle carriere dalle fasce più avanzate di età a quelle più giovanili, e soprattutto la mobilità, un tema trasversale a tutto JOB». E che sarà trattato dal convegno promosso dall’Università scaligera e dedicato al lavoro all’estero: offrirà anche l’occasione per presentare l’iniziativa di scambio internazionale che vede collaborare l’Ateneo con l’Università Juan Carlos di Madrid. Il progetto è frutto del gemellaggio tra JOB e Aula (un similare evento spagnolo) e della partnership stretta tra VeronaFiere e la Fiera di Madrid e si concretizzerà nello stage di 10 studenti veronesi presso la fiera spagnola e viceversa di altrettanti spagnoli in quella veronese. «L’università – ha concluso il rettore - non può essere disgiunta dal territorio in cui insiste, ma deve essere consapevole che non prepara gli studenti per trovare lavoro sotto casa, ma per lanciarli nel mondo. Su questo l’università italiana ha ottime referenze».

«A JOB in questi anni c’è sempre stata una forte attenzione a rendere i giovani protagonisti – ha evidenziato Giovanni Pontara, dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale di Verona -. E ancora una volta il titolo guarda a loro. E ci ricorda come sia necessario ricorrere al loro protagonismo per costruire un “oltre la crisi” e per dare una prospettiva forte alle loro scelte: in tal senso l’apprendimento e il lavoro sono una chiave di volta». Ha poi proseguito: «Stiamo guardando a quanto accadrà l’anno prossimo, quando partirà la riforma della scuola superiore, una riforma che attendiamo dal ’23. È una grande novità, che insieme al documento “Italia 2020” sottoscritto dai ministri Gelmini e Sacconi, al richiamo al riconoscimento del merito e alla necessità di premiare i talenti, rappresentano i temi importanti di questa edizione». Tra le eccellenze raccontate a JOB dagli stessi studenti quelle di alternanza scuola/lavoro, esperienze che a Verona e in Veneto da anni trovano un fertile laboratorio.

Anche la Provincia di Verona sarà presente al Salone, in particolare con le politiche attive per il lavoro. Marco Luciani, assessore istruzione Provincia di Verona, ha detto: «Abbiamo puntato molto in questi anni a rafforzare il rapporto tra scuola e mondo del lavoro, anche attraverso gli “sportelli lavoro”, presenti in 13 istituti superiori veronesi per orientare i ragazzi rispetto ai possibili sbocchi professionali; un’iniziativa cha ha fatto meritare all’Ente il “premio buona prassi” conferito dal Ministero competente. La riforma apre la via al disegno di una nuova offerta formativa degli istituti, un percorso non semplice che diventa una scommessa da vincere insieme al mondo della scuola ma anche a quello economico e della formazione professionale del territorio».

Infine Miriam Salardi del Servizio di promozione e lavoro del Comune di Verona ha concluso: «Ancora una volta JOB sa scegliere un tema di forte attualità e lo sa declinare per i diversi destinatari - operatori, ragazzi e famiglie – dando però un messaggio positivo e di speranza; in particolare fa emergere il ruolo importante dell’orientamento e degli orientatori».

Più di 450 le realtà presenti in rassegna tra scuole, enti di formazione, università, accademie, istituzioni, imprese e associazioni di categorie, agenzie per il lavoro e centri per l’impiego…, 150 gli appuntamenti culturali con 350 i relatori. JOB&Orienta è a ingresso libero, dalle 9.00 alle 18.30, sia per l’accesso alle aree espositive che per la partecipazione agli eventi. Segreteria organizzativa: Layx srl, tel. 049 8726599, email job@layx.it www.veronafiere.it/joborienta

Di Abcveneto