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N. 68, VI anno 7 novembre  2009

 
 
 


  Successo della serata dal titolo “il primo incontro non si scorda mai”

A cura di Abcveneto

In tempi di crisi e di calo di consumi nessuno può permettersi di far scappare un cliente. Mai come ora l’accoglienza, nel commercio e nei servizi, ma anche nelle aziende, nelle organizzazioni e nel lavoro quotidiano, diventa un imperativo categorico sul quale bisogna formarsi ed acquisire competenze sempre più specifiche.
Un concetto che vale per il commercio e per il terziario, ma anche per il mondo delle professioni e per gli enti pubblici. A cominciare da medici ed avvocati. Di questo interessante tema, se ne è parlato giovedi 5 novembre, nel corso di una affollata tavola rotonda, organizzata da Ascom CONFCOMMERCIO Treviso al Palazzo del Terziario, che ha tratto lo spunto dalla presentazione del libro, edito recentemente da Franco Angeli, "Il primo incontro non si scorda mai. Manuale dell'accoglienza per le aziende e le organizzazioni” (FrancoAngeli, 2009), di Giampietro Vecchiato e Sergio Zicari.
“L’accoglienza”- ha spiegato il presidente di CONFCOMMERCIO Treviso Guido Pomini- “è un processo che parte dalla sensibilità personale per diventare uno stile autentico sia imprenditoriale che di vita. Parte dalla centralità della persona e non solo dal contesto esterno….”
La dove c’è accoglienza, vera, autentica, frutto della disponibilità verso “l’altro”, sia che lo si chiami cliente o fornitore- gli affari funzionano decisamente meglio. Ed aumenta la serenità. Qualche prova? I medici che trattano bene i pazienti sono quelli che hanno meno cause, anche se commettono errori. Parola di Giampietro Vecchiato e Sergio Zicari, consulenti d’azienda e docenti nella vita professionale, che hanno voluto raccogliere, dando vita ad una inedita avventura editoriale, storie vere di “accoglienza”, vissute in prima persona.
Già, ma basta un sorriso per catturare i clienti? No, l’accoglienza è il frutto dell’acquisizione progressiva di competenze, di una disponibilità professionale e personale che si matura giorno dopo giorno, di una propensione relazionale che non è da tutti e che, in particolare per il settore del turismo e degli alberghi, può rivestire un’importanza strategica.
In sintesi, non è mai troppo tardi per apprendere “l’accoglienza” ed anzi, in tempi duri come questo, diventa una delle ricette anti crisi per eccellenza. Alla tavola rotonda hanno partecipato anche l’Assessore provinciale al turismo Floriano Zambon e l’Assessore comunale Stefano Bastianetto.

A cura di Abcveneto


 
 
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