Premio letterario Giovanni Comisso: ecco i vincitori

A cura di Ester Nichele

Sabato 26 settembre in seduta pubblica al Salone dei Trecento di Treviso sono state proclamate le opere vincitrici della XXVIII edizione del Premio letterario Giovanni Comisso “Regione del Veneto - Città di Treviso” per le sezioni Narrativa e Biografia.

Il vincitore della Sezione Narrativa è: Bianco, di Marco Missiroli, editore Guanda;
Il vincitore della Sezione Biografia è: Le ossa di Berdicev. La vita e il destino di Vassilij Grossman, di John e Carol Garrard, editore Marietti 1820.

Le due opere hanno ottenuto la maggioranza dei voti dai componenti la Grande Giuria del Premio tra i finalisti selezionati dalla Giuria Tecnica presieduta da Sergio Perosa.
I finalisti indicati dalla Giuria Tecnica sono:

per la sezione narrativa

Bianco, di Marco Missiroli, editore Guanda;
Dalla stiva di una nave blasfema, di Francesco Permunian, editore Diabasis;
Uno sconosciuto alla porta, di Alessandro Tamburini, editore peQuod.

per la sezione biografia

Da Berlino a Hollywwod. La voce dell’Angelo azzurro, di Sergio Camerino, editore Bompiani; Le ossa di Berdicev. La vita e il destino di Vassilij Grossman, di John e Carol Garrard, editore Marietti 1820; Filippo Tommaso Marinetti. Invenzioni, avventure e passioni di un rivoluzionario, di Giordano Bruno Guerri, editore Mondadori.

La Giuria Tecnica del Premio, che ha selezionato i finalisti tra le centoundici opere (ottantatré per la narrativa e ventotto per la biografia) di sessantuno case editrici, è presieduta da Sergio Perosa ed è composta da Fernando Bandini, Gian Antonio Cibotto, Antonio De Benedetti, Rolando Damiani, Giancarlo Marinelli, Alessandro Meccoli, Anna Modena, Nico Naldini, Giorgio Pullini, Olga Visentini, Francesco Zambon e Renzo Zorzi.

Il Premio è promosso dall’Associazione Amici di Giovanni Comisso di cui è Presidente Neva Agnoletti.
L’incontro è stato aperto dal saluto della stessa Presidente Agnoletti, e delle Istituzioni che sostengono il Premio. Sono intervenuti il Vicesindaco di Treviso, Giancarlo Gentilini, l’Assessore alla cultura della Provincia di Treviso Marzio Favaro, Angelo Tabaro, Segretario regionale alla cultura della Regione Veneto, Federico Tessari, Presidente della Camera di Commercio di Treviso ed il Vicepresidente di Unindustria Treviso Ennio Bianco
E’ seguito l’intervento di Nico Naldini dedicato quest’anno a commemorare il grande scrittore trevigiano, recentemente scomparso, Cino Boccazzi, Presidente onorario dell’Associazione Amici di Comisso, fondatore del Premio e componente la Giuria Tecnica.
Nico Naldini ha collegato il ricordo della figura intellettuale ed umana di Boccazzi con l’anniversario del trentesimo anno di fondazione del Premio ed i quarant’anni dalla scomparsa di Giovanni Comisso nella sua Treviso. Per queste ricorrenze l’Associazione Amici di Comisso ha realizzato una cartolina a tiratura limitata con speciale annullo filatelico ed una medaglia dedicata a Comisso realizzata dallo scultore Memi Botter, consegnata ai vincitori di questa edizione e alle rappresentanze delle Istituzioni che sostengono il Premio.
Il programma ha visto inoltre l’esibizione dell’Ensemble Ravel, orchestra di venti giovani strumentisti allievi dell’istituto musicale Ravel, diretti da Elena Menegaldo.
Il Presidente della Giuria Tecnica Sergio Perosa ha svolto la relazione introduttiva su questa edizione del Premio.
Dopo la votazione della Grande Giuria, gli autori finalisti hanno illustrato le loro opere prima della proclamazione dei vincitori nelle due sezioni. Ha presentato l’incontro Anna Orlando.
Il Premio è sostenuto da Regione del Veneto, Comune di Treviso, Provincia di Treviso, Camera di Commercio di Treviso, e Unindustria Treviso.

A cura di Ester Nichele