Il fascino dell'ospitalità di lusso nel paesaggio marino dell'Istria

Testo e foto di Giovanna Dal Magro

Il primo agosto 2009 è stato inaugurato solennemente dal Presidente Stjepan Mesic il Kempinski Hotel Adriatic, cinque stelle, a picco sul mare del golfo di Pirano in Croazia, nel territorio di Savudrija / Salvore. Il golfo è a metà croato e a metà sloveno, infatti dalla terrazza delle camere la vista favolosa permette di scorgere nell’altra punta Pirano e Portorose.
A Portorose Kempinski ha restaurato e ingrandito lo storico Hotel Palace di stile mitteleuropeo, altra perla della collana della più antica catena europea di alberghi di lusso. Il marchio Kempinski si estende in Europa, Medio Oriente, Africa, Asia.
L’hotel Adriatic di Salvore comprende anche il Residences con 22 ville e 20 appartamenti, ristoranti, bar, spiaggia privata e la Carolea Spa fornita per ogni tipo di cure e massaggi, palestra attrezzata, tennis, campo di golf con 18 buche, eliporto.
L’architettura del Kempinski Hotel Adriatic è prettamente contemporanea e fin dal primo accesso conquista con la sua armonica combinazione di quattro elementi: luce, pietra, vetro, acqua. Gli spazi comuni al piano terra sono chiari, luminosi, arredati con un monumentale lampadario di cristallo, con vetrate che fondono la hall con la grande terrazza esterna, mentre un gioco d’acqua e luce blu penetra anche nella congiunzione con la Carole Spa dotata anche di piscina coperta con Jacuzzi.
Il ristorante è tutt’uno con la grande terrazza e con le sottostanti due vaste piscine, di cui una riscaldata, completate dalla cascata blu. Di qui si scende alla spiaggia privata a piedi o con l’ascensore e si entra in diretto contatto con l’impagabile mare Adriatico azzurro, verde, turchese e trasparente come l’acqua da bere. I giardini che circondano l’albergo sono ricchi di piante aromatiche quali la lavanda, il timo, la salvia, il rosmarino. L’albergo dispone di 186 camere arredate con gran classe, ampie suites e “presidential suites” immense con terrazze ornate da enormi vasi di maiolica decorata, vere e proprie residenze private. La tecnologia avanzata rende la vita facile e dà la possibilità di collegamenti internazionali immediati. L’eccellente Executive Chef neozelandese Steven Pieters dirige i tre ristoranti: Dijana, che offre le migliori specialità della cucina mediterranea, il Kanova con il focolare aperto, che fa assaggiare i sapori dell’autentica cucina istriana e, nel campo da golf, il moderno Slice , specialista di piatti alla griglia.
Il Kempiski Hotel Adriatic può accogliere congressi ed anche matrimoni essendo dotato di una cappella.
L’Istria all’offerta del mare, con i suoi pesci, molluschi, granchi, aggiunge la ricchezza della campagna ricca di oliveti, vigneti e foreste, quindi possiede un olio squisito e i famosi vini malvasia e refosco.
Nelle foreste di Motovun / Montona, importante paesino medievale arroccato nella zona interna collinare, abbonda il tartufo, che si può gustare nei ristorantini accanto alla vecchia Piazza del Duomo e raggiungibili a piedi percorrendo un’erta salita selciata con pietra locale. Si passa attraverso la porta di città che immette nella rocca murata e ci accolgono ben tre leoni veneziani col libro chiuso , simbolo di delega governativa. Ovunque si sente parlare veneziano: la popolazione è al 92% italiana.
Scendendo nella valle percorsa dal fiume Mira, si sale su di un’altra collina coperta da foreste per visitare un caratteristico paese: Grožnian /Grisignano, che, oltre al Duomo offre scorci romantici, case di pietra grigia, piccole corti, erte callette, una porta medievale di città, una loggetta del Rinascimento. E’ un paese prediletto dagli artisti e dai musicisti, mentre a Motovun ogni anno si organizza un festival cinematografico.
E’ la stagione della vendemmia. Nelle fattorie l’uva ha già dato il biondo mosto e l’ospitalità insegna ad offrire l’ottimo prosciutto, il salame col pane nero accompagnati dal profumato refosco conservato in baricco.
Ritornando sul mare a Salvore sorge il faro più antico della costa, donato ai naviganti notturni dall’imperatore Francesco I nel 1818 e nella pittoresca baia le barche dei pescatori sono sospese per non essere travolte dalla bora. Umago è il regno del tennis internazionale con il suo stadio fra i più amati dagli sportivi per le sue dimensioni e per la vicinanza col mare. La vecchia Umago presenta un porticciolo ben conservato con le vecchie abitazioni in pietra affacciate sul mare che ora ospitano graziosi ristoranti, la chiesa e la piazzetta sono di stile veneziano.

Riferimenti:

Kempinski Hotel Adriatic Istria Croatia – Lena Svilicic. PR Manager tel + 385 52 707 022 Fax +385 52 707 021
E-mail lena.svilicic@kempinski.com.
reservations.adriatic@kempinski.com
Web: www.kempinski-adriatic.com

Testo e foto di Giovanna Dal Magro