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| N. 67, VI anno | 2 ottobre 2009 | ||
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A cura di Abcveneto Il primo atto della collaborazione tra il prestigioso HOTEL MAGGIOR CONSIGLIO e la galleria d’arte contemporanea SPAZIO BEVACQUA PANIGAI di Treviso ha tutta l’aria di restare memorabile. I locali dell’area congressi dell’hotel hanno preso, a partire da martedì 29 settembre,(fino al 31 ottobre) un colore tutto nuovo, grazie alle tele di Alberto Saka, giovane autore di talento che ha il potere di descrive un’atmosfera posta entro gli aspetti piu’ fantasiosi dell’ inconscio a vantaggio di una interpretazione in bilico fra il sogno e la realtà. Per Alberto ha priorità assoluta l'espressione diretta con il colore: si mette davanti alla tela, prende il colore, la mano si avvicina e la tela si trasforma in un labirinto multicolore di forme, linee, segni che si intrecciano e si sciolgono senza posa. Alberto dipinge di getto, come avrebbe fatto Jackson Pollock, senza seguire un disegno preordinato, ma lasciando libero sfogo alla propria fantasia, lasciando che le proprie emozioni fluiscano liberamente e si fondano con il colore stesso. E spesso succede che è il colore a prevalere sulla stessa forma con un movimento centrifugo che cattura con la forza di un'immagine caotica capace di portare in superficie le motivazioni dell'inconscio, Per coinvolgere maggiormente chi osserva un quadro magari con occhio stanco, per risvegliare la coscienza di un'arte che vuole essere viva, spontanea, diretta e perché no, anche di strada. Le tele di Saka sono come frammenti di muro che raccontano una storia di vita e per questo non hanno bisogno di cornice, ma di spazi grandi e aperti, per parlare con tutti, con la gente comune, con la vita, comunicando attraverso il colore e utilizzando tutti i simboli della comunicazione generazionale. L’invito è quello di approfittare di questa arte, lasciarsi condurre in un mondo fatto di improvvisazione, esperimento e fantasia sfrenata.
A cura di Abcveneto |
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