XXVII PREMIO GAMBRINUS “GIUSEPPE MAZZOTTI”, SULL'ONDA DEL NOBEL

A cura di Abcveneto

Tra i vincitori un premiato nel 2007 e un candidato all'edizione 2009 del prestigioso riconoscimento. Sono Richard S. Odingo, scienziato kenyano Nobel per la pace nel 2007, assegnatario del Premio Gambrinus “Giuseppe Mazzotti” “Honoris Causa”, e Greg Mortenson, coautore del best seller “Tre tazze di té” e vincitore del Premio Gambrinus “Giuseppe Mazzotti” - sezione “Esplorazione – viaggi”. Entrambi confermano la presenza alla serata delle premiazioni il prossimo 21 novembre.

Saranno presenti entrambi alla serata delle premiazioni della XXVII edizione del Premio GAMBRINUS “GIUSEPPE MAZZOTTI” sabato 21 novembre a San Polo di Piave (TV): Premio Nobel per la pace 2007 e uno dei candidati favoriti al prestigioso riconoscimento nel 2009 (assegnato poi a Barack Obama).

Si tratta rispettivamente del decano dei climatologi africani Richard Samson Odingo, fino al 2008 Vice Presidente dell’IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change, istituito nel 1988 dalla Organizzazione Mondiale della Meteorologia dell’ONU e dal Programma Ambientale dell’ONU) e docente di Geografia all’Università di Nairobi (Kenya), a cui è stato assegnato il Premio “Honoris Causa” 2009 del prestigioso Premio GAMBRINUS “GIUSEPPE MAZZOTTI”, e Greg Mortenson, che ha concorso con il best seller “Tre tazze di tè”, di cui è coautore con David Oliver Relin (tre milioni di copie vendute e pubblicato in 34 paesi), vincitore della sezione “Esplorazione – viaggi” (una delle tre premiate, accanto a “Montagna: cultura e civiltà” e “Finestra sulle Venezie, per opere riguardanti aspetti della civiltà, della cultura territoriale ed ambientale del mondo veneto”) del Premio Gambrinus “GIUSEPPE MAZZOTTI”.

Richard Samson Odingo è stato designato per il suo contributo alla comprensione dei cambiamenti climatici in corso e per il suo forte appello alle Nazioni del mondo affinché prendano con urgenza le necessarie decisioni e misure per vincere la febbre del pianeta e mettere in moto quei grandi cambiamenti che il genere umano e la società moderna sono capaci di generare nei momenti di crisi, in modo da ripartire verso uno sviluppo sostenibile.

Il soggiorno italiano porterà ad Odingo anche un ulteriore riconoscimento, a sostegno del suo impegno a difesa dell’ambiente in Kenya e, in particolare, presso la comunità di Koru, vicino al fiume Nyando nella valle del Koru-Fort Ternan. BIOFOREST, l’Associazione Onlus per la rigenerazione degli ambienti naturali, sostenuta da un gruppo di aziende e con sede a Pordenone presso la VALCUCINE (sponsor del Premio GAMBRINUS "GIUSEPPE MAZZOTTI"), ha infatti deciso di finanziare l’avvio del progetto pluriennale di riforestazione coordinato e diretto da Odingo, denominato Operazione “Got Owaga”, nella Nyando Valley, Nyanza in Kenya, mettendo subito a disposizione 10.000,00 euro impegnandosi poi a sostenere lo stesso con maggiori risorse finanziarie negli anni successivi.

Dopo la tappa italiana, Odingo ripartirà alla volta di Copenhagen per partecipare alla quindicesima Conferenza delle Nazioni Unite sul clima.

Greg Mortenson, invece, è stato premiato assieme a David Oliver Relin per il libro “Tre tazze di tè”, con il quale ha concorso nella sezione “Esplorazione – viaggi”, giudicato dalla Giuria coinvolgente e capace di offrire veri momenti di gioia, mostrando fino a che punto può portare l’amore in un momento in cui nel mondo c’è particolare bisogno. Il best seller narra come Greg Mortenson, sopravvissuto a una sofferta discesa dal K2 grazie all’intervento e alle cure della gente di un villaggio locale, per sdebitarsi e manifestare la sua riconoscenza, promette di impegnarsi nella costruzione di una scuola. Per onorare il suo impegno ha rinunciato al lavoro, agli amici e persino alla casa, sottoponendosi a grandi sacrifici, superando l’ostilità di quanti vedevano nel suo progetto solo una minaccia, l’opposizione di tante voci in patria che l’accusavano di istruire nuovi terroristi, i problemi e i pericoli sempre presenti sul posto, culminati con il suo rapimento e successivo rilascio da parte dei Talebani. “Tre tazze di tè” racconta brillantemente questa storia emozionante e avventurosa, dimostrando al mondo che la violenza e il terrorismo non si combattono con le bombe, ma con l’istruzione e testimoniando i fondamentali principi e valori dei diritti umani, associati alla solidarietà.

Mortenson è stato candidato dal Congresso degli Stati Uniti per l'assegnazione del Nobel 2009 per la pace (andato poi a Barack Obama), il quale ha sottolineato come Mortensen, un umanitario, co-fondatore del Central Asia Institute and Pennies for Peace, e co-autore di dei uno volumi più venduti, “Tre tazze di tè”, continui ad impressionare la comunità mondiale con la sua incrollabile dedizione tesa a garantire il diritto all'istruzione ai bambini di alcune delle regioni più instabili del mondo.

In tale occasione saranno premiati anche gli altri due vincitori del Premio Gambrinus “GIUSEPPE MAZZOTTI” per le sezioni “Montagna: cultura e civiltà” e “Finestra sulle Venezie, per opere riguardanti aspetti della civiltà, della cultura territoriale ed ambientale del mondo veneto”, rispettivamente il giornalista e scrittore trentino Fiorenzo Degasperi, con il libro “Santuari e pellegrinaggi dei Ladini e delle genti Mòchene e Cimbre”, e Ivone Cacciavillani con l'opera “Venezia e la terraferma”.

Il Premio è promosso dall’Associazione “Premio Letterario Giuseppe Mazzotti”, con la partecipazione diretta della Regione Veneto, patrocinato e sostenuto da Comune di San Polo di Piave, Touring Club Italiano, Club Alpino Italiano, Confartigianato del Veneto, Valcucine Spa e con il sostanziale contributo della FONDAZIONE VENETO BANCA.

Per informazioni: Segreteria del Premio GAMBRINUS “GIUSEPPE MAZZOTTI”, tel. 0422.855609 – fax 0422.802070, e-mail: message@premiomazzotti.it

A cura di Abcveneto