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N. 66, VI anno, 2008 1 Settembre  2009
 
 
 


  L'imponente presenza della Porsche a Stoccarda

Foto e testi di Giovanna Dal Magro

La storia del Land Baden-Württemberg, splendido per le bellezze naturali della Foresta Nera, per la strada del vino, per le mitiche terme e luoghi di cura, è illustrata dall’età della pietra ad oggi nel Württembergisches Landesmuseum a Stoccarda, capoluogo della regione. Stoccarda (Stuttgart), la cui fondazione nel 950 si deve al duca Luitof di Svevia, che qui fece costruire una scuderia (stuotgarden nella lingua dell’epoca). Proprio un cavallino rampante su fondo oro è il simbolo della città.
Dall’antico al moderno, dalla scuderia dei cavalli a quella delle automobili. Nel dicembre 2008 a Stoccarda-Zuffenhausen viene completato uno dei progetti più importanti e spettacolari nella storia dell’azienda dr.Ing.F.Porsche AG, in immediata prossimità della sede principale del costruttore di auto sportive. Lo studio austriaco di architettura Delugan Meissl aveva vinto il concorso nel febbraio 2005, superando i 170 studi di architetti europei che avevano proposto i loro progetti.
Nel novembre del 2007 il corpo monolitico espositivo veniva collocato su tre basamenti di calcestruzzo. In data 8 dicembre 2008 il Museo venne consegnato alla Porsche nei tempi stabiliti.
Museo della Porsche a StoccardaLo studio viennese Delugan Meissl esponeva in uno spazio di 5600 metri quadri oltre 80 vetture: dal leggendario mozzo delle ruote dello Lochner-Porsche, la prima auto ibrida a livello mondiale, che risale al 1900, alla generazione attuale della 911.
Oggi si prevedono 200.000 visitatori all’anno, che potranno recepire il “ Concetto Porsche” in tutta la sua complessità e originalità.
L’ambiente è prevalentemente bianco, l’enorme edificio è ubicato nella Porscheplatz, dove già nel 1938 lo studio di progettazione si era trasferito dal centro di Stoccarda. Sempre nel 1938 nacquero i precursori del futuro Maggiolino Volkswagen e nel 1939 la TYP 64, la cosiddetta auto “Berlino-Roma”, antesignana di tutte le auto sportive. Dal 1950 si costruiscono a Zuffenhausen le auto sportive con lo stemma Porsche ormai diventato famoso in tutto il mondo. L’area espositiva vera e propria è costituita da una struttura in acciaio che, appoggiando su tre basamenti di calcestruzzo, sembra essere sospesa nello spazio. Il “Concetto Porsche” si basa sulle caratteristiche tipiche “ velocità”, “leggerezza”, “intelligenza”, “potenza”, “intensità” e “coerenza”. La consociata, preposta a tale attività, è la Porsche Engineering. Il concetto espositivo del Museo è stato ideato dagli esperti dello studio di architettura di Stoccarda HG Merz, in collaborazione con il Professor Gottfried Korff, museologo presso l’Università di Tubinga.
Le vetture Porsche non invecchiano mai. Le auto esposte nel Museo Porsche sono sempre in movimento, infatti si vedono presenti e attive alle gare e gite su auto storiche. Nel 2009 la 550 A Spyder partecipa nelle Mille Miglia italiana e la 356 Carrera Abarth GTL nella Classic Adelaide in Australia.
Anche i clienti privati possono far restaurare la loro auto d’epoca in questa sede e il visitatore del Museo Porsche può assistere al lavoro dei capi meccanici e degli esperti sulle più svariate auto classiche Porsche. Infatti, prima ancora di entrare nell’area espositiva, si passa accanto ad una parete divisoria in vetro che separa l’officina del museo: un’opportunità unica al mondo che viene offerta da questa trasparenza in esclusiva nel nuovo Museo Porsche.

L’archivio storico della Porsche è a disposizione degli esperti interessati previa prenotazione.
Si aggiungono allo spazio espositivo il Ristorante esclusivo “Christophorus” indipendente dagli orari d’apertura del museo e l’area eventi al terzo piano (600 metri quadri) per convegni, seminari, conferenze, presentazioni, concerti, proiezioni cinematografiche. Quest’area è collegata ad un’ampia terrazza sul tetto, ideale location per prestazioni di vetture e per spettacoli teatrali. La carrozzeria della leggendaria Porsche “Berlino-Roma” del 1939, l’antesignana di tutte le auto Porsche, accoglie il visitatore all’ingresso. A causa della guerra non fu mai utilizzata.
Nella zona “la Porsche prima del 1948” è descritta l’attività del progettista di automobili Ferdinand Porsche suddivisa in vari episodi.
La ripresa dell’attività nel dopo guerra è rappresentata dall’auto da corsa Grand Prix 360 “Cisitalia” e dal modello di cui, con 21,5 milioni di unità è stato realizzato il maggior numero di esemplari nel mondo: la Volkswagen “Maggiolino”.
Museo della Porsche a StoccardaIl concetto di “leggerezza” è raffigurato dai modelli nell’area “Targa Florio”, la famosa corsa su lunga distanza tra le montagne della Sicilia.
Nello sport automobilistico è la gara Le Mans che fa riferimento per la velocità. La “24 ore” può essere vinta soltanto da coloro che hanno un’auto robusta con elevata velocità massima: La Porsche ha ottenuto numerosi primi posti in classifica e ben 16 vittorie complessive.
La veloce Porsche 956 è esposta sospesa in modo spettacolare sotto il soffitto del museo per dimostrare che essa potrebbe teoricamente viaggiare sul soffitto ad una velocità di 321,4 Km/h.!

Indirizzo: Porsche-Museum – Porscheplatz D-70435 - Stuttgart

Contatti: Ufficio Relazioni Pubbliche Tel.0049 (0) 711 911 24026 Fax 0049 (0) 711 911 26965

Foto e testi di Giovanna Dal Magro


 
 
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