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N. 66, VI anno, 2008 | 8 Settembre 2009 | ||
A cura di Abcveneto Arte in Rete, la nuova sezione di RetEventi. Un ricco calendario di mostre dedicate all’arte contemporanea in tutte le sue forme, presentata oggi nella sala consiliare della Provincia di Treviso. Erano presenti alla conferenza l’assessore provinciale ai Beni Culturali, Marzio Favero, il direttore generale di Fondazione Antonveneta sponsor di RetEventi, Bruno Bianchi, il vicepresidente, Ennio Bianco, i curatori Valerio Dehò, Casimiro Di Crescenzo, Fabio Girardello, Carlo Sala e i rappresentanti degli altri attori organizzatori. “Arte in Rete è una sezione di RetEventi che mancava – ha esordito Marzio Favero – è composta da una serie di mostre d’arte, in particolare contemporanea, di artisti che vivono od operano nella Provincia di Treviso. Spesso gli Enti Locali sono accusati di fare solo retrospettive e invece abbiamo scelto di proporre una mostra di autori attivi. Il significato alto di Arte in Rete è proprio quello di valorizzare quegli artisti trevigiani che magari hanno successo nel mondo, espongono a New York o al MoMa e nella propria terra d’origine non sono conosciuti. Il tutto, tenendo conto del fatto che tra Treviso, Venezia e Padova c’è un’alta concentrazione di artisti visivi. Arte in Rete poi è un percorso che non si chiude, ma vuole offrire una rassegna continua sul territorio. Ringrazio i curatori delle mostre che hanno lavorato tutti gratuitamente per questo progetto”. “Quando l’assessore mi ha spiegato l’idea di RetEventi – ha dichiarato Bianchi – abbiamo deciso di dare il nostro appoggio. Anche perché, onestamente, non credo che esista un progetto così articolato e variegato in tutto il Triveneto”. “Arte in Rete è un percorso che andava fatto – ha dichiarato Bianco – Unindustria è attenta all’arte e, specie in un momento di crisi come questo, credo che il coraggio di mettersi in discussione tipico degli artisti contemporanei, possa essere d’esempio anche per le imprese. Sempre più il mondo della produzione e quello dell’arte si incontrano. Design, moda, prodotto, immagine, arte contemporanea si contaminano sempre di più”. “L’arte contemporanea deve dialogare con la gente, non rimanere isolata – ha aggiunto Dehò – un’arte fatta di formazione, cultura, scuola. In questo territorio ci sono energie forti, molto vivaci”. “L’idea di questa sezione – ha detto Sala – è nata dalla volontà di dare espressione agli artisti del territorio. Si viene così a creare una rete, un museo diffuso per 3 mesi sul territorio. Nelle 9 esposizioni delle quali mi occupo, trovano spazio la pittura, il video, la fotografia… tutte le forme di espressione artistica contemporanea”. “C’è anche una cerchia di artisti – ha detto Girardello parlando delle mostre da lui curate – che ha posto una seria riflessione sull’arte, senza l’ansia di cercare per forza soluzioni naif, ma allo stesso tempo senza rinunciare alla ricerca e alla sperimentazione”. “La cosa che più mi piace di RetEventi – ha aggiunto infine Di Crescenzo – è l’idea della reazione alla crisi. Con questa sezione, si realizza una situazione di arte diffusa sul territorio”. “Nelle società massmediali, flussi perenni di immagini intersecano la televisione, i giornali e le riviste, Internet e la telefonia mobile. Il loro fascino sta nell’immediatezza, che però è spesso ingannevole e depauperata di significati – si legge nella presentazione della sezione – Le arti visive invece giocano con le immagini che producono, destrutturandone le forme o ricomponendole, esaltando la gestualità o irreggimentandola, dimostrando la concretezza delle astrazioni e l’inconsistenza del reale. Comunque la si voglia porre, l’arte contemporanea è una terapia alla banalizzazione e alla standardizzazione dei linguaggi iconici”. Questo il calendario delle mostre della sezione “ARTE IN RETE”. TREVISO- SPAZIO PARAGGI SECOND SKIN 9 MAGGIO - 27 GIUGNO
MORGANO - BADOERE EX CHIESETTA DI SANT'ANTONIO
A cura di Abcveneto |
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