n.77 VII anno, 1 agosto 2010
IL PERSONAGGIO dell’Anno 2010: CLAUDIO SCIMONE

A cura di Abcveneto - foto da internet
Lunedì 2 agosto h. 17.30 SPLENDID HOTEL VENEZIA consegna del PREMIO “RAPONZOLO d’ARGENTO” opera del Maestro orafo MASTRO 7 (Settimo Tamanini)
Carlo ScimoneAl Maestro CLAUDIO SCIMONE, brillante e stimato musicista che si è distinto nella direzione d’orchestra raggiungendo una reputazione internazionale sul podio in qualità di direttore sinfonico e di opera dirigendo nei più ambiti Teatri d’Opera del mondo, nonché fra le Orchestre Sinfoniche, in concerto e in registrazioni e nel cinquantenario della fondazione dei SOLISTI VENETI, gruppo che dirige dal 1959, fondato a Padova.
E’ suo il merito di divenire rapidamente il Gruppo Orchestrale da Camera più popolare nel mondo con oltre 5.500 concerti in più di 80 paesi e nei principali festival internazionali (tra l’altro più di 30 concerti al Festival di Salisburgo), con i loro oltre 350 titoli registrati in CD, LP e DVD per le massime multinazionali e la loro ricca serie di pubblicazioni e di attività culturali e promozionali. Da 50 anni svolge un’importantissima azione per la diffusione della grande musica tra i giovani e per la creazione di nuovo pubblico.
I Solisti Veneti sono stati la prima orchestra in Italia a tenere concerti nelle sedi delle scuole e in decentramento. Questa loro attività merita uno straordinario riconoscimento che tra l’altro è già stato gratificato nel 1970 con la vittoria nell’originale manifestazione del Festivalbar proprio grazie a oltre 350.000 “gettonature” dal pubblico giovanile.
Padovano di nascita, è stato allievo per la direzione d’orchestra di Dimitri Mitropoulos e Franco Ferrara. Claudio Scimone ha raggiunto la sua reputazione internazionale sul podio in qualità di direttore sinfonico e di opera dirigendo, fra l’altro, al Covent Garden di Londra, all’Arena di Verona, al Teatro La Fenice di Venezia, alle Terme di Caracalla per l’Opera di Roma, al Rossini Opera Festival di Pesaro, ai Teatri d’Opera di Zurigo, New York, Parigi (Chatelet), Houston, Melbourne, Sferisterio di Macerata ecc., nonché, fra le Orchestre Sinfoniche, in concerto e in registrazioni, la Philarmonia e la Royal Philharmonic di Londra, le Orchestre della Radio Francese a Parigi, la Mostly Mozart Orchestra di New York, la Yomiuri Symphony Orchestra e la New Japan Philharmonic di Tokyo, la Bamberger Symphoniker, l’English Chamber Orchestra, la Sydney Symphony, l’Orchestra del Mozarteum di Salisburgo e numerosissime altre da Toulouse a Strasburgo, da Montreal e Ottawa a Houston e Dallas, ecc. È direttore onorario dell’Orchestra Gulbenkian di Lisbona.
Claudio Scimone ha al suo attivo le prime esecuzioni moderne rossiniane in teatro e in disco di “Mosè in Egitto”, “Maometto II” (nelle due versioni napoletana e veneziana, quest’ultima per le manifestazioni inaugurali del restaurato Teatro La Fenice), “Edipo a Colono”, tutte per il Rossini Opera Festival di Pesaro, nonché di “Ermione”, “Armida”, “Zelmira, “L’Italiana in Algeri” (registrazione storica con “I Solisti Veneti”, Marylin Horne, Sam Ramey, Kathleen Battle - Premio Grammy di Los Angeles 1980), nonché numerosissime altre fra cui “Le jugement dernier” di Salieri, “Il Nascimento dell’aurora” e “Pimpinone” di Albinoni, “La caduta di Adamo” di Galuppi, ecc. La storica “prima moderna” di “Orlando Furioso” (Verona Teatro Filarmonico e Parigi Châtelet, con “I Solisti Veneti”, Marylin Horne e Victoria de Los Angeles, regia di Pierluigi Pizzi) ha imposto all’attenzione del mondo la grandezza della produzione teatrale di Antonio Vivaldi.
Ospiti abituali delle più importanti reti televisive italiane e straniere, I Solisti Veneti sono stati con Scimone al centro di molti dei più significativi film o programmi televisivi di contenuto musicale tra cui “Vivaldi, pittore della musica” di François Reichenbach e “Le Sette Ultime Parole di Cristo” su musica di F. J. Haydn, nella Cappella degli Scrovegni di Giotto, con la regia di Ermanno Olmi.
La produzione discografica di Scimone è vastissima e conta oltre 350 titoli per le più importanti case a distribuzione mondiale (Erato - WEA, Philips, BMG - RCA, ecc.) e con molte delle orchestre sopra citate oltre, naturalmente, a I Solisti Veneti. Con I Solisti Veneti ha anche registrato l’esecuzione dell’opera integrale edita in vita di Vivaldi e Albinoni, le Sinfonie di Mozart e rivelato compositori poco noti quali Giannella, Mercadante, Rolla e altri. Grande successo ha avuto recentemente la serie di DVD dei Solisti Veneti “Le Stagioni di Vivaldi nelle Ville Venete” (Arthaus), “Il Gloria e la musica sacra di Antonio Vivaldi in San Marco a Venezia e nella Cappella di Giotto a Padova” (Dynamic) e, nel 2008, “Concerti per flauto e orchestra di Vivaldi nel Palazzo Ducale di Venezia” con James e Jeanne Galway (Hardy Classic).
Colmando una lacuna dell’editoria musicale italiana, I Solisti Veneti sotto la guida di Scimone pubblicano una serie di cataloghi tematici e di “facsimili” di opere dei massimi compositori veneti (Tartini, Albinoni, Bonporti, Galuppi, Platti Torelli, Dall’Abaco, Lombardini, ecc.). Scimone ha collaborato con la Fondazione Rossini di Pesaro per l’opera omnia rossiniana e si è dedicato con passione alla formazione dei giovani musicisti. È stato docente di Esercitazioni Orchestrali presso il Conservatorio di Venezia e, per 27 anni, Direttore del Conservatorio Superiore di Padova.
Fra i molti riconoscimenti ottenuti da Claudio Scimone e da I Solisti Veneti figurano il Premio Grammy di Los Angeles, il Grand Prix du Disque dell’Academie Charles Cros di Parigi (più volte), quello dell’Académie du Disque Lyrique di Parigi, i Premi della Critica Discografica Italiana e Belga e numerosi altri. Scimone ha ricevuto dal Presidente della Repubblica Italiana l’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica e la medaglia d’oro dei benemeriti della scuola, dell’arte e della cultura. È finora l’unico artista ad avere ricevuto dalla Regione Veneto il Leone del Veneto decretato dal Consiglio Regionale con votazione unanime. Nel 2008 ha ricevuto al Teatro La Fenice di Venezia il Premio della Fondazione Rubinstein “Una vita nella musica”, considerato da molti “Il Nobel della Musica” attribuito in passato a Rubinstein, Rostropovitch, Bernstein e, negli ultimi anni, a Pizzi, Raimondi e Brendel.
Numerosi compositori hanno dedicato a Claudio Scimone e I Solisti Veneti composizioni scritte apposta per il Gruppo dando vita ad una nuova letteratura per 12 o più archi solisti: hanno dedicato opere a I Solisti Veneti Morricone, Bussotti, Donatoni, Corghi, Malipiero, Chailly, Guaccero, Scelsi, De Marzi, Constant, De Pablo, Manzoni, De Pirro e numerosi altri.
Organizzazione della giornalista Rosanna Ghedina in collaborazione con l’albergo Splendid Hotel Venezia e con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Cortina di Rosanna Ghedina CORTINA TERZO MILENNIO E CORTINA VACANZE OGGI
CortinaVacanzeOggi è presente alla quattordicesima edizione del Premio Cortina Terzo Millennio, assegnando a Claudio Scimone il “Raponzolo d’argento”, un’opera del noto Maestro orafo Mastro 7.
È un’opera di straordinaria bellezza e di pregio scelta dal direttore di CortinaVacanzeOggi per CLAUDIO SCIMONE, nel cinquantenario della carriera, che ha raggiunto una reputazione internazionale sul podio in qualità di direttore sinfonico e di opera e per le sue spiccate doti di elevata professionalità ed eccellente capacità organizzativa. Chi è Mastro 7? Al di là del nome d’arte, c’è Settimo Tamanini, l’artista orafo conosciuto e richiesto da molte personalità del mondo artistico, politico e culturale. E’ maestro orafo, artigiano, cesellatore, artista ricercato, per la finezza di lavorazione, da enti e organi istituzionali che gli affidano opere artistiche di rappresentanza.
Tra i Premi e Simboli creati per particolari manifestazioni citiamo i più famosi:
Nastro Verde d’Europa. Premio d’Enogastronomia europea. Mela d’Oro, Premio Marisa Bellisario. S.Venceslao, Simbolo della Provincia Autonoma di Trento Serto, Olimpiadi di Los Angeles. Vela d’oro, Premio Eurovisione Premio Rotary Club Trentino-Alto Adige Cardo d’oro e Cardo d’argento, Premio ITAS alla migliore letteratura di montagna al Filmfestival Cinematografia di Montagna città di Trento.
Ultimo, il RAPONZOLO D’ARGENTO al PERSONAGGIO DELL’ANNO PER IL PREMIO CORTINA TERZO MILLENNIO.
ALBO D’ORO DELLA CONSEGNA DEL RAPONZOLO D’ARGENTO
1997 Nantas Salvalaggio
1998 Stefano Zecchi
1999 Walter Pedullà
2000 Giorgio Lago
2001 Giovanna Astaldi
2002 Carlo Nordio
2003 Giovanni Golfera
2004 Stefano Lorenzetto
2005 p. Ulderico Pasquale Magni
2006 Massimo Introvigne
2007 Vittorio Feltri
2008 Daniela Santanchè
2009 Cuno Tarfusser
2010 Claudio Scimone

Organizzazione della giornalista Rosanna Ghedina in collaborazione con l’albergo Splendid Hotel Venezia e con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Cortina Settimo Tamanini
A cura di Abcveneto - foto da Internet


 
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