n.77 VII anno, 1 agosto 2010
Il Festival dell’Impressionismo

Testo e foto Giovanna Dal Magro
In Normandia si è aperto il Primo Festival dell’Impressionismo, un avvenimento pluridisciplinare di grande ampiezza, nel quale rientrano pittura e musica, cinema e teatro arte contemporanea e fotografia, video e letteratura, suoni e luci, déjeuners sur l’herbe, come nell’omonima tela di Edouard Manet.
La Normandia, terra natale del grande movimento, offre sino alla fine di settembre questa straordinaria opportunità.
A Rouen il Musée des Beaux-Arts, nella mostra” Una città per l’Impressionismo Monet, Pissarro e Gauguin a Rouen”.
Questo museo riunisce un insieme di opere eccezionali, provenienti da tutto il mondo, alcune delle quali esposte per la prima volta in Francia. I circa 130 quadri esplorano in profondità il grande tema della storia dell’Impressionismo e il ruolo avuto dalla capitale normanna in questa rivoluzione culturale.
A Giverny, pochi chilometri da Rouen , nel 1883 e sino alla sua morte si rifugiò Claude Monet, che trasformò il meleto in uno straordinario giardino e, su un’altra striscia di terra, acquistata in seguito, creò quello d’acqua di atmosfera giapponese, con il grazioso ponticello, tante volte dipinto. Ora la casa e il giardino delle ninfee sono un museo. dove la poesia, i colori, i profumi, l’atmosfera, immergono prepotentemente in quegli anni tra il 1883 e il 1926, quando qui videro la luce tanti capolavori di Monet, il celebre Ciclo delle ninfee, creato per il museo parigino dell’Orangerie, i covoni di fieno, i pioppi, i lussureggianti campi di papaveri.
Atout France www.franceguide.com
CRT Normandie www.normandie-tourisme.fr
Air France www.airfrance.fr
Testo e foto Giovanna Dal Magro


 
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