A cura di Abcveneto
Un’azione voluta dalla Provincia di Treviso per permettere a una decina di lavoratori di raggiungere le contribuzioni adeguate per il pensionamento. Si tratta del progetto “Socialmente Utile” lanciato dalla Provincia di Treviso e finito in questi giorni. Sono 10 gli over 50 e uno l’over 45 espulsi dal mercato del lavoro che in questi mesi hanno operato tramite cooperativa per sistemare gli archivi provinciali.
Una proposta innovativa quella della Provincia di Treviso, inserita nelle “politiche attive” di contrasto alla crisi economica. L’iniziativa è nata dopo il provvedimento regionale varato lo scorso agosto, che mirava a cofinanziare interventi manutentivi straordinari nelle pubbliche amministrazioni avvalendosi di un “soggetto terzo”, preferibilmente dell’area della cooperazione sociale. In seguito al trasloco al Sant’Artemio, è stata presentata alla Regione la proposta progettuale per il riordino degli archivi e dei magazzini documentali dei Centri per l’Impiego e dei Centri di Formazione Professionale della Provincia. Nello specifico saranno, riclassificati i documenti del vecchio collocamento, al tempo gestito per Comuni, tutt’oggi preziosi per le persone che devono ricostruire il percorso lavorativo ai fini pensionistici; Questi certificati saranno quindi trasferiti al S.Artemio nel nuovo archivio altamente informatizzato. Relativamente ai documenti della formazione professionale, sarà riclassificata la documentazione scolastica dei Centri, quali registri e verbali degli esami di qualifica, risalenti agli anni ’60/’80, anch’essi importanti per attestazioni e certificazioni che tutt’oggi vengono ancora richieste.
Sono state allora individuate 11 persone, già in carico ai Centri per l’Impiego, 10 over 50 ed un over 45, con precedenti esperienze in ambito amministrativo, da diversi mesi fuori dal mercato del lavoro e non percettori di alcuna indennità.
“Un progetto dalla doppia valenza – commenta il presidente della Provincia di Treviso – sia dal punto di vista sociale, in quanto ha offerto un’opportunità lavorativa e quindi una legittima retribuzione e contribuzione, che dal punto vista dell’utilità pubblica, perché in questo modo incrementeremo il nostro archivio informatizzato, snellendo ogni tipo di pratica per il cittadino.
“Il soggetto che ha collaborato con la Provincia, individuato tramite avviso pubblico, è il Consorzio Provinciale Intesa - Cooperativa Sociale N.O.I. di Castelfranco Veneto che ha già provveduto ad assumere, con contratto semestrale, gli 11 lavoratori individuati dai Servizi per l’Impiego” aggiunge l’assessore provinciale alle Politiche per l’Occupazione.
Qualche dato:
Importo del progetto: 98.279 €
Finanziamento regionale per il 50% del costo del personale: 48.419 €
Durata: 6 mesi dal 15 febbraio al 15 agosto 2010
Lavoratori coinvolti: 11
Sedi di attività: Sant’Artemio, Lancenigo, Fontane e Centri per l’Impiego.
A cura di Abcveneto
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