n.73 VII anno, 23 aprile 2010
Porto (Cisl Veneto) : sul federalismo contrattuale avanti tutta
A cura di Abcveneto
La Regione Veneto metta del suo portando al 100% la defiscalizzazione degli aumenti salariali. In Veneto va valorizzato il vincolo virtuoso più produttività uguale più retribuzione
“Federalismo contrattuale? Avanti tutta!”. E’ la posizione di Franca Porto, a capo della più grande organizzazione sindacale del Veneto, 430 mila iscritti, che ha recentemente celebrato i sessanta anni dalla sua costituzione a Montebelluna parlando della “cultura del lavoro”.
“Abbiamo una strada già tracciata dall’accordo di riforma del sistema contrattuale firmato lo scorso anno a Palazzo Chigi e sottoscritto da tutte le associazioni imprenditoriali e da tutti i sindacati, Cgil esclusa, e noi siamo intenzionati a sfruttarne tutte le potenzialità”.
E la Porto cita gli accordi aziendali che spuntano qua e la nonostante la crisi e che portano cose nuove e importanti per i lavoratori e per l’impresa, dal welfare aziendale della Luxottica al potenziamento del bilateralismo nell’artigianato.
La Regione può dare il suo contributo a questo processo che è, e rimane, materia delle parti sociali, incentivando lavoratori ed imprese a valorizzare questa contrattazione sia con sgravi fiscali che con interventi a favore delle imprese. “Non dimentichiamo- prosegue la Porto- che il nuovo sistema contrattuale sollecita il rapporto virtuoso più produttività uguale più retribuzione e quindi una maggiore competitività delle aziende, cose di cui quelle venete hanno assoluto bisogno. La validità di questa impostazione è stata riconosciuta dallo stesso Governo che ha sottoscritto la riforma mettendoci del suo con una prima defiscaliscalizzazione dei premi di produzione”.
Per la Cisl veneta il nuovo sistema rappresenta l’optimum del federalismo in materia di contrattazione perché non vincola l’ambito in cui essa deve svolgersi ma pone una unica regola: dove c’è reddito d’impresa si contratta la sua ripartizione tra capitale e lavoro. E il “dove” sta per singola impresa, gruppo di imprese, settore produttivo ed ambito territoriale omogenei, distretto, ecc. Imprese e sindacati sanno bene queste cose. Conclude la Segretaria della Cisl “Se anche la Regione vuole metterci del suo ben venga: operi per una totale defiscalizzazione degli aumenti salariali collegati alla produttività. Si sta aprendo la stagione della contrattazione locale in molti settori del lavoro e questi nuovi incentivi potrebbero farla fruttare ancora meglio dando soddisfazioni a tutti, lavoratori ed imprese, ma anche all’intera economia regionale che ha bisogno di fatti per uscire dalla crisi”.
A cura di Abcveneto


 
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