n.73 VII anno, 8 aprile 2010
"Ospiti e custodi del Creato": Una mostra internazionale per il Festival Biblico 2010
A cura di Abcveneto
Sabato 10 aprile, nell'ambito del Festival Biblico 2010 "L'ospitalità delle Scritture", s''inaugurerà una mostra internazionale di illustrazioni per l'infanzia: 80 opere da tutto il mondo per raccontare a grandi e piccoli il fondamentale rapporto con la terra che ci ospita, attraverso le fiabe africane
Dopo l'anteprima della lectio magistralis tenuta dal filosofo Massimo Cacciari, sarà la mostra internazionale di illustrazioni per l'infanzia "Ospiti e custodi del Creato - Immagini e storie dall'Africa" a proseguire il percorso di avvicinamento alla sesta edizione del Festival Biblico (dal 27 al 30 maggio 2010), dando il via all'ampia programmazione dedicata a bambini e famiglie prevista per quest'anno.
Ottanta opere realizzate da illustratori di tutto il mondo faranno capolino al Centro Culturale San Paolo di Vicenza (viale Ferrarin, 30) dal 10 aprile al 23 maggio, per poi spostarsi dal 27 maggio al 13 giugno nella prestigiosa sede espositiva di ViArt (contrà del Monte, 13), nel cuore del centro storico di Vicenza.
L'importante iniziativa conferma la collaborazione avviata da qualche anno tra il Festival Biblico e la Fondazione Sarmede, dalla cui collezione provengono le opere in mostra. Una garanzia di qualità, dunque, essendo Sarmede, paese "della fiaba" in provincia di Treviso, una delle capitali internazionali delle rappresentazioni figurative per l'infanzia.
"Ospiti e custodi del Creato" racconterà ai bambini e alle loro famiglie, attraverso le fiabe dei popoli africani, il fondamentale rapporto con la terra che ci ospita: un tuffo nella natura immensa e selvaggia del continente africano che appassionerà grandi e piccoli. Colori sgargianti e forti come il messaggio che portano, tinte tenui e sfumate per dare profondità allo stesso, tratti definiti e sagome multiformi: mille tecniche espressive a confermare che quella del disegno è un'arte tanto primordiale quanto sempre attuale nel raccontarci epopee e destino dell'uomo.
Inaugurazione sabato 10 aprile, ore 17.00, al Centro Culturale San Paolo, alla presenza dei rappresentanti delle istituzioni e con un momento di convivialità a seguire. Ospite d'onore sarà l'artista di origine polacca Beata Malinovska, che parlerà dell'importanza della fiaba e del suo rapporto di illustratrice con il mondo dei bambini. La mostra sarà poi aperta al pubblico dal martedì alla domenica, dalle 16.00 alle 19.30, ma per gruppi e scolaresche (solo su prenotazione) sarà possibile visitarla anche la mattina, così come potranno prender parte ai laboratori didattici a cura di Elena Marconato e Anita Liotto (su prenotazione e a pagamento), che avranno il loro momento di presentazione domenica 11 aprile, dalle 15.00 alle 19.00 assieme ad una dimostrazione dal vivo dell'illustratrice Beata Malinovska. Quando la mostra, in concomitanza con l'avvio del Festival Biblico, si sposterà a ViArt, l'orario di visita sarà esteso dalle 10.00 alle 19.00.
La mostra, ad ingresso libero, si realizza soprattutto grazie alla Banca Popolare di Verona e al gruppo "Imprese di Valori", che si affiancano con entusiasmo agli enti promotori Diocesi di Vicenza, Società San Paolo, Fondazione Sarmede e ViArt, oltre che col patrocinio e sostegno di Comune di Vicenza, Provincia di Vicenza, Comune di Treviso, Provincia di Treviso, Regione del Veneto.
Il programma completo e tutti gli aggiornamenti sulla mostra e sul Festival Biblico saranno disponibili e costantemente aggiornati sul sito www.festivalbiblico.it.
Informazioni e prenotazioni:
Centro Culturale San Paolo
Viale Ferrarin, 30 - Vicenza
+39 0444 937499
segreteria@festivalbiblico.it
www.festivalbiblico.it
"OSPITI E CUSTODI DEL CREATO"
Immagini e storie dall'Africa
mostra internazionale di illustrazioni per l'infanzia

INAUGURAZIONE
Sabato 10 aprile, ore 17.00
APERTURA
dal 10 aprile al 23 maggio 2010
Centro Culturale San Paolo
da martedì a domenica dalle 16 alle 19.30
al mattino solo per gruppi e scolaresche su prenotazione
dal 27 maggio al 13 giugno 2010
ViArt
da martedì a domenica dalle 10.00 alle 19.00
"OSPITI E CUSTODI DEL CREATO"
Immagini e storie dall'Africa
mostra internazionale di illustrazioni per l'infanzia
Presentazione di Luigi Dal Cin, autore di libri per ragazzi
"È raro trovare una tradizione in cui l'uomo appaia ancorato alla terra in modo altrettanto forte e indissolubile come in quella africana: da essa l'uomo dipende in modo totale fintanto che gli procura cibo e sicurezza, e la sua vita, in questo, è accomunata alla vita degli animali.
E proprio gli animali sono i personaggi principali delle fiabe d'Africa sebbene, anche quando la scena del racconto appartiene tutta a loro, protagonista rimanga sempre l'uomo. Il primo elemento che emerge leggendo una fiaba africana è infatti che agli animali vengono dati attributi umani: gli animali lavorano, si sposano, vivono nelle capanne, sono capaci di sentire, parlare, pensare come gli esseri umani, e spesso comunicano con l'uomo da pari a pari. Ogni animale è antropomorfizzato e porta un nome proprio, conserva il suo carattere naturale assumendo però, allo stesso tempo, un preciso ruolo fisso nella società animale che diviene specchio di quella umana. Le storie con protagonisti animali presentano così una duplice prospettiva: da una parte ci si propone di spiegare caratteristiche ed abitudini dell'animale, dall'altra di individuare i vizi dell'uomo attraverso i comportamenti animali, con lo scopo di fornire una lezione morale, ironizzando su alcune abitudini tipicamente umane. Ecco allora che la lepre e la rana sono l'immagine dell'uomo debole e povero - ma intelligente e coraggioso - che riesce a difendersi dai prepotenti; il leone e il leopardo, temuti per la loro forza, diventano figura dell'oppressore arrogante che, confidando troppo nelle proprie forze, finisce per diventare stupido e farsi giocare dai più piccoli - ma più ingegnosi - di lui; la iena è solitamente l'animale sciocco, simbolo dell'uomo egoista e subdolo.
Le fiabe, raccontando degli animali, trasmettono così una concezione della vita, parlano dei piccoli, degli oppressi, dicono l'ingiustizia, la prepotenza, il coraggio, l'amore, la generosità: ché raccontare non significa limitarsi ad accumulare aneddoti più o meno curiosi...
L'Africa ha spesso subito tragiche umiliazioni nelle sue vicende millenarie, e sono convinto che una delle umiliazioni più pesanti per il popolo africano sia l'attuale indifferenza verso la sua storia, la sua cultura, la sua eredità: la negazione della sua identità culturale, il cui riconoscimento, invece, è condizione per ogni dialogo. Le fiabe, in questo, sono un potente antidoto. Siano benvenuti, allora, tutti i bambini-racconto!"
Luigi Dal Cin
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