n.81 VII anno, 1 dicembre 2010
Tre bottiglie di Prosecco Bisol vendute a 15500 Dollari a Londra e Macao

A cura di Abcveneto
Asta Internazionale Del Tartufo Italiano
Londra - Roma - Macao
Giovedì 9 dicembre, ore 17.00 Presentazione del libro Lucia Merolla, La Biblioteca di san Michele di Murano all’epoca dell’abate Giovanni Benedetto Mittarelli. I codici ritrovati Antisala della Libreria Sansoviniana (Venezia, Piazzetta San Marco 13/a) Giovedì 9 dicembre 2010, alle ore 17.00, nell’Antisala della Libreria Sansoviniana (Venezia, Piazzetta San Marco 13/a) sarà presentato il volume: Lucia Merolla, La Biblioteca di san Michele di Murano all’epoca dell’abate Giovanni Benedetto Mittarelli. I codici ritrovati, Introduzione di Maria Letizia Sebastiani (direttore della Biblioteca Nazionale Marciana). Interventi di: Paolo Eleuteri (Università degli studi di Ca’ Foscari) e Gianfranco Fiaccadori (Università degli studi di Milano) * * * ** * “Si tratta di una ricerca iniziata oltre vent’anni fa come tesi di diploma propostami da Rino Avesani alla Scuola speciale per archivisti e bibliotecari dell’Università “La Sapienza” di Roma, discussa nel 1981, e volta a rintracciare i manoscritti della biblioteca di S. Michele di Murano il cui contenuto fu illustrato da Giovanni Benedetto Mittarelli nella sua celebre Bibliotheca codicum manuscriptorum monasterii S. Michaelis prope Murianum e che poi andarono dispersi con la soppressione del monastero. È stata una ricerca complessa che mi ha impegnato e appassionato nello stesso tempo. Via via che il lavoro prendeva forma e andava avanti, la sfida a ritrovare quanti più codici possibile diventava sempre più intrigante: con il tempo infatti imparavo a conoscere e a individuare altri elementi che mi portavano a scoprire un nuovo manoscritto e a identificarlo con certezza come proveniente da S. Michele. Mi sono perciò ritrovata in una sorta di “caccia al tesoro”, dove il traguardo era costituito da un solo premio: ritrovare oltre 1200 manoscritti muranesi!” Lucia Merolla Lucia Merolla, laureata in lettere classiche presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma, specializzata come “bibliotecario conservatore” presso la Scuola Speciale per Archivisti e Bibliotecari della stessa Università. Bibliotecaria presso l’Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche (ICCU), docente a contratto, dal 2003 al 2009, di Codicologia presso la Facoltà di Lettere e Filosofia di Arezzo dell’Università degli Studi di Siena. Dal 2000 docente al Master post laurea in Studi sul libro antico e per la formazione di figure di bibliotecario manager impegnato nella gestione di raccolte storiche organizzato dal CISLAB dell’Università di Siena. BIBLIOTECA NAZIONALE MARCIANA - Piazzetta San Marco 7, 30124 VENEZIA - tel. 041 2407211 - fax 041 5238803 Sabato 27 novembre 2010
6000 Dollari, 5500 Dollari, 4000 Dollari Usa: queste le cifre pagate da appassionati di enogastronomia di Macao e Londra per altrettanti contesi Lotti che, battuti in occasione dell' Asta Internazionale del Tartufo Italiano, abbinavano pregiati tartufi a Jeroboam di Prosecco Bisol, realizzate in edizione limitata.
Il primo lotto con Prosecco Bisol è stato acquistato a 6000 Dollari Usa a Macao da Stanley Ho, il magnate cinese noto per essere un grande collezionista di vini. Gli altri lotti abbinati a Bisol sono stati acquistati rispettivamente a Londra a 5.500 Dollari Usa ed a Macao a 4000 Dollari Usa.
L' Asta Internazionale del Tartufo Italiano, giunta alla terza edizione, è stata realizzata con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali: il lotto è stato battuto presso il pluristellato Ristorante La Pergola di Roma, durante la spettacolare diretta satellitare condotta da Giselle Oberti - ideatrice dell'Asta - e Massimo Giletti: Roma era così in collegamento via satellite con londinese Franco’s Restaurant e l’Hotel Sette stelle The Grand Lisboa di Macao, la nuova mecca del lusso per il gioco d’azzardo della Cina che ha già superato gli incassi della storica Las Vegas.
Si tratta, senza dubbio, di un’ulteriore, importante conferma di quanto il Prosecco riscuota successo a livello internazionale e di quanto il baricentro dei mercati internazionali si stia spostando verso l’Oriente. “Il Prosecco rappresenta agli occhi del consumatore uno stile di vita moderno, informale e versatile, adatto ad ogni circostanza: un autentico Lifestyle Symbol” spiega Gianluca Bisol, direttore generale di Bisol.
Il ricavato dell’asta - battuta da Christie’s a Londra e Macao - è stato devoluto in beneficenza alle fondazioni Operation Smile per la sede italiana, all'Institute of Cancer Research per quella inglese ed per Caritas e Special Olympics per la sede cinese.
A cura di Abcveneto


 
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