Liberazione di Storioni Cobice nel Piave

A cura di Abcveneto

Oggi, 3 febbraio 2010, a Zenson di Piave, il presidente della provincia Leonardo Muraro e l'assessore alla pesca Mirco Lorenzon hanno liberato nel fiume Piave una ventina di giovani storioni di 2 e 3 anni di età, e un luccio, a due anni dalla conclusione del progetto “Cobice” promosso dalla Provincia di Treviso nell’ambito del progetto europeo Life Natura. Tutti gli esemplari sono stati dotati di microchip, per consentire di monitorare gli spostamenti e la crescita del pesce nel tempo. Ad assistere c’erano gli alunni delle scuole elementari di Zenson di Piave

Erano presenti il Presidente della Provincia Leonardo Muraro, l'Assessore alla pesca Mirco Lorenzon, il sindaco di Zenson di Piave Mario Cincotto, l’assessore all’Ambiente del Comune di Zenson, Daniele Dalla Nese, e i rappresentanti della FIPS - federazione Italiana pesca sportiva.

“Questo progetto ha una doppia valenza: grazie alla presenza di un microchip inserito in ogni esemplare, riusciamo a monitorare gli spostamenti e la crescita del pesce ma anche lo stato di salute delle nostre acque. Lo storione, infatti, è una specie che nuota in acque pulite, conoscerne la posizione porta ad individuare i fiumi sani - ha dichiarato Muraro che rivolgendosi ai ragazzi presenti ha aggiunto - come Provincia siamo impegnati in diverse iniziative per riportare all'equilibrio naturale i nostri fiumi e salvaguardare il nostro territorio, aiutateci a raggiungere questo obiettivo – ha detto infine ai bambini – rispettando l'ambiente, adottando comportamenti responsabili ed intelligenti”.

“Iniziato nel 2004, grazie a questo progetto ripopoliamo i nostri fiumi con una specie antica ed autoctona, in via di estinzione - ha dichiarato Lorenzon - abbiamo voluto coinvolgere i ragazzi delle scuole elementari perché è importante che l'educazione al rispetto degli equilibri ambientali parta fin dai più piccoli”.

“Sono felice che Zenson di Piave sia stato scelto per la liberazione di questi esemplari – ha aggiunto il sindaco Cincotto – il progetto Cobice è molto importante per diffondere una cultura di rispetto e amore per il territorio, l'attenzione alla ripopolazione dimostra grande attenzione per il mantenimento degli equilibri naturali”.

Il progetto “Cobice” è nato con l’obiettivo di recuperare la popolazione selvatica dello storione cobice nel suo habitat naturale, attraverso diverse iniziative, tra cui la riproduzione artificiale presso il Centro di Riproduzione di Quinto di Treviso.

Lo storione cobice (Acipenser naccarii) è una specie endemica dell’Alto Adriatico in pericolo di estinzione di cui si tenta il recupero grazie ad un programma di reintroduzione. La Provincia di Treviso ha partecipato ad un progetto triennale (2004-2007), cofinanziato dalla Commissione Europea attraverso i fondi LIFE Natura, all’interno del quadro di conservazione della Rete Natura 2000.

Nell'ambito di questo progetto, fino ad ora sono stati liberati 550 esemplari di lunghezza compresa tra 50 e 60 cm nei maggiori fiumi provinciali, Piave, Sile e Livenza.

Quest'anno, per la liberazione, è stato scelto il fiume Piave essendo risultato, nel Veneto, quello che ha fatto segnalare il maggior numero di ricatture da parte di pescatori sportivi e di professione. Alla liberazione partecipano gli alunni della scuola elementare di Zenson di Piave che potranno vedere e toccare i pesci attraverso l'utilizzo di vasche tattili.

A cura di Abcveneto