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N. 70, VII anno | 1 gennaio 2010 | ||
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A cura di Virginia Men Dal 9 al 31 gennaio 2010 in via Giordano Bruno 65 a Pesaro, G Art%65 Inaugurazione 9 gennaio alle 17,30
Michele Dal Colle: Artista acuto e raffinato, Vitaliano Angelini, si colloca nella tradizione alta dell'arte urbinate; radici formative le quali si rivelano nella sua capacità di mantenere il giusto equilibrio tra i valori estetici e quelli espressivi, capacità che ne attesta la lucida intelligenza. La profondità culturale, il razionalismo filosofico, la criticità dello sguardo, che determina la visione nitida dell'immagine nei suoi complessi valori, affondano e si basano, però, su una più ampia formazione di respiro europeo della quale Angelini si è appropriato nel corso del tempo, grazie ai suoi studi, ai suoi viaggi, ed alla sua intensa attività espositiva nazionale ed internazionale. Annoverato tra gli artisti urbinati più interessanti, dipinge e incide, senza retorica, immagini che danno visibilità ad una concezione dello spazio e dell'armonia, determinati da un esatto equilibrio di forme e colori. Una continua commistione tra tradizione e sperimentazione, in particolare nei lavori degli ultimi anni, ne caratterizza la ricerca. L' unione, poi, dei diversi materiali o la varietà delle tecniche, rendono, nelle sue opere sempre più precario il confine tra le diverse discipline (pittura, scultura) e, figura su figura, le sue opere danno gradualmente forma all'immagine globale. Esse,le singole forme, una volta raffigurate,non possono più essere ignorate divenendo parte dell'economia complessiva dell'opera.
Vitaliano Angelini, infatti, ha uno stile particolare, severo fino alla "durezza" nella rigorosità dell'impaginazione, al tempo stesso, però, capace di un profondo senso dell'umano che modifica la severità compositiva con gesti e segni chiaramente intenzionati a spezzarne la rigida razionalità, grazie alla sua capacità di essere tanto determinato quanto sensibile e intenso. Nota biografica Vitaliano Angelini è nato a Pirano, in Istria; ha studiato in Urbino, all'Istituto Statale di B.B.A.A. (Scuola del Libro); nel 1959 gli viene conferita la qualifica di Maestro d’Arte, con specializzazione in “Ornatore del Libro” e viene ammesso al Corso biennale di Magistero, riservato agli allievi particolarmente meritevoli, specializzandosi, nel 1961, in Decorazione e Illustrazione del Libro. Ha insegnato Disegno e Storia dell’ Arte nelle Scuole Superiori italiane, nelle quali ha ricoperto anche ruoli di Dirigenza. Vive in Urbino. I suoi interessi spaziano dalle arti figurative alla critica letteraria, dalla letteratura, alla filosofia, privilegiando in particolare la poesia italiana e straniera. Frequenta il Club Verdurin di San Pietro di Feletto a Conegliano (Tv) Tra le sue esposizioni, realizzate dal 1961 in poi, sono da ricordare, in particolare, quelle di: New York, Tokio, Parigi, La Valletta, Copenaghen, Bucarest, Helsinki, Cracovia, Berlino, Miltenberg, La Sein sur Mer, Draguignan, La Garde, ecc. nonché quelle nelle maggiori città italiane: Milano, Roma, Venezia, Padova, Verona, A cura di Abcveneto, Brescia, Bergamo, Cagliari, Oristano, Catania, Ancona, A cura di Abcveneto, Urbino, Pesaro, Nembro (Bergamo),ecc. È presente in vari musei, in raccolte pubbliche e in collezioni private, tra cui: Museo di San Carles de la Rapita (Spagna), Università degli Studi "Carlo Bo" di Urbino, Regione Lombardia- Beni Culturali; Museo della Xilografia - Carpi (MO); Gabinetto delle Stampe antiche e moderne- Centro culturale "Le Cappuccine" Bagnacavallo (RA); Civica raccolta Città di Francavilla al mare (PE), Museo del territorio, Filottrano (AN), Museo d'Arte contemporanea, Sassoferrato (AN), Ospedale Civile di rete "S.Maria della Misericordia" di Urbino, Circolo Culturale Cittadino di Urbino;Comune di Urbino. A cura di Virginia Men |
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