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N. 70, VII anno   14 gennaio  2010

 
 


  Da Copenaghen a Napoli, cambiamenti climatici: attese e decisioni dopo la conferenza di Copenaghen incontro pubblico con Filippo Giorgi, Premio Nobel

A cura di Abcveneto

lunedì 18 gennaio 2010, ore 18
Fondazione Benetton Studi Ricerche
via Cornarotta 7-9, Treviso

Difficile capire i risvolti dell’accordo preso a Copenaghen nell’ambito della Conferenza sul clima. Quali provvedimenti servono affinché la condizione del pianeta non peggiori in modo irreversibile? Come dovranno muoversi i Governi per arrivare alla sigla di un documento legalmente vincolante e quindi più incisivo? Che rischi corre l’ambiente e quindi l’uomo? A fare luce sui possibili sviluppi dopo il Summit delle Nazioni Unite, saranno Filippo Giorgi, vincitore del Premio Nobel per la Pace nel 2007 per il Comitato Intergovernativo per i Cambiamenti Climatici e Daniele Pernigotti, giornalista esperto di politiche sui cambiamenti climatici che ha seguito direttamente da Copenaghen i lavori della COP 15, invitati lunedì 18 gennaio 2010 alle 18 da Fondazione Benetton Studi Ricerche, che con questo ciclo di incontri apre le porte a confronti pubblici su temi di attualitàe legati all’ambiente.

“Ormai - sottolinea Giorgi - la comunità scientifica internazionale ha riconosciuto che il riscaldamento globale è “inequivocabile” ed è dovuto, per la maggior parte, alle emissioni di gas serra derivanti da attività umane, in particolare dall'uso dei combustibili fossili.”
A confermare del resto lo stato di allerta per la salute del pianeta è stata la massiccia presenza nella capitale danese di capi di stato provenienti da tutto il mondo.
“È preoccupante - aggiunge Pernigotti - che a fronte di dati sempre più allarmanti sui pericoli che derivano dai cambiamenti climatici vi sia ancora una risposta così debole da parte del mondo politico. Per questo è importante che l’opinione pubblica diventi più consapevole dei rischi che sta correndo e che esiga dai propri governi, una risposta più seria ed efficace”.

Filippo Giorgi. Nato a Sulmona il 9 Febbraio 1959, Ottiene la laurea in Fisica presso l’Universita’ degli Studi dell’Aquila nel Luglio 1982 con una tesi in modellistica climatica. Ottiene poi un Dottorato (Ph.D.) in Scienze dell’Atmosfera al Georgia Institute of Technology, in Atlanta, Georgia, USA, nel Luglio del 1986. Dal 1986 al 1998 Giorgi e’ ricercatore nel National Center for Atmospheric Research (NCAR), Boulder, Colorado, USA. Nel Maggio 1998 va all’ Abdus Salam International Centre for Theoretical Physics (ICTP, Centro Internazionale di Fisica Teorica) a Trieste, dove e’ tuttora il responsabile della sezione di Fisica della Terra.
Dal 2002 al 2008 Giorgi e’ stato uno dei Vice Direttori del Gruppo di Lavoro I del Intergovernmental Panel on Climate Change (IPCC), a cui nel 2007 e’ stato assegnato il Premio Nobel per la pace. Dal 2008 Giorgi e’ nel comitato scientifico internazionale (JSC) che coordina le attivita’ di ricerca del International Council for Science (ICSU), la International Oceanographic Commission (IOC) e il World Climate Research Program (WCRP).
Giorgi e’ un esperto internazionale sulla modellistica climatica a scala globale e regionale, sul tema dei cambiamenti climatici di origine naturale e antropica e sul tema delle interazioni fra biosfera e atmosfera. Negli anni 80 e 90 ha costruito il primo modello climatico a scala regionale, che da allora e’ stato usato da centinaia di ricercatori in laboratori di tutto il mondo. Durante la sua carriera ha lavorato su temi di grande interesse pubblico come gli effetti climatici di una guerra nucleare globale (“L’inverno Nucleare”) e il riscaldamento globale dovuto alle emissioni di gas serra provenienti dall’uso di combustibili fossili e da altre attivita’ umane. In particolare, Giorgi e’ uno dei maggiori esperti sui cambiamenti climatici nell’area Europea e del Mediterraneo.
Giorgi e’ autore o co-autore di oltre 200 pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali ed e’ l’italiano che ha ricevuto piu’ citazioni scientifiche nel campo della Geofisica (circa 8000). Ogni anno partecipa a numerose conferenze e seminari sia di carattere scientifico che divulgativo.

Daniele Pernigotti è consulente ambientale specializzato nello sviluppo di sistemi di gestione ambientale in conformità alla norma ISO 14001 e al regolamento EMAS, di analisi del ciclo di vita dei prodotti (LCA), di dichiarazioni ambientali di prodotto (EPD), di inventari sulle emissioni di gas serra e dell'impronta climatica dei prodotti (CFP).
E' delegato italiano in ambito ISO per lo sviluppo di normative sui gas serra, coordinatore nazionale del gruppo UNI sul CFP e consulente tecnico in materia di Emission Trading per l'Ente di accreditamento italiano Accredia.
E' inoltre docente a contratto all'Università Ca' Foscari di Venezia e all'Università di Trento e autore di diversi libri, tra il quali "Come affrontare i cambiamenti climatici" per il Sole 24Ore.
Ha svolto attività di divulgazione in qualità di esperto sui cambiamenti climatici per diversi gruppi editoriali fra i quali Radio 24, Sky tg 24 ed il Manifesto. Recentemente ha seguito la Conferenza di Copenhagen come inviato di Radio Popolare e de l'Unità.

Gli altri appuntamenti del ciclo:
lunedì 25 gennaio 2010, ore 18
Cambiamenti climatici: effetti sugli ecosistemi
incontro pubblico con Patrizia Torricelli (Università Cà Foscari di Venezia, Dipartimento di Scienze Ambientali) e Fabio Trincardi (ismar-Istituto di Scienze Marine,Venezia).

giovedì 11 febbraio, ore 18
Energia e futuro
Lo sguardo dei giovani
confronto pubblico con Mirco Rossi (divulgatore sui temi dell’energia) e Rita Billio (Liceo Scientifico Leonardo Da Vinci di Treviso) con la sua classe.

lunedì 15 febbraio, ore 18
Energia e ambiente
il mondo della scienza incontra i cittadini
conversazione pubblica con Alberto Mirandola (Università degli Studi di Padova, Dipartimento di Ingegneria Meccanica)
lunedì 22 febbraio, ore 18
Energia e risparmio

proposte e soluzioni per il risparmio energetico in ambito domestico
ne parleranno Gianfranco Padovan (presidente EnergoClub) e Valeria Tatano (iuav di Venezia, Dipartimento di Progettazione Architettonica).

Gli appuntamenti di marzo e aprile 2010 saranno comunicati successivamente.

A cura di Abcveneto

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