Si Rinnova nella Marca la Tradizione del Panevin

A cura di Abcveneto

Dopo le celebrazioni cristiane del Natale, nella Marca si ripete un antico rito pagano: quello dei panevin. Oltre 200 sono i fuochi che si accenderanno nel nostro territorio poco prima dell’Epifania, tutti raccolti dalla Provincia di Treviso e inseriti nel sito http://turismo.provincia.treviso.it. Il Panevin infatti è un’antica tradizione che funge anche da attrazione turistica, oltre che da momento di aggregazione per la Comunità.

“Dopo aver realizzato un itinerario dei Presepi, simbolo della tradizione cristiana, il nuovo anno ci porta a questo rito pagano, il “panevin” che, con le sue origini di tradizione agricola perse nella notte dei tempi ed in contrade diverse, vuole invece fungere da benevolo portatore di fortuna per l’anno che va a cominciare – spiega il presidente della Provincia di Treviso, Leonardo Muraro - Il fuoco purificatore su cui simbolicamente vengono distrutte le sfortune del passato illumina le fredde notti della Marca e dalla direzione delle faville e del fumo che si levano dal cumulo di sterpi e legno, si traggono gli auspici - in cuor nostro sempre benevoli - per ciò che ci riserva il futuro. La nostra è una provincia di profonda tradizione agricola e il panevin rappresentava inizialmente la festa per il Solstizio d’Inverno. Una spiegazione popolare collega poi il panevin al Natale, in quanto questi fuochi servirebbero per far luce ai Magi nel loro viaggio alla ricerca della grotta della Natività. Invito allora i cittadini trevigiani a riunirsi davanti al falò, per vivere insieme questo momento di aggregazione prima della fine delle feste”.

Tra i “panevin”, oltre quaranta fanno parte dell’iniziativa “Panevin 2010”, organizzata dal Consorzio Pro Loco Quartier del Piave: come consuetudine il 5 gennaio, dopo la benedizione del Fuoco che si terrà a Collalto di Susegana alla presenza di varie associazioni, la fiamma benedetta verrà portata da tedofori ai falò, i quali verranno accesi in contemporanea alle 20.00, al suono prolungato dell’Ave Maria.

L'elenco dei panevin è disponibile al sito turismo.provincia.treviso.it/eventi/eventi.asp, spuntando la casellina “Presepi e Panevin”

A cura di Abcveneto