n.75 VII anno, 21 giugno 2010
ENZO COMIN in BI-VISO. IL FOTOGRAFO MISTERIOSO CHE SCIOGLIE I DUBBI SULLA VOSTRA ANIMA
A cura di Abcveneto
Sono 35 fotografie, ma gli scatti sono molto di più. Parlano dei Trevigiani. Li raccontano attraverso il loro viso, riprodotto ben due volte in due momenti distinti, ma consequenziali.
E’ una sorta di indagine tra identità e percezione quella che propone Enzo Comin, fotografo di Pordenone già definito “una nuova stella emergente nel panorama artistico del nordest”
Giovedì 24 Giugno a partire dalle ore 19:00 presso SPAZIO BEVACQUA PANIGAI di Vicolo S. Pancrazio 3 a Treviso.
Enzo Comin, poeta, videomaker, performer, fotografo. Un personaggio artistico dalle mille sfaccettature e dalle sembianze un po’ strambe che utilizza tutti i mezzi a sua disposizione per descrivere la nostra società proprio attraverso coloro che la società la formano. I cittadini, noi.
L’azione artistica di Comin parte alcuni mesi fa. Il “fotografo indagatore” si è aggirato per le vie e le piazze del centro di Treviso, ha letteralmente fermato alcune persone, soggetti interessanti per la sua indagine, le ha conosciute e le ha rese partecipi attraverso lo strumento che più gli appartiene, la macchina fotografica. Ma non una, due.
Le persone rappresentate sono passanti incontrati per strada disposti a concedere oltre che qualche minuto del loro tempo, anche una doppia rappresentazione di loro stessi.
Dapprima ha immortalato il viso del soggetto con la celebre Polaroid. Istantaneamente, velocemente. Poi consegnata la polaroid in mano all’interprete, lo scatto definitivo con la Reflex. Si costruisce così un’immagine completa del protagonista, l’attimo e la posa, l’identità e la percezione.
“La gente principalmente accetta per curiosità, talvolta si entusiasma all’idea di questa collaborazione. Ho riscontrato una medesima reazione positiva nel momento dello scatto con la polaroid, ma quando essa si sviluppa, viene vista, e deve essere applicata sull’abito per il secondo scatto le reazioni sono le più differenti. Essere fotografati due volte scaturisce un senso di straniamento. L’elemento che accende la reazione è il loro rendersi conto che alla fine si otterrà un’immagine che contiene un’altra rappresentazione di sé: una seconda rappresentazione volta a svelare, nel senso di togliere il velo, elemento che ci protegge e ci preserva.” Dice il fotografo stesso.
Enzo Comin è disponibile a proseguire questa indagine/performance artistica anche durante l’inaugurazione di Giovedì.
Pensateci ed entrate nel mondo di Comin, potrebbe scorgere dal Vostro viso ciò di cui neppure voi siete a conoscenza.
OPENING
Giovedì 24 Giugno dalle ore 19:00
Fino al 20 Luglio 2010
Dal martedì al sabato
Dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 16:30 alle 19:00
Vicolo S. Pancrazio 3 TREVISO
MAIL TO: art@spaziobevacquapanigai.com
PHONE TO: +39 349 09 5 26 29; +39 04 22 185 61 40
A cura di Abcveneto


 
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