n.75 VII anno, 4 giugno 2010
Ritmi e danze dal mondo: Gianantonio Stella e Gualtiero Bertelli sul palco multietnico
A cura di Abcveneto
Sabato 5 giugno alle 21 l’evento clou della manifestazione, l'attesa serata spettacolo “Negri, froci, giudei & Co. L’eterna guerra contro L’altro”
Giornata ricca di spettacoli e proposte per tutti quella di sabato 5 giugno a Giavera del Montello (Treviso) per la 15^ edizione della Festa Multiculturale “Ritmi e danze dal mondo”. Si inizierà dando spazio ai bambini delle scuole elementari della provincia, cittadini di domani, che, durante la mattinata, in 300 parteciperanno ai laboratori interculturali “Curiosamondo”. Nel pomeriggio, invece, a partire dalle 16, Arte e Artigianato come identità dei popoli e prodotti del Commercio Equo e Solidale, e ancora la Piazzetta degli scrittori, con dibattiti e presentazione di libri, e ancora Spezie e Sapori con le cucine dal mondo per conoscere le specialità culinarie delle etnie che partecipano alla festa.
Numerosi spettacoli intratterranno il pubblico, grandi e piccini, nel corso della giornata, tra questi si ricordano: Da Guca – Serbia – Mije Bondzulica Orkestar; Acrobatic Group; Danoush Persian Ensemble; Teatro Viaggiante Janos e Marko Romania; Gruppo folclore Nefta Hadret Dar Houidi; Gruppo folclore Libia Team Wazen; Gruppo musicale TamTam Tunis; il Teatro di Alberto De Bastiani; Reka Radika danze dalla Macedonia.
Tuttavia il momento più atteso sarà la serata spettacolo presso la tensostruttura nel parco di Villa Wassermann: “Negri, froci, giudei & Co. L’eterna guerra contro L’altro”, ispirata all'ultimo libro GianAntonio Stella, giornalista e scrittore di fortunati lavori come “La casta” e “L'orda”.
Ha detto l’autore a tal proposito: “Questa idea di essere al centro del mondo, in realtà, l'abbiamo dentro tutti. Da sempre. Ed è in qualche modo alla base, quando viene stravolta e forzata, di ogni teoria xenofoba. Tutti hanno teorizzato la loro centralità. Tutti”.
Come evidenziato nel suo libro, Stella ricostruisce un quadro storico del rapporto fra “noi” e gli “altri”. La paura per tutto ciò che è diverso è sempre esistita ed esiste a diversi livelli: sia nei confronti di gruppi etnici sia verso le persone che abbiamo intorno. Il lavoro di GianAntonio Stella ricostruisce la storia del sentimento xenofobo, partendo dalla presunzione che ogni popolo ha di essere al centro del mondo.
Lo spettacolo sarà accompagnato da Gualtiero Bertelli, “menestrello” veneziano, e dalla Compagnia delle Acque (composta, oltre che da Bertelli, da cantanti e musicisti provenienti da diverse esperienze e autrice di differenti proposte, forte di un’efficace variabilità anche nella propria composizione), mentre la conclusione della serata sarà affidata alla travolgente Band Balcanica Duvacki Bondzulica Orkestar.
La festa continuerà anche domenica 6: la mattina l'incontro – dibattito con gli scrittori “Cultura dell’incontro, incontro delle culture”, che vedrà protagonisti la scrittrice e autrice de “La masseria delle allodole” Antonia Arslan, Amos Luzzatto, già presidente dell’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, Francesco Vietti, antropologo, Jaffeth Gomez, artista e pittore colombiano, Iurie Bojonca, scrittore e poeta moldavo.
Alle 13 tutti a tavola: “Ziatna Truba a Giavera” con pranzo tipico serbo con la partecipazione Banda Balcanica di grancasse e ottoni dei gruppi musicali da Guca Duvacki Orkestar Bondzulica.
Nel pomeriggio, invece, Arte e Artigianato come identità dei popoli, La piazzetta degli scrittori con dibattiti e presentazione di libri, e ancora Spezie e Sapori con le cucine dal mondo.
Inoltre saranno presentati i progetti del Teatro di strada e animazioni itineranti con Cirko Paniko; i Burattini di Roberto Scarpa; Gruppo Mestison Cumbia Colombiana; Venetokomicità con Paola Brolati e Charly Gamba; L’angolo dei Barbieri dal mondo; Giochi di un tempo con Teresa e Mosè. In più, la tradizionale e sempre coloratissima e festosa sfilata in costume tradizionale delle associazioni organizzatrici.
E, per concludere la quindicesima edizione, alle 21 spettacoli con Igbo Nigeria – Bangladesh – Burkina Faso – Djamoral Senegal – Punjab. E ancora, il gruppo musicale Cervonakafena Ucraina, Traditional Iran Group, il Gruppo danze Armonia dalla Moldavia e il gruppo musicale Del Barrio dall’Argentina.
Durante la tre giorni, infine, a Villa Wassermann “Mondi locali” con arte e artigianato dal mondo (designer giapponesi, artigiani italiani, stilisti africani, ...), la proiezione del reportage “A porte aperte... sguardi di famiglie migranti” del fotografo e giornalista Aldo Pavan, e “Le donne di terra”, esposizione dell'artista senegalese Dago.
Per informazioni e prenotazioni per “Negri, froci, giudei & Co. L’eterna guerra contro L’altro”: www.ritmiedanzedalmondo.it, tel. 340 9362803, 347 3898895
A cura di Abcveneto


 
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