n.75 VII anno, 4 giugno 2010
Più servizi per le donne che lavorano: appello di TERZIARIO DONNA CONFCOMMERCIO
A cura di Abcveneto
Le donne hanno bisogno di servizi concreti e di una scuola adeguata ai tempi del lavoro. A ribadirlo è Valentina Cremona- presidente del Gruppo Terziario Donna ConfCommercio della provincia di Treviso. Per noi, imprenditrici del terziario, che facciamo parte della schiera di donne che “devono esserci”, che passiamo tante ore dietro il banco, in ufficio o in negozio, è importante poter contare su una scuola di qualità, su servizi adeguati ai tempi del lavoro. Anzi, ribadiamo la nostra disponibilità a fare rete ed a collegare i servizi tra di loro.
La qualità dei servizi scolastici ed educativi è uno dei parametri fondamentali per la crescita di ogni società civile e per l’ottenimento della conciliazione lavoro-famiglia, un obiettivo sul quale l’Europa ci chiede di lavorare e di raggiungere già dal 1995. “Purtroppo”- conclude Valentina Cremona- “vedo che, se da una parte l’occupazione delle donne non è un optional ma una vera e propria necessità, dall’altra, il sistema organizzativo sociale, anche qui, nell’evoluto Nordest, si regge ancora su uno schema rigido che rende sempre più difficile la conciliazione lavoro-famiglia. Le imprenditrici contribuiscono alla crescita economica del nostro territorio e creano un “valore aggiunto”.
Concetti e servizi come quello del tempo pieno, tempo integrato sono alla base non solo di una scuola evoluta, competente e moderna, ma anche della crescita occupazione femminile e del sostegno alle famiglie”.
A cura di Abcveneto


 
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