n.76 VII anno, 1 luglio 2010
Grande successo di pubblico per la settima edizione del Piccolo Festival della Letteratura

A cura di Maria Ester Nichele
CONCLUSO IL PICCOLO FESTIVAL DELLA LETTERATURA | settima edizione 18, 19 e 20 giugno 2010 Bassano del Grappa (VI), Museo Biblioteca Archivio
Grande successo di pubblico per la settima edizione del Piccolo Festival, che ancora una volta ha portato a Bassano alcuni fra gli autori più interessanti del panorama letterario nazionale: Vitaliano Trevisan, Luigi Romolo Carrino, Pietro Grossi, Marco Missiroli, Demetrio Paolin, Emanuele Tonon e Davide Longo. Nonostante l'inclemenza del meteo...
Un'apertura d'eccezione.
Domenica sera si è conclusa la settima edizione del Piccolo Festival della Letteratura di Bassano del Grappa (VI), che anche quest'anno ha visto la partecipazione di autori di narrativa italiana fra i più interessanti e promettenti, oltre che (editorialmente) giovani. Eccezion fatta, quanto ad affermazione editoriale, per lo scrittore vicentino Vitaliano Trevisan, la cui lettura di Tristissimi giardini (uscito appena il giorno prima da Laterza Contromano) ha aperto la tre-giorni letteraria, venerdì 18, conferendole il sapore di una “prima” nazionale. Ad ascoltarlo, nel seicentesco chiostro del Museo Biblioteca Archivio di Bassano, almeno trecento persone; nel complesso, il Piccolo Festival ha visto passare e sostare non meno di cinquecento visitatori unici nell'arco delle tre serate.
Tre giorni intensi.
Sono state molte le novità in questa settima edizione del Piccolo Festival. Anche lo scrittore toscano Pietro Grossi, in programma sabato 19, ha letto e presentato il suo ultimo racconto, Martini, pubblicato dalla palermitana Sellerio soltanto due settimane prima. Il torinese Davide Longo (docente della Scuola Holden di Baricco) ha chiuso il programma domenica sera con L'uomo verticale, uscito quest'anno per Fandango Libri. La presenza di pubblico, dopo l'inizio eccezionale con Trevisan, si è mantenuta costante durante tutti e tre i giorni – nonstante, del resto, la pioggia insistente di sabato e domenica abbia costretto gli organizzatori dell'Associazione Palomar a spostare gli incontri all'interno del Museo di Bassano, ricavando uno spazio suggestivo e scenografico nell'atrio principale.
Apporti preziosi.
Domenica pomeriggio, 20 giugno, si sono affiancati sulla scena i ragazzi dell'Associazione Palomar a quelli del blog letterario Sul Romanzo, che ha collaborato per la prima volta quest'anno alla preparazione di un incontro del Piccolo Festival. La riflessione – fatta assieme al pubblico – sui temi (e le relative parole) del male e della paura, a partire da alcuni brani della letteratura contemporanea, ha introdotto i due scrittori Emanuele Tonon e Demetrio Paolin, che hanno presentato i loro romanzi d'esordio (Il nemico, ISBN 2009, e Il mio nome è legione, Transeuropa 2009). Grande riscontro di pubblico anche per il napoletano Luigi Romolo Carrino (venerdì sera) e il romagnolo Marco Missiroli (sabato sera con Bianco, Guanda 2009), il più giovane tra gli autori presentati quest'anno e vincitore nel 2006 del Premio Campiello Opera Prima. Come gli scorsi anni, gli incontri serali sono stati “commentati” da immagini scelte accuratamente da AsoloArtFilmFestival dal suo ricco archivio internazionale. L'Associazione Pungilaluna ha proposto «Storie in vetrina»: suggerimenti agli adulti di libri illustrati, teoricamente rivolti soltanto ai bambini ma che sanno stimolare l'attenzione anche dei più grandi.
Non si ferma qui.
L'Associazione Palomar dà appuntamento a tutti all'anno prossimo, per l'ottava edizione del Piccolo Festival della Letteratura; ma non solo: in virtù di alcuni dispositivi già avviati o in fase di avviamento, il Piccolo Festival continua a vivere tutto l'anno, in uno scambio continuo con il suo pubblico. Al centro, le recensioni (o “consigli di lettura”) proposte da Palomar attraverso i totem-espositori e i tavolini di alcuni bar del centro di Bassano; raccolte, poi, nel sito www.piccolofestival.it, dove i lettori possono interagire con i commenti o con recensioni di proprio pugno. In questo modo, il Piccolo Festival apre al suo pubblico il lavoro di preparazione della tre-giorni di giugno, ambendo a diventare il primo “festival partecipato” d'Italia.
A cura di Maria Ester Nichele


 
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