n.76 VII anno, 19 luglio 2010
APERTO IL BAGNO PIAVE N. 1
A cura di Abcveneto
L’idea di Tino Vettorello, di creare uno stabilimento balneare sul Piave, con ombrelloni, sdrai e lettini, ora ha anche è realtà ed ha anche un nome. Si chiama “Bagno Piave N. 1” ed è stato inaugurato quest’oggi, venerdì 16 luglio 2010. Detto, fatto. Il fiume Piave ha la sua prima spiaggia attrezzata.
L’idea del ristoratore di Roncadelle di Ormelle si è, quindi, concretizzata, in pochi giorni e da domani potrà ospitare gratuitamente turisti e famiglie che cercano un po’ di refrigerio e relax in riva al fiume di casa nostra.
L’area attrezzata, che è aperta dal mattino presto alle ore 19, tutti i giorni della settimana, ha a disposizione un centinaio di sdrai e ombrelloni sistemati su un prato. A disposizione dei fruitori del “Bagno Piave N. 1” anche uno spogliatoio e una doccia oltre ai servizi igienici del vicino ristorante. “Abbiamo, inoltre, attrezzato un bar e sistemato dei tavolini all’ombra degli alberi dove anche i nostri anziani possono trovare il luogo ideale per passare qualche ora in compagnia – ha spiegato Tino Vettorello che poi ricorda come è nato questo progetto - Mi sono detto ora faccio una vera spiaggia d’erba con lettini e ombrelloni e creo il primo stabilimento balneare in riva al fiume Piave, meta da sempre di tante famiglie trevigiane. L’idea è sorta spontanea in questi giorni in cui ho notato una affluenza sempre maggiore lungo il fiume di famiglie e turisti alla ricerca di trascorrere qualche ora di relax e serenità. La crisi in corso probabilmente è una causa di questo aumento di presenze, ma senza dubbio il Piave è da sempre un punto di riferimento per molti che ne amano la sua tipologia di ambiente. Quindi è giusto e conseguente voler attrezzare un’area per dare un servizio a queste persone e soprattutto alle famiglie. Voglio ribadire che l’entrata è gratuita”.
Il Bagno Piave N. 1 è on line sul sito www.tinoeventi.it con tutte le informazioni del caso. “Da questo luogo parte anche una pista ciclabile che arriva a Ponte di Piave e quindi potrebbe essere interessante anche per gli amanti della bicicletta far tappa presso la nostra realtà – continua Tino Vettorello – Spero che i progetti di valorizzazione del Piave e delle sue zone in tal senso prendano quota e che questa mia operazione sia uno stimolo. Infatti, è il Bagno Piave numero 1 che potrebbe, spero presto, avere nel prossimo futuro dei multipli in altre zone del nostro fiume che offre molte opportunità dal punto di vista ambientale ed enogastronomico”.
A cura di Abcveneto


 
abcveneto.com
WeBuilder


Save as pdf iconaPDF file