n.76 VII anno, 5 luglio 2010
IL CALDO NON FERMA I CAVALLI E I CAVALIERI ALLA GARDA ENDURANCE CUP
A cura di Abcveneto
A Peschiera del Garda si chiude una giornata ricca di emozioni con Garda Endurance Lifestyle. Dopo la partenza alle 5 della mattina, i vincitori chiude la gara alle 14,08 sotto un caldo torrido sono: Emanuele Fondi su Shanandoa River e Anna Maestrello su Dacja i vincitori della Garda Endurance Cup rispettivamente nelle categoria CEI2* di 120 chilometri e CEI1* di 86,5 chilometri.
Il caldo non ha quindi fermato i cavalli, grazie anche ai controlli severi di una commissione veterinaria composta da 7 membri e all’assistenza di circa 300 persone. Un ruolo importante è stato giocato anche dall’esperienza dei cavalieri, che hanno saputo dosare le forze dei propri compagni. Rispetto alle adesioni iniziali il caldo ha portato alcuni cavalieri a ritirarsi, per non mettere a rischio la salute dei propri cavalli.
A trionfare nella prova più difficile, 120 km in condizioni proibitive di caldo, 37 gradi centigradi e una umidità superiore all’80%, è stata Shanandoa River. “E’ stata una gara durissima e pensavo di non farcela” – ha affermato il vincitore Eamnuele Fondi. L’epilogo della CEI 2*, prova su 120 km, è stato all'insegna dello spettacolo. Davanti a tutti ha tagliato il traguardo Emanuele Fondi, che in sella a Schanandoa River ha preceduto i "duellanti" Daniela Tosa e Wladimiro Marani. In volata, Daniela Tosa su My Dearling è riuscita a portare la testa della cavalla davanti a Flumendosa Saura, precedendola di appena un secondo mostrando una comprensibile felicità. Emanuele Fondi e Schanandoa River hanno vinto alla media di 16,454 km/, con l'ultimo giro coperto a 20,420 km/h. Da segnalare che tutti e tre i cavalli che sono finiti sul podio della Garda Endurance Cup hanno chiuso la prova a una media superiore ai 16 km/h. L'ultimo giro di My Dearling è stato a 19,462, mentre Flumendosa Saura l'ha coperto a 19,042.
Nella seconda categoria, la CEI1*, prova su 86,5 km, a dominare la scena è stato invece un binomio tutto al femminile. Dacja, infatti, è una femmina anglo araba, baia, del 2002. Con questa vittoria Anna Maestrello dimostra ancora una volta come l’endurance sia una disciplina dove le donne, con la loro sensibilità, eccellono. Anna Maestrello aveva tagliato il traguardo finale al terzo posto, ma dopo 86,5 chilometri la legge "sovrana" dell´endurance ha decretato per loro la vittoria assoluta: i primi due cavalli che s´erano presentati all´arrivo - Fogus per Stefano Fantini e Vaporettino per Antonio Pierallini -sono stati infatti eliminati in visita finale. Tagliare per primi il traguardo anche stavolta non è stato sinonimo di successo definitivo. Al secondo posto si sono classificati Fabio Zanardini-Zago, mentre al terzo hanno chiuso Gianluca Castelnovi-Kagima.
Con la competizione sportiva si conclude la Garda Endurance Lifestyle, evento che per quattro giorni ha visto protagoniste le relazioni internazionali e commerciali tra Emirati Arabi Uniti e Italia, momenti mondani e un evento sportivo di alto livello.
A cura di Abcveneto


 
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