Gesù. Il corpo, il volto nell'arte
Testo e foto Giovanna Dal Magro
In relazione con l’ostensione della Sindone nel Duomo di Torino dal 10 aprile al 23 maggio, evento tra i più importanti del 2010, la Reggia di Venaria ospita nelle sale delle Scuderie Juvarriane la grande Mostra “Gesù. Il corpo, il volto nell’arte” a cura di Timothy Verdon.L’importante e autorevole contributo che il “Consorzio di Valorizzazione Culturale La Venaria Reale” offre in questa eccezionale occasione torinese consiste in una originale rassegna di capolavori di maestri quale Andrea Mantenga, Luca della Robbia, Giovanni Bellini, Correggio, Giorgine, Veronese, Tintoretto, Guercino, Donatello, Rubens, Michelangelo, tutti ispirati all’interpretazione del messaggio che ha determinato l’intera cultura occidentale e cioè che Dio si è fatto uomo e ha sottratto l’uomo stesso alla morte con la sua Passione e Resurrezione. I capolavori esposti provengono dai più importanti musei, chiese, collezioni italiane ed europee.
Nei saggi raccolti nel qualificato Catalogo gli studiosi riflettono profondamente sulla storia misteriosa del “ corpo santo” e indagano sull’interpretazione che di questa storia ha dato nei secoli il talento di numerosi artisti occidentali. La Reggia è stata dichiarata dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Le sue origini risalgono alla metà del Seicento, quando il Duca Carlo Emanuele II° di Savoia creò questo luogo per il piacere e la caccia , una Versailles piemontese.
La chiesa di Sant’Uberto è dedicata al patrono dei cacciatori e fu progettata dal famoso architetto Filippo Juvarra assieme alla Citroniera e alla Scuderia Grande. Negli anni successivi , altri architetti continuarono gli ingrandimenti e solo nel 1798 con l’occupazione napoleonica iniziò il declino. Ora dopo due secoli di abbandono il progetto di recupero mostra tutto il suo splendore.
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Testo e foto Giovanna Dal Magro
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