A cura di Abcveneto
Giovedì 13 maggio ore 18.30 appuntamento con Luciano Cecchinel e Pier Franco Uliana Fondazione Benetton Studi Ricerche via Cornarotta 7-9, Treviso
Prosegue giovedì 13 maggio 2010 alle ore 18.30 negli spazi Bomben di Treviso il ciclo di incontri In viaggio per luoghi e versi, curato dalla scrittrice e giornalista Isabella Panfido per la Fondazione Benetton Studi Ricerche nell’intento di analizzare la vera relazione con i luoghi attraverso le voci più importanti della poesia italiana di oggi, che ci svelano una nuova, sorprendente, intima geografia.
L’appuntamento in programma focalizza l’attenzione sul dialetto marcato ed espressivo utilizzato da due poeti dalla grande sensibilità quali Pier Franco Uliana e Luciano Cecchinel, quest’ultimo “delfino” della poesia del Veneto, designato a questo ruolo anche da Andrea Zanzotto e considerato da molti il suo erede-poetico.
L’incontro a due voci vuole essere un confronto nel rapporto con l’ambiente, anche antropizzato, attraverso l’uso del dialetto duro, serrante, forte dell’alto trevigiano.
Luciano Cecchinel, nato nel 1947 a Revine-Lago (Treviso), ha debuttato nel 1988 con la raccolta di poesie in dialetto veneto Al tràgol jért (riedito nel 1999 da Libri Scheiwiller con postfazione di Andrea Zanzotto). Tra le ultime pubblicazioni le raccolte Lungo la traccia (Einaudi, 2005) e Perché ancora / Pourquoi encore (Istituto per la Storia della Resistenza di Vittorio Veneto, 2005). È stato inserito in alcune importanti antologie di poesia italiana contemporanea.
Pier Franco Uliana, nato a Fregona nel 1951, ha pubblicato varie raccolte poetiche soprattutto in dialetto, quasi tutte incentrate sulla funzione, anche simbolica, del bosco. È infatti il Cansiglio, relitto e reliquia dell’antica selva illirica, a definire il luogo della sua poetica.
Per informazioni:
Fondazione Benetton Studi Ricerche
via Cornarotta 7-9, 31100 Treviso, tel. 0422.5121, fax 0422.579483, fbsr@fbsr.it, www.fbsr.it
A cura di Abcveneto
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