n.74 VII anno, 16 maggio 2010
INCROCI DI CIVILTÀ: PEGGY GUGGENHEIM OSPITA HÉCTOR ABAD E TIZIANO SCARPA
A cura di Abcveneto
Dal 19 al 22 maggio Venezia ospita Incroci di Civiltà, il festival letterario promosso dal Comune di Venezia e dall’Università Ca’ Foscari. Giunta alla sua terza edizione, questa manifestazione di respiro internazionale parte dalla scrittura per discutere i temi più urgenti della contemporaneità in quella prospettiva globale propria della storia veneziana, ribadendo il ruolo della città come snodo virtuoso per molteplici traiettorie ed esperienze creative, e luogo di incontro e dialogo tra le civiltà.
In occasione della giornata di apertura della rassegna, mercoledì 19 maggio, alle 21, la Collezione Peggy Guggenheim è lieta di ospitare Scrivere i padri, dialogo a tre voci tra due grandi protagonisti della letteratura contemporanea, lo scrittore colombiano Héctor Abad, l’autore veneziano Tiziano Scarpa, e Silvana Tamiozzo Goldmann dell’Università Ca’ Foscari. Héctor Abad è nato a Medellín nel 1958. Espulso dall'Universidad Pontificia Bolivariana per un suo articolo ritenuto «irrispettoso» nei confronti del Papa, si trasferisce in Italia, a Torino, e si laurea in Lettere. Tornato in Colombia nel 1987, è subito costretto a fuggire dal paese in seguito all'assassinio del padre trucidato per strada dagli squadroni della morte colombiani. Di nuovo in Italia insegna fino al 1992, anno in cui definitivamente torna in Colombia, dove risiede. Collabora con numerose riviste e giornali tra cui “Revista Cambio”, di cui è cofondatore con il premio nobel Gabriel Garcìa Màrquez. Ha tradotto autori italiani come Tomasi di Lampedusa, Bufalino ed Eco. All’assassinio del padre è dedicata la struggente opera "L’oblio che saremo".
Tiziano Scarpa è nato a Venezia nel 1963. Autore poliedrico e originale Scarpa è narratore, poeta, saggista, drammaturgo e performer della parola: ha esordito nella scrittura con il romanzo “Occhi sulla graticola” nel 1996 a cui sono seguiti nel 2003 “Kamikaze d’Occidente” e nel 2008 “Stabat mater” (premio Strega 2009). Tra le raccolte di racconti vanno segnalate “Amore®” (1998) e “Cosa voglio da te” (2003). Nel 2005 pubblica il “Groppi d’amore nella scuraglia” poema scritto in una lingua inventata e fortemente espressiva.
L’ingresso all’incontro è libero, fino ad esaurimento posti. Per informazioni: 041/5210255; info@incrocidicivilta.org. Per ulteriori informazioni sul programma e sugli eventi della rassegna: www.incrocidicivilta.org. | contattaci >> Peggy Guggenheim Collection Dorsoduro 701, 30123 Venezia tel. 041.2405.404/415 per non ricevere queste mail clicca qui
A cura di Abcveneto


 
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