n.74 VII anno, 19 maggio 2010
GIALLO E NERO All’Ateneo Veneto. Appuntamento col mistero: MARCELLO FOIS
A cura di Abcveneto
Prosegue venerdì 21 maggio alle 21 con l’incontro con Marcello Fois “GIALLO E NERO. Appuntamento col mistero”, la rassegna che vede all’Ateneo Veneto la presenza dei maggiori esponenti italiani di questo genere letterario. La conversazione con Marcello Fois è organizzata in collaborazione con Incroci di civiltà, il ciclo che in questi giorni raccoglie a Venezia grandi scrittori da tutto il mondo. Nell’occasione, Fois dialogherà, oltre che con Alberto Toso Fei, ideatore di Giallo e Nero, con Clelia Caldesi Valeri e Luca Novarino, esponenti di Memoro, il progetto web internazionale destinato alla raccolta, alla classificazione e alla diffusione delle esperienze di vita e dei ricordi delle persone nate prima del 1940. Protagonista dell’ultimo incontro di Giallo e Nero sarà Carlo Lucarelli (venerdì 28 maggio).
Giallo e Nero. Appuntamenti con il mistero è una nuova iniziativa che l’Ateneo propone alla città, nel corso della quale si andrà a scoprire – in una sorta di salotto letterario - cosa significa scrivere un romanzo tra giallo e noir, come nasce l’ispirazione, come si snoda una trama nella mente di uno scrittore e, più di tutto, il perché del successo intramontabile di un genere che molti si ostinano ancora a ritenere minore, ma che trova un tale riscontro di pubblico da essere spesso trasposto nel cinema e in televisione, come è accaduto a tutti gli autori presenti nella rassegna.
Marcello Fois scrittore, commediografo e sceneggiatore, è nato a Nuoro nel 1960 ma da molti anni vive a Bologna dove si è laureato in italianistica. Nel 1989 scrive il suo primo romanzo, Ferro recente che, grazie a Luigi Bernardi della Granata Press, viene pubblicato nel 1992 in una collana di giovani autori italiani, nella quale figurano anche i primi libri di Carlo Lucarelli e Giuseppe Ferrandino. Sempre nel 1992 pubblica Picta, con cui vince il Premio Italo Calvino; nel 1997 per Nulla (con cui inizia la collaborazione con la casa editrice Il Maestrale), riceve il Premio Dessì. Nel 1998, ancora per Il Maestrale, esce Sempre caro, primo romanzo di una trilogia (proseguita con Sangue dal cielo e L'altro mondo), ambientata nella Nuoro di fine ‘800 e che ha come protagonista un avvocato, Bustianu, personaggio per il quale Fois si è ispirato a un avvocato e poeta nuorese realmente esistito: Sebastiano Satta. Per Sempre caro vince il Premio Scerbanenco. Con Dura madre vince nel 2002 il Premio Fedeli. Nel 2007 riceve il Premio Lama e Trama alla carriera. Oltre che alla narrativa, Fois si dedica anche alla sceneggiatura, sia televisiva (Distretto di polizia, L'ultima frontiera) che cinematografica (Ilaria Alpi. Il più crudele dei giorni), e al teatro per cui ha scritto L'ascesa degli angeli ribelli, Di profilo, Stazione (un atto unico per la commemorazione delle vittime della strage alla stazione di Bologna), Terra di nessuno e Cinque favole sui bambini (trasmesso a puntate da Radio 3 Rai). Dal suo racconto Disegno di sangue, pubblicato nel 2005 nell'antologia Crimini, è stato tratto un episodio dell'omonima fiction televisiva, trasmesso nel 2007 da Rai 2. Ha scritto anche un libretto operistico tratto dal romanzo di Valerio Evangelisti Tanit. Nel 2007, con il romanzo Memoria del vuoto, edito da Einaudi nel 2006, ha vinto il Premio Super Grinzane Cavour per la narrativa italiana, il premio Volponi e il Premio Alassio 100 libri.
A cura di Abcveneto


 
abcveneto.com
WeBuilder


Save as pdf iconaPDF file