n.74 VII anno, 19 maggio 2010
Hossein Alizadeh, Kayhan Kalhor, Madjid Khaladj la musica tradizionale persiana al centro culturale Candiani
A cura di Abcveneto
La musica tradizionale persiana ai massimi livelli è di scena venerdì 21 maggio alle ore 21.00 al Centro Culturale Candiani con lo spettacolo Master of Improvisation. Hossein Alizadeh, Kayhan Kalhor, Madjid Khaladj - organizzato dal Centro Culturale Candiani in collaborazione con la Casa della Cultura Iraniana onlus – nella sua prima tappa italiana cui seguiranno altri due appuntamenti, il 22 a Firenze al Teatro Puccini e il 23 a Milano al Teatro San Fedele.
Un unico evento per una doppia celebrazione: l’inserimento da parte dell’Unesco del Radif, il repertorio tradizionale della musica classica dell'Iran nella lista dei “Capolavori del patrimonio orale e immateriale dell'umanità” e la dichiarazione del 2010 “Millennio dello Shahnameh”, Il Libro dei Re, capolavoro del grande poeta persiano Ferdousi, che la Casa della Cultura Iraniana onlus ha già ricordato con l’applauditissimo spettacolo dello Zarbang Ensemble e Banafsheh Sayyad dello scorso marzo, sempre al Candiani.
Il bedahe navazi, l'improvvisazione, o più precisamente, “la composizione nel momento dell’esecuzione” è la matrice di questo concerto che vede tre grandissimi ostad (maestri) - Hossein Alizadeh tar e setar, Kayhan Kalhor kamancheh e Madjid Khaladj tombak, daf, zang, - noti e amati a livello internazionale, suonare eccezionalmente insieme in uno spettacolo da non perdere per la bellezza ineguagliabile dello stile, la maestria delle melodie e dei ritmi e la brillantezza delle creazioni spontanee dei tre grandi maestri.
Ingresso: biglietto posto unico 25 euro
A cura di Abcveneto


 
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