n.74 VII anno, 20 maggio 2010
Maurizio Porato nuovo presidente del Gruppo panificatori trevigiano
A cura di Abcveneto
A Romeo Bortoluzzi di Carbonera, che ha ricoperto la carica di presidente del Gruppo Provinciale Panificatori ConfCommercio con entusiamo e competenza per tre mandati consecutivi (9 anni), subentra ora Maurizio Porato di Paese.
Porato sarà affiancato da due vicepresidenti: Tiziano Bosco di Treviso, eletto anche alla carica di vicario, Carlo Dalla Longa di Pederobba e da un nutrito gruppo di consiglieri, eletti in rappresentanza dei vari mandamenti della provincia: Mario Boccanegra, Luca Vidorin, Vladimiro Dal Pio Luogo, Bruno Piol, Valter Pezzato, Annalisa Dalle Mule.
Commozione e soddisfazione si sono percepite all’Assemblea elettiva, svoltasi nei giorni scorsi al Palazzo del Terziario, per l’affettuoso saluto a Bortoluzzi, che ha lasciato l’attività di panificazione e di presidenza del Gruppo per dedicarsi alla didattica ed alla formazione, e soddisfazione per il nuovo corso di Porato che, “guarda al futuro del Gruppo, nel segno della continuità con quanto fatto in passato, operando con spirito di squadra e tanta solidarietà, come sempre hanno fatto i panificatori trevigiani, salvaguardando i valori della tradizione e della genuinità del prodotto fresco ed artigianale…”.
Un congedo- quello di Bortoluzzi- avvenuto con un bilancio ricco di soddisfazioni e riconoscimenti, per i tanti progetti avviati nel territorio a sostegno e tutela del buon pane fresco, sano, genuino ed artigianale, per la salvaguardia della salute e della sicurezza dei panificatori, esposti anche ad allergie e malattie dovute alla manipolazione delle farine ed all’utilizzo dei forni, alla formazione ed all’aggiornamento professionale, grazie alla quale i panificatori trevigiani hanno raggiunto livelli di maestria di grande qualità e significato.
“E’ proprio grazie ai valori in cui crediamo”- ha spiegato Bortoluzzi- “che siamo riusciti a far sopravvivere i nostri forni, veri punti di riferimento per i consumatori nei quartieri, nei centri urbani minori, nei piccoli paesi della provincia, pur in un momento storico in cui la nostra provincia ha visto il proliferare della distribuzione organizzata con la vendita del pane surgelato precotto, senza contare l’aumento dei prezzi delle materie prime, la complessità della normativa dei laboratori, la difficoltà nel reperire personale motivato e disponibile al lavoro notturno.”
“Lascio un incarico”- ha concluso Bortoluzzi- “che mi ha dato grandi soddisfazioni, ed un gruppo solido e compatto che si è sempre impegnato in numerose azioni di beneficienza a favore delle situazioni più svantaggiate”.
A cura di Abcveneto


 
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