n.74 VII anno, 26 maggio 2010
Cantate e arie da battello: la musica per voce nel Settecento veneto
A cura di Abcveneto
Sabato 29 maggio la Scuola di Santa Maria della Carità di Padova ospiterà il concerto dei vincitori del concorso per giovani cantanti promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo
Sabato 29 maggio 2010 alle ore 18.00 presso la Scuola di Santa Maria della Carità di Padova avrà luogo il concerto dei vincitori del concorso per giovani cantanti, promosso e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, in collaborazione con AVAM – Associazione Veneta Amici della Musica. All’evento, inserito nell’ambito della Rassegna musicale Oltre il tempo della musica. Tra memoria e futuro, parteciperanno il soprano Livia Rado, il tenore Gian-Luca Zoccatelli e il clavicembalista Simone Giordano. In programma alcune composizioni del repertorio vocale e strumentale del Settecento veneto. Di Antonio Vivaldi saranno eseguite la Cantata «Amor hai vinto» per soprano e basso continuo RV 651, due arie per tenore tratte da altrettante opere e il Concerto op. IV n. 6, nella versione per clavicembalo. Seguirà la Cantata «Su d’un colle fiorito» per soprano e basso continuo di Benedetto Marcello e la Sonata per clavicembalo op. II n. 5 in sol maggiore di Baldassare Galuppi. Completano il programma due Arie da battello per tenore e basso continuo.
Composta probabilmente dopo il 1726, la Cantata «Amor hai vinto» per soprano e basso continuo RV 651 fa parte del repertorio vocale profano di Antonio Vivaldi. Il testo, di autore anonimo, evoca un clima arcadico e si articola in una alternanza di recitativi e arie. Al repertorio operistico di Vivaldi appartengono le arie per tenore in programma: la prima, «Non tempesta che gli alberi sfronda», è tratta da La fida ninfa, opera su libretto di Scipione Maffei rappresentata a Verona nel 1732 presso il Teatro Filarmonico; la seconda, «Perderò la bella mia», è tratta da L’incoronazione di Dario, opera su libretto di Adriano Morselli, eseguita per la prima volta presso il Teatro Sant’Angelo di Venezia, in occasione del Carnevale del 1717. A qualche anno prima risale la composizione del concerto in sol minore, il sesto della raccolta op. IV che Vivaldi intitolò La Stravaganza. In tre movimenti, il concerto sarà eseguito nella versione per clavicembalo.
Bendetto Marcello, nobile veneziano vissuto nella prima metà del Settecento, coltivò la passione per la musica contemporaneamente a quella per la poesia. La sua vasta produzione di cantate per voce sola e basso continuo, di solito di argomento pastorale o su soggetti tratti dalla mitologia greca, rappresenta una parte considerevole della sua attività di compositore. A tale repertorio, eseguito perlopiù in occasione di accademie, appartiene anche la Cantata «Su d’un colle fiorito», composta per soprano e basso continuo.
Conosciuto soprattutto come autore di melodrammi, Baldassare Galuppi compose diversi brani per clavicembalo. La sonata n. 5 op. II in sol maggiore, fa parte di una raccolta di sei sonate dedicate a questo strumento, che furono pubblicate per la prima volta a Londra nel 1759. Il programma si conclude con due arie da battello per tenore e basso continuo, «M’avè dito» e «Me sento che me bruso», che rappresentano due esempi di un repertorio musicale veneto, molto diffuso nell’ambiente popolare del Settecento e ancora poco conosciuto.
Livia Rado si diploma in canto con M. Bottacin. Si perfeziona con F. Opa Cordeiro e dal 2005 frequenta i corsi di perfezionamento di C. Desderi presso la Fondazione Musicale S. Cecilia di Portogruaro e la Scuola di Musica di Fiesole. Nel 2007 si laurea con il massimo dei voti e la lode in Lettere Moderne presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Debutta a dieci anni come primo genio in Die Zauberflöte di W. A. Mozart presso il Teatro Comunale di Treviso, diretta da P. Maag. Ha al suo attivo numerosi concerti nell’ambito del repertorio rinascimentale e barocco. Fa parte dell’ensemble di musica contemporanea l’Arsenale diretto da F. Perocco. Nel 2007 ha vinto la selezione per Giovani Cantanti promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, grazie al quale ha debuttato ne Lo Speziale di F. J. Haydn, con l’Orchestra di Padova e del Veneto, diretta da C. Desderi. Ha recentemente collaborato con l’ensemble Collegium Apollineum diretto da M. Feruglio e con La Stagione Armonica sotto la direzione di S. Balestracci, O. Dantone e R. Muti.
Diplomato in flauto e canto al Conservatorio di Mantova e in Didattica della musica al Conservatorio di Padova, Gian-Luca Zoccatelli si è laureato con una tesi in storia della musica medievale e rinascimentale presso il Dams di Bologna. Ha frequentato il corso “Laboratorio teatrale del ’700” tenuto da Enzo Dara per l’allestimento del Fanatico in berlina di Paisiello, debuttando al Teatro Bibiena di Mantova nel ruolo di Riccardo. Con il gruppo La Venexiana diretto da C. Cavina ha cantato nell’Orfeo di Monteverdi a Eilat (Israele), Londra, Madrid, e in diverse altre località. Con l’Accademia Bizantina di O. Dantone e i registi Gasparon, Rooke e Moschopoulos ha cantato i ruoli del pastore e dello spirito nell’Orfeo, di Iro nel Ritorno di Ulisse in patria e del soldato e del liberto nell’Incoronazione di Poppea, esibendosi in numerosi teatri. Nel settembre 2006 ha interpretato al Teatro Malibran i ruoli di Acate e Pirro nella Didone di Cavalli con F. Biondi e l’Europa Galante. Svolge attività concertistica come solista approfondendo il repertorio barocco, sacro e cameristico.
Simone Giordano si è diplomato in organo e composizione organistica con F. Castelli e in pianoforte con C. Marino Moretti e U. Finazzi. Ha studiato clavicembalo con F. Brancacci, G. Fabiano e L. Alvini. Ha partecipato ai corsi di perfezionamento sull’opera organistica di Franck con J. Langlais e sull’improvvisazione organistica con Lionel Rogg. Nel 2004 ha vinto il primo Premio nella categoria Clavicembalo al Concorso “Margola” di Brescia. Ha collaborato dal 1992 al 2001 come insegnante di esercitazioni corali ai Civici Cori del Comune di Milano e, dal 1992, è organista titolare alla Chiesa di Santa Maria del Suffragio a Milano. Ha sempre svolto attività concertistica alternando i concerti d’organo e clavicembalo (in Italia e all’estero) con quelli in ensemble prestigiose come I Virtuosi Italiani, Accademia I Filarmonici, I solisti della Scala, Stradella Consort, Gli Erranti. Ha effettuato incisioni per Rai Radio 3, Stradivarius, Tactus, Bongiovanni, Dynamic. È assistente del M. Fabio Biondi e collaboratore dell’orchestra Europa Galante.
L’ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti.
per info:
www.fondazionecariparo.it
info@fondazionecariparo.it
A cura di Abcveneto


 
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