n.74 VII anno, 6 maggio 2010
Confturismo Veneto annuncia un Tavolo politico-tecnico sul turismo...
A cura di Abcveneto
Confturismo Veneto si è presentata all’assessore regionale al Turismo Marino Finozzi. L’incontro è avvenuto ieri a Palazzo Balbi e ha visto schierati i vertici della Confederazione delle imprese turistiche - 17mila le imprese associate, 5 le federazioni che la compongono: Federalberghi (alberghi), Faita (campeggi e villaggi turistici), Fipe (pubblici esercizi), Fiavet (agenzie di viaggio) e Unionmare (stabilimenti balneari).
“Abbiamo gettato le basi per un rapporto che consideriamo fondamentale per il futuro del turismo in Veneto”, ha commentato il presidente regionale di Confturismo Veneto, Marco Michielli, “Augurando buon lavoro all’assessore Finozzi, auspichiamo di poter percorrere insieme il cammino verso lo sviluppo di quello che è riconosciuto come il primo settore economico del Veneto. Le premesse ci sono tutte, e la disponibilità dimostrata oggi dall’assessore regionale è già un ottimo punto di partenza”.
L’assessore Finozzi ha annunciato la volontà di aprire un tavolo di concertazione con Confturismo Veneto e le sue Federazioni, che comporti una piena consultazione sulle politiche turistiche regionali e sugli indirizzi strategici, e l’individuazione delle opportune azioni per sostenere e rinvigorire l’economia turistica veneta. Una proposta che ha visto l’accordo immediato di Marco Michielli e dei rappresentanti del sistema Confturismo Veneto, considerato che si ritiene unanimemente opportuno assicurare procedure di governo partecipato per una piena e fattiva consultazione sulle politiche turistiche regionali e sugli indirizzi strategici, anche a fronte della situazione di crisi che il settore sta affrontando a seguito di uno stallo macroeconomico diffuso a gran parte dell’Europa.
Tra le questioni in primo piano, quella legata alla futura, nuova legislazione in materia di turismo. Solo un accenno, considerate le numerose implicazioni che richiederanno – come tutti si sono dichiarati d’accordo – ulteriori incontri ed approfondimenti politici e tecnici.
Altra questione scottante, quella legata ai canoni demaniali marittimi e al recente ricorso del Governo alla Corte Costituzionale contro la normativa veneta che proroga le concessioni in essere oltre il 2015, in relazione agli investimenti fatti dal concessionario allo scopo di garantire continuità all’attività di impresa. Sul punto, Confturismo Veneto ha espresso le proprie aspettative e le difficoltà su cui si trovano i concessionari del comparto balneare.
A cura di Abcveneto


 
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