n.72 VII anno 10 marzo 2010
Massimo Cacciari presenta il Festival Biblico 2010
A cura di Abcveneto
Lectio Magistralis "Ospitalità: parola doppia". Venerdì 12 marzo ore 20.30. Vicenza, Chiesa di S. Maria in Araceli
Sarà un'esclusiva lectio magistralis del filosofo Massimo Cacciari ad aprire il sipario sulla prossima edizione del Festival Biblico.
Venerdì 12 marzo, alle 20.30, nella cornice della chiesa di Santa Maria in Araceli di Vicenza, il noto docente e politico veneziano tratterà di "Ospitalità: parola doppia". Un titolo significativo per cominciare ad indagare il tema della prossima edizione del Festival Biblico (in programma dal 27 al 30 maggio p.v.), "L'ospitalità delle Scritture", e per scoprire in anteprima i nomi e gli eventi più significativi in calendario per il 2010.
Interrogarsi sull'Ospitalità significa scoprire la portata umanizante di tale parola, intesa nei suoi molti significati (antropologico, teologico, ontologico, sociale, economico...). La Bibbia ad esempio presenta lo straniero - metafora dell'alterità - non come minaccia, bensì come finestra dalla quale interpretare il reale, che diviene lo spazio dove Dio apre la coscienza dell'uomo alla responsabilità per l'altro. Ma soprattutto l'ospitalità è una relazione che si stabilisce attraverso l'operatore simbolico del dono. Colui che riceve l'ospite dà infatti senza garanzia di una contropartita. E l'ospite ricevuto, accettando l'ospitalità, entra in un difficile gioco di ruoli. Dice Cacciari, anticipando il senso del suo intervento: «Tutte le parole sono "porose", ma nessuna forse è più polisemica,se non equivoca, di "ospitalità". Nell'"ospite" convivono , ogni voltra contra-dicendosi,convergendo-divergendo,tentando difficili-impossibili armonie, l'hospes e l'hostis, il nemico e l'amico,lo straniero e il prossimo, l'altro e il se stesso. Ogni epoca,ogni momento storico sono destinati a ridefinirne il significato. L'autentico pensare, sia filosofico che teologico che artistico, ha questo come un suo compito essenziale». La serata di venerdì fornirà anche l'occasione per presentare alla città e ai media le prime anticipazioni sul programma di eventi che anche quest'anno impreziosiranno Vicenza ed il suo territorio dal 27 al 30 maggio. Verranno infatti svelati i primi nomi e i primi appuntamenti che costituiranno l'ossatura del Festival 2010, promosso da Diocesi di Vicenza assieme a Società San Paolo. Conferenze, spettacoli, esposizioni, concerti, incontri e animazioni con testimoni illustri del mondo della fede, della cultura e dell'arte: biblisti, scrittori, filosofi, sociologi ma anche sindacalisti, musicisti, economisti, poeti e religiosi, tutti riuniti nel capoluogo berico per condividere con il grande pubblico del festival il fascio di luce diversa e arricchente che la Bibbia sa dare a tutto e può dare a tutti. La sesta edizione del Festival Biblico, dedicata a "L'ospitalità delle Scritture", riproporrà la fortunata formula di accostamento multiforme e coinvolgente alla Bibbia sperimentata negli anni: percorsi di riflessione e contemplazione, godimento estetico e ascolto musicale, spiritualità profonda e divertimento festoso. Per confermare la tipicità di una proposta che si è mostrata capace di far uscire il grande Libro - così diffuso e così poco letto - dagli angusti spazi in cui troppe volte lo si confina con Vicenza, città bellissima, a fare ancora una volta da teatro alla manifestazione.
Ingresso libero
Info: +39 0444 937499 - segreteria@festivalbiblico.it
www.festivalbiblico.it
Massimo Cacciari, docente di Estetica presso l'Istituto di Architettura di Venezia dal 1985, nel 2002 ha fondato la Facoltà di Filosofia dell'Università Vita-Salute San Raffaele a Cesano Maderno, di cui è stato Preside fino al 2005. È tra i fondatori di alcune riviste di filosofia che hanno segnato il dibattito dagli anni sessanta agli anni ottanta ("Angelus Novus", "Contropiano", "il Centauro"). Al centro della sua riflessione filosofica si colloca la crisi della razionalità moderna, che si è rivelata incapace di cogliere il senso ultimo del reale, abbandonando la ricerca dei fondamenti del conoscere. La sua visione muove dal concetto di "pensiero negativo", ravvisato nelle filosofie di Friedrich Nietzsche, di Martin Heidegger e di Ludwig Wittgenstein, per risalire ai suoi presupposti in alcuni aspetti della tradizione religiosa e del pensiero filosofico occidentali.
Ma anche la sua esperienza politica potrà portare un valore aggiunto alle riflessioni su un tema delicato come quello dell'Ospitalità. Sindaco uscente di Venezia - incarico che aveva già ricoperto negli anni '90 - il prof. Cacciari si è distinto sulla scena politica italiana per essersi occupato di questioni anche lontane dai suoi studi e dalle sue "origini". Negli anni '60-'70 è stato impegnato infatti con Potere Operaio, per poi sedere in Parlamento tra i banchi della sinistra. La sua storia politica più recente lo ha visto nelle file del PD, ma sempre con caratteri e posizioni da "libero battitore", forse proprio a causa del suo essere "libero pensatore".
A cura di Abcveneto


 
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